Non riesco ad identificare il problema e non so cosa fare
Salve,
Ho 24 anni e convivo con la mia ragazza da qualche mese (stiamo insieme da poco più di un anno).
Nel corso della nostra storia ho notato da parte sua i seguenti atteggiamenti, che si ripetono con ciclicità nel corso del tempo (es.
una settimana sì e una no, oppure ogni due settimane, con le dovute differenze di gravità degli episodi).
Profondamente scostante in molti momenti.
Empatia quasi assente (risposte aggressive/ violente/ vuote al mio pianto, tristezza, alle mie emozioni negative/dubbi spiegati con calma).
Mancanza di libido, repulsione del contatto fisico.
Egoismo, rimproveri, mancanza di gentilezza nei modi.
Distanza.
Forte ansia, apatia.
Rabbia.
Pensieri masochistici e/o suicidi.
In alcuni momenti invece sembra serena, esprime e dimostra il suo amore, rimane ermetica ma è disponibile all’ascolto.
Chiusa, ma raggiante.
Ho spiegato queste cose alla mia psicologa (sono in terapia da quasi un anno) ma non ho mai ricevuto una risposta completa riguardo a questa situazione.
Capisco che non si possa fare una diagnosi indiretta con così pochi elementi, ma sto vivendo una situazione di forte sconforto.
Mi sento insicura, triste, non amata, inutile, messa da parte e queste per me sono emozioni nuove, nel senso che in nessuna delle mie relazioni passate mi è mai capitato di sentirmi così.
Ho davvero bisogno di una mano.
Grazie a chi mi aiuterà.
Ho 24 anni e convivo con la mia ragazza da qualche mese (stiamo insieme da poco più di un anno).
Nel corso della nostra storia ho notato da parte sua i seguenti atteggiamenti, che si ripetono con ciclicità nel corso del tempo (es.
una settimana sì e una no, oppure ogni due settimane, con le dovute differenze di gravità degli episodi).
Profondamente scostante in molti momenti.
Empatia quasi assente (risposte aggressive/ violente/ vuote al mio pianto, tristezza, alle mie emozioni negative/dubbi spiegati con calma).
Mancanza di libido, repulsione del contatto fisico.
Egoismo, rimproveri, mancanza di gentilezza nei modi.
Distanza.
Forte ansia, apatia.
Rabbia.
Pensieri masochistici e/o suicidi.
In alcuni momenti invece sembra serena, esprime e dimostra il suo amore, rimane ermetica ma è disponibile all’ascolto.
Chiusa, ma raggiante.
Ho spiegato queste cose alla mia psicologa (sono in terapia da quasi un anno) ma non ho mai ricevuto una risposta completa riguardo a questa situazione.
Capisco che non si possa fare una diagnosi indiretta con così pochi elementi, ma sto vivendo una situazione di forte sconforto.
Mi sento insicura, triste, non amata, inutile, messa da parte e queste per me sono emozioni nuove, nel senso che in nessuna delle mie relazioni passate mi è mai capitato di sentirmi così.
Ho davvero bisogno di una mano.
Grazie a chi mi aiuterà.
[#1]
Però non ha formulato una domanda. Che cosa vorrebbe sapere ? La diagnosi ovviamente no, ma anche supponendo che fosse nota, cosa cambierebbe ?
I sentimenti che prova sulla base di ciò che descrive sono perfettamente comprensibili e normali.
I sentimenti che prova sulla base di ciò che descrive sono perfettamente comprensibili e normali.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 561 visite dal 04/08/2023.
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