Terapia DOC
Buongiorno dottori,
Come terapia per il DOC lo psichiatra mi ha prescritto Maveral 100mg una alla sera e Risperidone 1 mg sempre alla sera.
Il Risperidone, mi ha spiegato, è più indicato per il contrasto ai pensieri ossessivi.
Tale tendenza all'ossessività è la causa del mio disagio, fortunatamente senza azioni compulsive.
Prima assumevo Quetiapina 25 mg, (125 mg/die, 2-1-2) con più che buoni risultati, sospesa in autonomia (ho sbagliato, lo so) nell'illusione di sentirmi e stare effettivamente meglio e quindi di poterne fare a meno.
(Interruzione brusca con inevitabile ricaduta).
Ora seguirò la prescrizione senza fare di testa mia, tuttavia chiedo se dal vostro punto di vista i dosaggi sono adeguati o bassi e quindi inefficaci e soprattutto una vostra opinione sul Risperidone, il cui bugiardino e "fama" mi hanno un (bel) po' spaventato.
Lo psichiatra mi ha detto che 1 mg è proprio una dose minima, però vi chiedo di capirmi se un minimo di paura per l'assunzione di questo farmaco ce l'ho.
So bene, anche per consulti precedenti, che attorno agli psicofarmaci c'è molta disinformazione e molte fobie del tutto ingiustificate agli occhi di voi competenti, però concedete anche a noi pazienti un minimo di umano disagio provato all'idea di assumerli, al netto del sapere benissimo che se si chiama "bugiardino" un motivo c'è...:)
Spero possiate fornirmi qualche utile indicazione.
Lo psichiatra, in ogni caso, mi ha detto che volendo sono sempre libero di tornare ad assumere la Quetiapina.
Grazie.
Come terapia per il DOC lo psichiatra mi ha prescritto Maveral 100mg una alla sera e Risperidone 1 mg sempre alla sera.
Il Risperidone, mi ha spiegato, è più indicato per il contrasto ai pensieri ossessivi.
Tale tendenza all'ossessività è la causa del mio disagio, fortunatamente senza azioni compulsive.
Prima assumevo Quetiapina 25 mg, (125 mg/die, 2-1-2) con più che buoni risultati, sospesa in autonomia (ho sbagliato, lo so) nell'illusione di sentirmi e stare effettivamente meglio e quindi di poterne fare a meno.
(Interruzione brusca con inevitabile ricaduta).
Ora seguirò la prescrizione senza fare di testa mia, tuttavia chiedo se dal vostro punto di vista i dosaggi sono adeguati o bassi e quindi inefficaci e soprattutto una vostra opinione sul Risperidone, il cui bugiardino e "fama" mi hanno un (bel) po' spaventato.
Lo psichiatra mi ha detto che 1 mg è proprio una dose minima, però vi chiedo di capirmi se un minimo di paura per l'assunzione di questo farmaco ce l'ho.
So bene, anche per consulti precedenti, che attorno agli psicofarmaci c'è molta disinformazione e molte fobie del tutto ingiustificate agli occhi di voi competenti, però concedete anche a noi pazienti un minimo di umano disagio provato all'idea di assumerli, al netto del sapere benissimo che se si chiama "bugiardino" un motivo c'è...:)
Spero possiate fornirmi qualche utile indicazione.
Lo psichiatra, in ogni caso, mi ha detto che volendo sono sempre libero di tornare ad assumere la Quetiapina.
Grazie.
[#1]
L'ultima cosa di cui ha bisogno è una seconda opinione sul risperidone, già la prima si capisce che è una risposta ad una richiesta. E' una possibile terapia, e questo è ovvio.
la cosa che non si capisce è perché, se la terapia precedente la classifica come "più che buona" allora ci si avvia verso una cura diversa.
la cosa che non si capisce è perché, se la terapia precedente la classifica come "più che buona" allora ci si avvia verso una cura diversa.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Ha ragione Dr.Pacini, la sua obiezione è più che logica, ma purtroppo è dura spezzare questo circolo vizioso della ricerca continua di informazioni e rassicurazioni.
Dal momento però che ora lo psichiatra mi ha proposto questa possibilità, pur dicendomi che posso tornare ad assumere la Quetiapina, mi trovo semplicemente un po' spiazzato.
A che titolo posso andare dal medico a dirgli "No, io il risperidone non lo prendo torno a prendere la quetiapina"? E se il risperidone si rivelasse, per me, ancora migliore? È una possibilità!
Sto cercando di rimediare alla sciocchezza di aver interrotto la cura in autonomia, bruscamente. Solo che mi trovo davanti a due possibilità terapeutiche importanti, non davanti alla scelta tra una caramella al limone e una all'arancia...ecco perché ricercavo qualche opinione professionale sul risperidone, non come ci si sono trovati Tizio o Caio nell'assumerlo.
In ogni caso, se lo psichiatra ha scelto così, stavolta farò così senza prendere decisioni impulsive!
Posso però chiederle cosa Lei pensa dei dosaggi anche per quanto riguarda il Maveral?
Dal momento però che ora lo psichiatra mi ha proposto questa possibilità, pur dicendomi che posso tornare ad assumere la Quetiapina, mi trovo semplicemente un po' spiazzato.
A che titolo posso andare dal medico a dirgli "No, io il risperidone non lo prendo torno a prendere la quetiapina"? E se il risperidone si rivelasse, per me, ancora migliore? È una possibilità!
Sto cercando di rimediare alla sciocchezza di aver interrotto la cura in autonomia, bruscamente. Solo che mi trovo davanti a due possibilità terapeutiche importanti, non davanti alla scelta tra una caramella al limone e una all'arancia...ecco perché ricercavo qualche opinione professionale sul risperidone, non come ci si sono trovati Tizio o Caio nell'assumerlo.
In ogni caso, se lo psichiatra ha scelto così, stavolta farò così senza prendere decisioni impulsive!
Posso però chiederle cosa Lei pensa dei dosaggi anche per quanto riguarda il Maveral?
[#3]
Non ci sono pensieri particolari, i dosaggi del maveral sono quelli, già misurati statisticamente. Quindi non è questione di scuole di pensiero.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 15/08/2023.
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