Doc e depressione?

Buon pomeriggio.

Vi scrivo perché mi rendo conto che non sto più bene e vorrei sapere se c’è una soluzione al mio malessere.

Sono sempre stata una persona allegra, con la massima gioia di vivere.

A inizio anno cambio lavoro, mi rendo conto che non mi piace e dopo aver valutato lo lascio poiché mi rendo conto che non mi stava facendo bene, infatti una maledetta sera arriva un attacco di panico.

Da quel giorno ad oggi la mia vita non è mai più tornata ad essere normale.
Io non sono più felice.

Sviluppo il DOC, continui pensieri intrusivi ossessivi, ansia e malessere quindi decido di rivolgermi ad uno specialista, infatti sono in psicoterapia da due mesi.

Ma le mie sofferenze sono insopportabili, non passa giorno senza che io non provi angoscia, malessere, ad ogni seduta con la psicologa piango disperata ed ogni seduta è più dolorosa della precedente.

Ho solo pensieri negativi, non vedo nulla di positivo, non ho voglia di fare niente, non provo piacere per nulla, passo le giornate a letto con il telefono a leggere continuamente di casi di doc, di depressione e sperando che come chi ci è passato anche io ne possa uscire.

Non trovo pace, non voglio vivere così.

La mia psicologa dice che non sono depressa, che ho tanta voglia di vivere e ho paura di non tornare a stare bene ed ho gli strumenti per farcela da sola e che non mi servono gli psicofarmaci che sarebbero solo una stampella.
È vero?
Lo ammetto ho paura degli psicofarmaci perché sono 3 mesi che leggo di esperienze negative, di effetti collaterali importanti, di dipendenza ecc.

Cosa devo fare?
Non vedo miglioramenti, voglio stare bene, voglio essere forte per i miei cari a cui nascondo la mia immane sofferenza.
Ma cosa mi è successo?
Io ero una persona allegra, qualsiasi cosa mi succedeva la prendevo con il sorriso ora sono completamente inutile, assente, silenziosa e non ricordo cosa significhi ridere.

Mi rendo conto di non essere più io, soffro maledettamente e non ho più la forza di andare avanti così.

Non dormo, mangio a malapena.
Io voglio essere felice, ma ho paura che non tornerò mai più ad esserlo.
Quelle poche volte in cui riesco a dormire sono un incubo non appena mi sveglio: ho tachicardia, angoscia terribile.

Ditemi cosa fare, ho bisogno di sapere che direzione prendere.

È possibile che la sola psicoterapia in alcuni casi non sia la strada giusta?
Potrebbe volerci più tempo, ma non riesco ad aspettare, ogni giorno ho paura della nuova giornata che mi aspetta.

Ho paura dei farmaci, anche se vorrei tanto prenderli per non protrarre la mia sofferenza.
Mi sento tanto sola in questa scelta, la mia famiglia non approverebbe mai che prenda psicofarmaci.

Secondo voi ne ho bisogno?
O come dice la mia psicologa posso farcela da sola?
Lei dice che il mio umore, l’apatia, il malessere e l’angoscia sono frutto del doc e non sono depressa.

Io credo che sia giusto che mi dica la verità.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
La storia degli psicofarmaci stampella è una panzana a cui lei vuole credere per non curarsi e che la sua psicologa rafforza.

E' utile una visita psichiatrica.

https://wa.me/3908251881139
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Utente
Utente
Probabilmente è così dottore, io speravo di farcela da sola ma credo che continuare così non abbia senso.
Io sto male ogni giorno.
Ma i farmaci possono aiutarmi a stare meglio? Per me è già difficile dover ammettere di aver bisogno di una visita psichiatrica e di farmaci.
Non riesco a capire come sia possibile che io sia arrivata a questo punto.
Da allegra a depressa,non riesco a capacitarmi.