L’ansia e il panico possono essere nei nostri geni? se fosse così, l’unica soluzione é il farmaco?

Sono un ragazzo di 34 anni, dall’età di 24 soffro di ansia e panico, ho iniziato con le benzodiazepine, poi sono passato alla paroxetina per circa 3 anni, ora da ormai 5 anni assumo escitalopram, iniziare con 10mg, lo abbassai dopo qualche mese a 5mg in quanto stavo decisamente meglio e per anni é stata la mia dose di mantenimento, mi sono sempre trovato bene, con qualche piccolissimo effetto collaterale tipo eiaculazione ritardata ma non in modo esagerato, ora da circa 6 mesi prendo un quarto di pastiglia che corrisponderebbe a 2.5mg, i primi mesi non ho notato cambiamenti, ora inizio ad avere ansia molto più frequentemente, quasi panico ma lieve, mi chiedo quindi, riuscirò mai a svincolarmi dall’uso di farmaci per stare bene?
Potrebbe essere la mia una condizione genetica?
Se io sono fatto così geneticamente la psicoterapia avrebbe poco senso, sarebbe come chiedere ad un cardiopatico di stare bene cambiando il modo pensare o interpretare la sua vita.
Inoltre la dose che assumo di 2.5mg é rilevante?
O é come non assumere niente?
Ringrazio ogni medico che dedicherà un po del suo tempo per una risposta.
Buone vacanze:)
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Dopo 10 anni il suo quadro clinico dovrebbe essere più chiaro.


Comunque è sempre una questione multifattoriale ambientale e genetica per cui si agisce sul fattore ambientale e personale per migliorare la situazione

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