Selettività ssri
salve a tutti. mi piacerebbe sapere quanto conta la selettività di un ssri sulla sua efficacia e sugli effetti collaterali.
ad esempio la vecchia fluoxetina ha il vantaggio di non favorire l'aumento di peso di cui solitamente questa CATEGORIA di farmaci è causa.
l'escitalopram e la sertralina, storicamente meno datati, sono spesso causa di aumenti ponderali( almeno su di me )-
allora mi chiedo se sono parimenti efficaci o il mancato aumento di peso non è compensato da una sufficiente azione antidepressiva.
io, ad esempio, con la sertralina 100 avevo messo su oltre 12 kg., avevo fortissimi ritardi eiaculatori ma una sufficiente azione antidepressiva-
con l'escitalopram 10 meno ritardi eiaculatori ma comunque aumento di peso ed un'azione antidepressiva che raggiungeva livelli non esaltanti-
da circa quattro mesi con la fluoxetina ho perso tutti i 12 kg., ho tempi eiaculatori molto accettabili ma l'umore non decolla e sento la mente sempre stanca, poco lucida e poco disponibile al dialogo ed alla voglia di stare con gli altri-
proprio pochi giorni fa ho avuto un incontro con lo psichiatra che, a causa degli effetti collaterali a me invisi, mi ha confermato la fluoxetina 20 ed il lamictal 100 che assumo da oltre due anni-
quindi deduco che da una maggiore selettività di un farmaco non sempre si ottengono maggiori benefici con minori effetti collaterali.
cioè se un farmaco più selettivo da buoni risultati non è detto che dia meno effetti collaterali, viceversa un farmaco molto meno selettivo può dare meno effetti collaterali ma anche minore azione antidepressiva.
forse il concetto è un pò contorto ma spero di essermi spiegato.
grazie-
ad esempio la vecchia fluoxetina ha il vantaggio di non favorire l'aumento di peso di cui solitamente questa CATEGORIA di farmaci è causa.
l'escitalopram e la sertralina, storicamente meno datati, sono spesso causa di aumenti ponderali( almeno su di me )-
allora mi chiedo se sono parimenti efficaci o il mancato aumento di peso non è compensato da una sufficiente azione antidepressiva.
io, ad esempio, con la sertralina 100 avevo messo su oltre 12 kg., avevo fortissimi ritardi eiaculatori ma una sufficiente azione antidepressiva-
con l'escitalopram 10 meno ritardi eiaculatori ma comunque aumento di peso ed un'azione antidepressiva che raggiungeva livelli non esaltanti-
da circa quattro mesi con la fluoxetina ho perso tutti i 12 kg., ho tempi eiaculatori molto accettabili ma l'umore non decolla e sento la mente sempre stanca, poco lucida e poco disponibile al dialogo ed alla voglia di stare con gli altri-
proprio pochi giorni fa ho avuto un incontro con lo psichiatra che, a causa degli effetti collaterali a me invisi, mi ha confermato la fluoxetina 20 ed il lamictal 100 che assumo da oltre due anni-
quindi deduco che da una maggiore selettività di un farmaco non sempre si ottengono maggiori benefici con minori effetti collaterali.
cioè se un farmaco più selettivo da buoni risultati non è detto che dia meno effetti collaterali, viceversa un farmaco molto meno selettivo può dare meno effetti collaterali ma anche minore azione antidepressiva.
forse il concetto è un pò contorto ma spero di essermi spiegato.
grazie-
[#1]
Ha un'importanza parziale e potrebbe non averne niente.
Uno stesso farmaco può agire bene su una persona senza effetti collaterali e male su un'altra con mille effetti collaterali, quindi si tratta di provare fino a trovare il farmaco più adatto per lei.
Quando si usa un farmaco bisogna soppesare rischi e benefici: è meglio guarire con quelche effetto collaterale o tenersi il male con i problemi che esso comporta?
Uno stesso farmaco può agire bene su una persona senza effetti collaterali e male su un'altra con mille effetti collaterali, quindi si tratta di provare fino a trovare il farmaco più adatto per lei.
Quando si usa un farmaco bisogna soppesare rischi e benefici: è meglio guarire con quelche effetto collaterale o tenersi il male con i problemi che esso comporta?
Massimo Lai, MD
[#2]
Ex utente
e' giusta la sua considerazione, ma non pensa che gli effetti collaterali da me descritti possano comunque incidere sulla psiche di chi li assume? vedersi appesantito o avere problemi di relazione con l'altro sesso mi fa sentire comunque "menomato" al punto di somatizzare un'ansia da prestazione o di apparire poco gradevole al mondo che ci osserva.non credo che siano aspetti da sottovalutare.
a volte, a causa di taluni effetti collaterali, anche in presenza di una buona azione antidepressiva ci si sente attanagliati da una forma ossessiva .
a volte, a causa di taluni effetti collaterali, anche in presenza di una buona azione antidepressiva ci si sente attanagliati da una forma ossessiva .
[#3]
Queste sono tutte considerazioni su quello che è, ma la domanda quale sarebbe ? L'idea che aveva espresso era una sua supposizione (selettività = meno effetti collaterali) ma risulta, quindi se era solo quello il discorso la risposta è semplicemente no.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.1k visite dal 12/08/2009.
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