Sindrome ansioso/depressiva (?)
Salve Dottori, mi ritrovo qui a scrivere in quanto inizio ad essere veramente confusa e sfiduciata. Ho a che fare da anni con quella che credo sia una sindrome ansioso/depressiva, ho scoperto di avere i tratti di una HSP/Highly Sensitive Person, anche se nessun medico ha mai formulato una diagnosi in merito, a parte uno specialista che definì la mia personalità altamente empatica e sensitiva.
Purtroppo non riesco più a riporre fiducia nei medici poiché ho delle problematiche che sono radicate in me e che non riesco ad estirpare. Dico di essere sfiduciata perché, nonostante le numerose cure, i cambi di terapia, i diversi farmaci assunti, i percorsi psicoterapici, ho del disagio che non riesco a mandare via. E non perché non voglia guarire o per mancanza di collaborazione da parte mia, anzi. La mattina non ho MAI voglia di alzarmi, non sento una motivazione reale a farlo.
Non ho una reale passione, un hobby, non pratico sport, non mi interessa realmente nulla. Non mi vorrei così, ma lo sono mio malgrado e non capisco cosa non vada in me. Faccio colazione tardissimo e poi ceno direttamente. Ho preso molti kg ed il mio aspetto fisico non mi piace più ma, soprattutto, sono preoccupata per la mia salute perché so che non dovrei vivere così! La notte il mio sonno non è ristoratore e quindi al momento del risveglio sono perennemente assonnata.
Ho numerosi talenti che però non ho la motivazione di coltivare. Insomma, mi sto "sprecando". Inizio ad avere attacchi di ansia nel 2011, il primo in occasione di una ipoglicemia che mi spaventò molto.
Infatti soffro di diabete di tipo 1 autoimmune dall'età di due anni e mezzo e tiroidite di Hashimoto da quando ne ho 28, attualmente ne ho 39.
Sono microinfusa e mi avvalgo anche del sistema di monitoraggio in continuo del glucosio (CGM), assumo Eutirox da 100.
Le patologie sono abbastanza sotto controllo, ovviamente il diabete non è semplice da gestire specie nella mia situazione ma faccio del mio meglio ed ho una glicata accettabile, a detta della mia endocrinologa.
Nonostante ciò, io sento di voler fare meglio. Sono stata operata 5 volte a partire dal 2016 per una fistola perianale complessa che sembra essersi risolta nel 2018.
Ho un matrimonio fallito alle spalle ma oggi sono innamorata di un ragazzo con cui convivo ma non riesco ad essere veramente felice (non per causa sua perché mi adora) ma per una mia problematica interna, suppongo.
In passato ho avuto episodi di panico, forte ansia, angosce, rabbia, aggressività ed "autolesionismo" (lo metto tra virgolette perché non ho mai veramente desiderato farmi del male ma chiedevo solo di essere "vista"!) .
Attualmente l'ansia direi sia sotto controllo, fatta eccezione in alcuni casi in cui assumo 5 gocce di Xanax o Lexotan.
La mia terapia attuale (e da circa due anni) consiste nello Zoloft 100 al mattino e Seripnol al sonno.
Ho sentito diversi medici, ma non sono soddisfatta perché, se vengo imbottita di medicinali, entro in paranoia peggiorando pure la situazione.
Mi piacerebbe capire di cosa soffro esattamente dato che quasi tutti gli specialisti non mettono per iscritto il mio disturbo ma solo la terapia da seguire.
E non so quanto ciò sia corretto.
Grazie a chiunque mi leggerà e risponderà.
Purtroppo non riesco più a riporre fiducia nei medici poiché ho delle problematiche che sono radicate in me e che non riesco ad estirpare. Dico di essere sfiduciata perché, nonostante le numerose cure, i cambi di terapia, i diversi farmaci assunti, i percorsi psicoterapici, ho del disagio che non riesco a mandare via. E non perché non voglia guarire o per mancanza di collaborazione da parte mia, anzi. La mattina non ho MAI voglia di alzarmi, non sento una motivazione reale a farlo.
Non ho una reale passione, un hobby, non pratico sport, non mi interessa realmente nulla. Non mi vorrei così, ma lo sono mio malgrado e non capisco cosa non vada in me. Faccio colazione tardissimo e poi ceno direttamente. Ho preso molti kg ed il mio aspetto fisico non mi piace più ma, soprattutto, sono preoccupata per la mia salute perché so che non dovrei vivere così! La notte il mio sonno non è ristoratore e quindi al momento del risveglio sono perennemente assonnata.
Ho numerosi talenti che però non ho la motivazione di coltivare. Insomma, mi sto "sprecando". Inizio ad avere attacchi di ansia nel 2011, il primo in occasione di una ipoglicemia che mi spaventò molto.
Infatti soffro di diabete di tipo 1 autoimmune dall'età di due anni e mezzo e tiroidite di Hashimoto da quando ne ho 28, attualmente ne ho 39.
Sono microinfusa e mi avvalgo anche del sistema di monitoraggio in continuo del glucosio (CGM), assumo Eutirox da 100.
Le patologie sono abbastanza sotto controllo, ovviamente il diabete non è semplice da gestire specie nella mia situazione ma faccio del mio meglio ed ho una glicata accettabile, a detta della mia endocrinologa.
Nonostante ciò, io sento di voler fare meglio. Sono stata operata 5 volte a partire dal 2016 per una fistola perianale complessa che sembra essersi risolta nel 2018.
Ho un matrimonio fallito alle spalle ma oggi sono innamorata di un ragazzo con cui convivo ma non riesco ad essere veramente felice (non per causa sua perché mi adora) ma per una mia problematica interna, suppongo.
In passato ho avuto episodi di panico, forte ansia, angosce, rabbia, aggressività ed "autolesionismo" (lo metto tra virgolette perché non ho mai veramente desiderato farmi del male ma chiedevo solo di essere "vista"!) .
Attualmente l'ansia direi sia sotto controllo, fatta eccezione in alcuni casi in cui assumo 5 gocce di Xanax o Lexotan.
La mia terapia attuale (e da circa due anni) consiste nello Zoloft 100 al mattino e Seripnol al sonno.
Ho sentito diversi medici, ma non sono soddisfatta perché, se vengo imbottita di medicinali, entro in paranoia peggiorando pure la situazione.
Mi piacerebbe capire di cosa soffro esattamente dato che quasi tutti gli specialisti non mettono per iscritto il mio disturbo ma solo la terapia da seguire.
E non so quanto ciò sia corretto.
Grazie a chiunque mi leggerà e risponderà.
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La diagnosi è caratteristica della visita diretta per cui deve trovare una specialista che inquadri la questione.
Una diagnosi può richiedere anche diversi mesi.
Una diagnosi può richiedere anche diversi mesi.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 852 visite dal 26/08/2023.
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