Traumi e ansia sociale

Buonasera, soffro credo di ansia sociale.
Se devo parlare in pubblico il cuore mi batte a mille, ho difficoltà anche nel formulare le parole, o le storpio o mi mancano.
Mi sento giudicata, al centro dell'attenzione.
A dieci anni ho perso mio padre, mia madre ha avuto per diversi anni una forte depressione.
Ho iniziato a balbettare ogni tanto.
Mia madre non se n'è mai accorta.
È sempre stata molto rigida e arretrata.
Per lei è sempre stato più importante il giudizio della gente che il mio benessere.
Cinque anni fa ho perso anche il mio amatissimo marito.
Da allora i disturbi relazionali sono peggiorati.
Socializzo con gli altri, ma sono ansiosa quando devo fare conversazione.
Non riesco sempre a capire quando l'altro ha smesso e toccherebbe a me parlare.
La cosa comunque che più mi fa stare male, è il non saper formulare bene le parole e i pensieri.
Non sempre capisco quello che mi dicono gli altri, perché l'ansia ha il sopravvento.
Forse perché mi sento mediocre e alla fine lo risulto davvero.
Preciso che per vent'anni circa ho preso il Sereupin per fobia delle malattie e delle persone.
Grazie per l'attenzione.