Aiuto ricaduta psicotica

Buongiorno,
La mia ragazza, anni 29, da due anni affetta da " scompenso psicotico con tratti paranoidei" curata inizialmente con latuda da 93.5 mg dopo 1 anno abbassato a 73.5 e poi da 2 mesi a 37.5 in un momento di forte stress per via del cambio lavoro, ristrutturazione casa ha avuto una lieve ricaduta.
Ieri è voluta andare in pronto soccorso perchè appunto ha avuto dei tratti di deliri da 1 settimana circa.
Gli è stata ristabilita la cura a pieno regime latuda a 73.5.
Sono un po preoccupato, ora sta abbastanza bene in caso del bisogno assume 1 mg di EN finchè latuda ritorni a fare appunto effetto a pieno regime.


Volevo chiedere, la cura la dovra fare a vita a questo punto?
sono preoccupato che a causa della ricaduta non fara piu effetto il medicinale...

Suo zio soffre di schizzofrenia e sua zia soffre del disturbo boderline.


Grazie per qualsiasi aiuto mi possiate dare.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
La diagnosi però non la riporta, quindi andrà prima o poi definita meglio. Per ora non ho capito la preoccupazione: sta abbastanza bene dice...In che senso non farà effetto se dice che già sta meglio ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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Utente
Utente
Buongiorno, grazie per la risposta.
E' stata bene fino a martedi quando dopo un mese dalla cura dimezzata a 37.5 mg ha avuto un ripresentarsi dei sintomi, piu lievi rispetto all'inizio della patologia. Finche ieri per scelta sua dovuto a pensieri di tipo deliri lievi è andata al Pronto soccorso.
Martedi quando ha cominciato a non stare bene, ha chiamato la psichiatra e la cura è stata riportata a 73.5 mg.

La diagnosi fatta in ospedale quando è stata ricoverata e poi curata era di "scompenso psicotico con sfumature paronoidee" a detta dei psichiatri viene rispecchiata in "disturbo di personalità paranoideo.

La mia domanda era da martedi che ha riiniziato la cura a 73.5 mg quanto ci vuole prima che la terapia faccia effetto a pieno regime?
Questo scompenso psicotico puo essere di tipo familiare?

grazie mille dottore per l'eventuale nuova risposta.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Disturbo di personalità non mi pare si adatti ad una situazione in cui ci sono già due crisi psicotiche, e che risponde ad una terapia con antipsicotico. La ricaduta è stata minore perché la cura c'era seppur a dose ridotta.
La diagnosi va meglio definita come prognosi (continua, episodica etc, perché di psicosi paranoidee ce ne sono diverse).

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Buongiorno,
Grazie per la nuova risposta...
Diciamo che avendo lo zio con diagnosi di schizzofrenia, e la zia con diagnosi di disturbo boderline, penso che nella mia ragazza giochi anche la familiarità.
Le due crisi una pesante all'inizio, e una lieve in questa settimana, spero possano essere episodiche.... ma la psichiatra in merito non ha mai detto nulla.
Diciamo che lei è sempre stata un po paranoica, prima di conoscermi aveva grande difficolta a relazionarsi, estremamente timida, non ha avuto relazioni con un ragazzo da 4 anni e diciamo che questo forte stress l'ha portata ad avere questi tipi di delirii (pensava che la gente poteva farle del male, che la sua famiglia potesse danneggiarla o farle del male... che la gente potesse rovinare il suo essere una brava ragazza...) e da qui secondo i psichiatri nel reparto, la diagnosi di disturbo paranoideo...

Le tarapie con antipsicotico durano per molti anni? in questo caso che comunque abbassando la cura dopo un mese ha avuto una lieve ricaduta dice che dovrà portarla per lunghissimo tempo? puo aver giocato il periodo sbagliato per provare ad abbassare la cura? secondo due psichiatri è stato un periodo sbagliato in quanto la ristrutturazione e il cambio di lavoro la totalmente destabilizzata...

Grazie per l'eventuale nuova risposta!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non ha capito quel che intendo: disturbo paranoideo non significa niente, ce ne sono diversi tipi corrispondenti a diverse diagnosi.
Il problema non è esterno, ma interno. Tolta la terapia, l'equilibrio è perso, almeno ora. I fattori esterni influiscono come normalmente fanno, ma se influiscono al punto che si genera una psicosi, è uguale, il problema è interno.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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La terapia prima che inizia a fare effetto come si deve quanto tempo passa mediamente?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Se si intende la scomparsa dei deliri e delle allucinazioni, dipende molto, perché la risposta può essere più rapida (giorni) o meno (2-3 settimane) a seconda che ci si trovi di fronte ad una psicosi maniacale, ad una psicosi schizofrenica, ad un disturbo delirante (che di solito risponde poco e in maniera incompleta), o ad una psicosi di altro tipo.

Dr.Matteo Pacini
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