Sospensione psicofarmaci

Gentili Dottori,
Ho 46 anni e soffro di depressione cronica e di ossessioni pure.
A fine Giugno 2023, soprattutto a causa degli effetti collaterali di natura sessuale deciso di smettere escitalopram10.
E dopo un mese dimezzo EN al sonno da 1 mg a 0, 5mg (13gc).
In pratica sono passato da ecitalopram10mg al mattino+9gocce EN al mattino+ 1mg al sonno A en13gc al sonno.

Tutto questo con il beneplacito della psichiatra della Asl che mi vedeva tuttosommato bene e che mi ha lasciato per le ferie che in caso di urgenza avrei potuto provare la duloxetina 30mg che pare abbia meno effetti collaterali sulla sfera sessuale ma che ho letto (lo ammetto e faccio Mea culpa) non ha indicazione per il doc.

Il problema è che l urgenza adesso c è ma non c è la mia psichiatra.
Per cui ho chiesto ad un altro Psichiatra del centro cosa fare.
E questi al telefono mi ha detto se ti ha detto di provare l duloxetina provala.
Ma non mi sembra il momento adatto di fare sperimentazioni visto che con l' escitalopram stavo meglio pur sottolineando che ero comunque depresso.

Non so cosa pensare degli specialisti cui sono stato affidato ed adesso non so davvero che fare.
Come comportarmi.
La mia psichiatra rientra la seconda settimana di agosto.
Considerato che sto davvero male e che anche prendendo un antidepressivo (propendo più per l escitalopram) ci vorrà del tempo.
È davvero una situazione difficile ed urgente.
Chiedo un Vostro cortese parere su come recupare da una situazione del genere di cui non mi considero poi pienamente colpevole perché la psichiatra mi avrebbe dovuto sconsigliare una azione di sospensione così veloce se fosse stata d' accordo (come lo era) sulla sospensione e invece mi ha visto bene si ma solo per un ora.
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Solitamente queste variazioni non si fanno nel corso dei periodi di ferie in cui i controlli possono essere più difficili.

In ogni caso deve essere lei a decidere cosa fare rispetto alla terapia in quanto in questa sede non è possibile fornire suggerimenti in merito.

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Utente
Utente
Grazie Dott.Ruggiero per la celere risposta. Purtroppo in quel momento non ci ho pensato che non era il momento adatto oltre che se proprio avrei dovuto scalare sarebbe dovuto avvenire con le gocce e non di botto.
Riguardo la scelta sono certo combattuto perché cmq sono passati 2 mesi dalla quasi totale sospensione(assumo 0,5en al sonno) e un po' mi dispiace riprendere però i sintomi sono severi.
Sottolineando che so bene non è questa la sede idonea per dirmi cosa fare, ho pensato anche alla via di mezzo tipo prendere escitalopram 5mg al die. Non perché voglia sentirmi dire che fare ma perché sono allo sbando.
Un altra soluzione sarebbe andare da un privato velocemente. Io, purtroppo so, perché l ho letto qui che per depressione e d.o.c. sono gli ssri la prima scelta. Oppure resistere ma con quali rischi?
Insomma un bel problema
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Utente
Utente
Scusatemi ma nel messaggio iniziale ho commesso un errore abbastanza grave. La psichiatra che mi conosce rientrata seconda metà di Settembre non Agosto.
Approfitto per chiederLe cortesemente Dott.Ruggiero in cosa consiste la mia libertà di scelta?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Può scegliere la terapia da seguire sapendo che ci sono delle conseguenze sulla sua salute o sentire il parere di altri professionisti dal vivo.

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Utente
Utente
Il fatto è che trovare qualcuno con le competenze in materia e la visione alternativa, ammesso che ci sia e sia adatta a me, alla riassunzione dei farmaci non è facile da trovare su internet. Rischierei di trovarmi di fronte un professionista che mi direbbe di riprendere a pieno regime la vecchia terapia o un altra terapia sempre farmacologica il che sarebbe una botta notevole non tanto al portafogli quanto al morale. E non penso che farei poi altri tentativi.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
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Utente
Utente
Sto facendo il percorso a ritroso(avendo annotato tutti gli scalaggi fatti(bruschi purtroppo)). Ed al momento ho reintrodotto i quantitavi di en precedenti(1mg al sonno e 9 gc al mattino) evitando, per il momento la reintroduzione dell' escitalopram. Sto autosservandomi. So che gli ansiolitici andrebbero usati per breve tempo ma in realtà mi sono stati sempre prescritti senza limiti temporali. la teoria clinica con la pratica non sono mai coincise con me mai. Non è una soluzione è un prendere tempo, non sono un medico che sto cercando lo voglio sottolineare perché so quanto qui sia importante dirlo. Dott.Ruggiero volevo chiederlLe una sua opinione sulle videoconsulenze a pagamento. Mi è stata offerta, su mia richiesta, da uno psichiatra distante fisicamente.
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Utente
Utente
Buonasera. Per un aggiornamento.
Terzo giorno di escitalopram10 poi segue mia seconda telefonata allo psichiatra presente al CSM per chiedere se, data l esperienza di effetti collaterali importanti sulla sfera sessuale, fosse meglio virare sulla duloxetina. Insomma un senso di colpa. La risposta è che per la sua esperienza clinica anche a lui risultano essere meno presenti effetti collaterali sulla sfera sessuale con la duloxetina. Mi ha consigliato di partire subito con 60mg perché i 30mg sono una strategia commerciale farmaceutica...e non ho capito niente a riguardo. Ne parlo con mia sorella e mi dice che mi vuole pagare lei una visita da uno psichiatra "esperto" trovato su internet. Però nel frattempo mi dice di consigliare a prendere antidepressivi. Quale? Non si sa perché io non lo so! Mia sorella è in partenza per un giorno e per questa visita dallo psichiatra se ne parla non prima di venerdì o settimana prossima. Ho un ansia tale che vorrei riprendere a fumare ma mi trattengo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Sta gestendo male tutta la questione.

Non si cambia la terapia al telefono in funzione delle sue paure come non può autogestire la terapia a caso.

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Utente
Utente
Salve Dottore.
In precedenza mi ha detto che sono io a decidere cosa fare.
Io ho esaurito tutte le mie domande con il dottore del CSM e mi ha risposto scelga lei tra escitalopram e duloxetina.
Incontrarlo di persona non avrebbe prodotto nessuna risposta diversa.
La mia non è assolutamente un autogestione.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Decidere se seguire le indicazioni o fare riferimento con visita diretta ad altri non a decidere di autogestire la terapia o carpire consigli telefonici casuali.

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Utente
Utente
Salve Dott.Ruggiero,
sul colloquio telefonico lo psichiatra in ruolo in questo momento al csm avrebbe dovuto fissarmi un appuntamento leggendo la mia cartella clinica(presumo che dovrebbe funzionare così).se intende questo sono pienamente d accordo con Lei. Se così fosse lo specialista non si è comportato in maniera corretta il che sarebbe piuttosto grave. Che la mia psichiatra mi abbia chiesto se volessi provare antidepressivo Y anziché il classico X perché ha meno effetti collaterali sulla sfera sessuale, sempre sotto controllo medico, non può essere che un consiglio perché certezze assolute che davvero funzionerà e in una certa maniera. Spero che il consiglio non sia casuale se inteso come campato in aria. Sul sentire un parere terzo sono d' accordo e mi sto attivando in questo senso.