Terapia efexor tavor e risperidone
Salve dottori, chiedo un consulto in merito ad una terapia secondaria a diagnosi di fobia sociale.
sono inoltre un po' suscettibile a degli stati depressivi minori che negli ultimi 3 o 4 mesi non ho avuto.
efexor 75, tavor e risperidone 0, 5 per iniziare.
ho letto quest'ultimo essere antipsicotico, il cui utilizzo non è solitamente il linea con i miei disturbi, il che mi ha lasciato un po' interdetto.
specifico che è presente sospettosità verso gli altri ma non violenza o aggressività.
nessun evento o pensiero eclatante, per questo non mi aspettavo antipsicotico.
vorrei chiedere se l'interazione tra i due farmaci vi risulta essere funzionale per il trattamento, anche perché l'inevitabile ricerca di maggiori informazioni mi ha portato a pensare che questo sia un farmaco abbastanza forte (a maggior ragione aggiungendolo agli altri due).
cosa ne pensate di ciò?
inoltre, vi chiedo in merito all'antidepressivo, lo psichiatra ha nominato un altro farmaco con lo stesso principio attivo ma a rilascio prolungato (navigando su internet ho trovato zerelis, credo sia questo), la formulazione non r.
p. potrebbe avere effetti collaterali più forti?
per ultimo, meglio efexor e tavor la mattina e risperidone la sera o viceversa?
vi ringrazio e saluto cordialmente.
sono inoltre un po' suscettibile a degli stati depressivi minori che negli ultimi 3 o 4 mesi non ho avuto.
efexor 75, tavor e risperidone 0, 5 per iniziare.
ho letto quest'ultimo essere antipsicotico, il cui utilizzo non è solitamente il linea con i miei disturbi, il che mi ha lasciato un po' interdetto.
specifico che è presente sospettosità verso gli altri ma non violenza o aggressività.
nessun evento o pensiero eclatante, per questo non mi aspettavo antipsicotico.
vorrei chiedere se l'interazione tra i due farmaci vi risulta essere funzionale per il trattamento, anche perché l'inevitabile ricerca di maggiori informazioni mi ha portato a pensare che questo sia un farmaco abbastanza forte (a maggior ragione aggiungendolo agli altri due).
cosa ne pensate di ciò?
inoltre, vi chiedo in merito all'antidepressivo, lo psichiatra ha nominato un altro farmaco con lo stesso principio attivo ma a rilascio prolungato (navigando su internet ho trovato zerelis, credo sia questo), la formulazione non r.
p. potrebbe avere effetti collaterali più forti?
per ultimo, meglio efexor e tavor la mattina e risperidone la sera o viceversa?
vi ringrazio e saluto cordialmente.
[#1]
La motivazione della terapia la deve chiedere al suo specialista.
Solitamente è preferibile una monoterapia per valutare l'andamento della stessa e poi si decidono eventuali aggiunte.
Invece lei ha diversi prodotti in terapia.
Per l'utilizzo di un'altra venlafaxina il prodotto è simile al precedente quindi anche la variazione proposta non avrebbe senso dal punto di vista clinico.
Solitamente è preferibile una monoterapia per valutare l'andamento della stessa e poi si decidono eventuali aggiunte.
Invece lei ha diversi prodotti in terapia.
Per l'utilizzo di un'altra venlafaxina il prodotto è simile al precedente quindi anche la variazione proposta non avrebbe senso dal punto di vista clinico.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la replica. il risperidone mi è stato spiegato il termini di riduzione del pensiero fobico, che non si limita alla sfera sociale ma è anche piu generalizzato. È possibile che lo psichiatra abbia preferito più farmaci a basso dosaggio piuttosto che uno con un dosaggio più alto (anche per gli effetti collaterali)? Riguardo questi ultimi la benzodiazepina dovrebbe renderli più sopportabili?
[#3]
Se le terapie non sono messe al dosaggio giusto difficilmente può avere risultati apprezzabili
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[#5]
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.6k visite dal 28/07/2023.
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