Tavor o xanax per fobia invalidante dell'aereo

Buongiorno,
Ho 32 anni e soffro di claustrofobia.
Ho già preso l'aereo in passato (circa 8 volte) ma l'ultima 10 anni fa.
Quasi ogni volta che l'ho preso (tranne una in cui ero molto sonnolenta) ho avuto grandissimi attacchi di panico, in cui chiedevo di scendere immediatamente.
Per me è sempre stata un'enorme sofferenza e dopo 10 anni ferma dovrei riprenderlo a fine settembre, penso con un livello di ansia peggiore di 10 anni fa.

Ho effettuato 1 anno e mezzo di psicoterapia cognitivo comportamentale per il problema con quasi nessun risultato (anche se mi ha aiutato moltissimo su altri fronti, come comprendere le mie emozioni).
Attualmente sono seguita da una psichiatra che mi sta proponendo un ulteriore percorso di terapia cognitivo comportamentale breve (l'ho contattata qualche settimana fa quando ho saputo del viaggio che devo fare) e alla mia richiesta di avere un supporto farmacologico almeno all'andata (sperando di non averne bisogno al ritorno) mi ha proposto Xanax o Tavor lasciando scegliere a me.

Da adolescente mi è capitato solamente una volta di prendere il Frontal durante un viaggio in treno con molte gallerie (che ai tempi era una situazione fobica come l'aereo per me) e oltre a rilassarmi fisicamente e rendermi un po' stordita e rallentata, non ha placato minimamente la mia ansia e la mia paura tanto che mi sono svegliata di notte in treno in galleria con un brutto attacco di panico.

So che gli ansiolitici non funzionano su tutti in momenti di forte adrenalina, mi sto interrogando molto su quale farmaco potrei fare più affidamento nel mio caso.

La psichiatra non mi ha detto molto se non che il Tavor tende a dare più sonnolenza di Xanax.

Io in condizioni di sonnolenza naturale tendo a sopportare meglio le mie fobie ma in questo caso il terrore è veramente massimo e non so se qualcosa possa aiutarmi veramente.

Vi ringrazio in anticipo se vorrete darmi un consiglio.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Un consiglo su quale prendere non si può dare. Si tratta di due medicinali, ma senza sapere il dosaggio, non sono possibili paragoni. Comunque, sono tutti e due ad azione rapida (a meno che lo xanax non sia rp). Non capisco perché darle due alternative lasciando la scelta a Lei.
In generale poi però la fobia si affronta in maniera diversa per prevenirla, così si affronta solo l'ansia anticipatoria del momento.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
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Grazie Dottore,
Che intende con "la fobia si affronta in maniera diversa"? Perché con i percorsi psicotetapeutici sto facendo tutto quello che è in mio potere e non so più che altro dovrei fare, purtroppo finora nulla mi ha aiutato davvero. Al momento la terapia che sto seguendo si basa su esercizi di respirazione, rilassamento, e la parte cognitiva e di esposizione. Finora non ha fatto nessun cambiamento sulla mia fobia e non so se da qui a settembre cambierà qualcosa.
Se i farmaci dice che funzionano solo sull'ansia anticipatoria (assolutamente gestibile e sopportabile nel mio caso), a che cosa servono? Io vorrei solo qualcosa che possa darmi una mano in volo, per diminuire il disagio e l'attacco di panico.
Non so nemmeno io perché mi abbia detto che posso scegliere io quale, di fatti sono confusa non sapendo che azioni hanno questi due farmaci.
Lei consigliava xanax sera prima, mattina stessa e al bisogno.
Al momento ho solo l'urgenza pratica di pendere l'aereo purtroppo. Sulla soluzione a lungo termine sinceramente ormai ho molta poca fiducia anche se continuerò come facevo già il percorso.
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