Insonnia e ipervigilanza da 6 mesi

Buonasera gentili Dottori,
scrivo per un problema che mi perseguita da 6 mesi... in coincidenza di un trasferimento di residenza e forte stress lavorativo ho iniziato a dormire poco circa 4 ore a notte... lo stress mentale e fisico diurno per lavoro mi consentiva di addormentarmi subito la sera ma per solo poche ore... nell'ultimo mese il disturbo si è aggravato e il mio sonno è indotto solo da farmaci che il mio medico di base mi ha prescritto (alprazolam due volte al giorno 10 gocce la volta e Stilnox prima di dormire)... è passato un mese ma non ci sono miglioramenti.
Al pronto soccorso hanno escluso una visita psichiatrica in quanto la causa del mio non dormire risiede per il PS nell'ipervigilanza indotta dal cambiamento di ambiente dove dormo e dalla componente ansiosa che mi tiene i nervi in tensione continua... credo che la scorsa notte ho raggiunto il picco del mio malessere: 2 ore di sonno, giornata con problemi gastrointestinali e dolori addominali, febbre leggera e stanchezza che non è possibile descrivere... ho appena preso la decisione di tornare a casa per un periodo... mi sento di aver assunto tanti farmaci e che non siano serviti, inoltre a chiedervi gentilmente come è possibile che il corpo riesca a resistere così tanto tempo sotto sforzo senza cadere in un sonno " automatico "...conscio che ho bisogno di aiuto psicologico, non mi sono reso conto della situazione in cui sono finito, la mia performance cognitiva e fisica è ai minimi e la frequenza cardiaca è aumentata... la speranza è di non aver subìto danni permanenti...

Come sempre, un grazie di cuore.

Cordialmente