Cipralex dubbio ripresa tetapia
Buongiorno,
dopo diversi anni di disturbi d’ansia, intrapreso un percorso psicologico e psichiatrico con terapia cipralex e benzodiazepine, per due anni sono stato benissimo arrivando a ridurre il cipralex a 5gocce al giorno e sospendendo del tutto le
Benzodiazepine.
Fino a che psichiatra e psicologa mi hanno dichiarato guarito e io stesso mi sentivo bene come non mai...Da marzo ho tolto anche il cipralex e ho continuato a stare bene, complice anche la finalizzazione dell’adozione di una bimba di 1 anno con mia moglie.
Da un paio di settimane però lo stress derivante da questa nuova vita molto piena e faticosa, nonostante l’immensa gioia che proviamo, mi hanno riportato in uno stato di ansia molto forte che perdura per tutto il giorno.
Ho pensato di ricominciare ad assumere il cipralex, ma il mio dubbio sta nel fatto che ho paura che debba riaffrontare il periodo di assestamento (che durante la prima assunzione é stato particolarmente duro, ho impiegato quasi 3 mesi prima che il farmaco facesse effetto, stando addirittura più male inizialmente) e per il diosaggio non so se eventualmente riprendere con le 5 gocce o ripartire da 10.
Prima di arrivare a questo pensiero ho provato anche ad arginare con le benzodiazepine (10 gocce all’occorrenza) ma con scarsi risultati.
Tra una settimana circa andrò in ferie con la mia famiglia e non so se é una buona idea iniziare il cipralex in concomitanza di questa data... vorrei stare bene almeno queste due settimane di ferie e dare serenità e l’amore che meritano a mia figlia e mia moglie.
Grazie
dopo diversi anni di disturbi d’ansia, intrapreso un percorso psicologico e psichiatrico con terapia cipralex e benzodiazepine, per due anni sono stato benissimo arrivando a ridurre il cipralex a 5gocce al giorno e sospendendo del tutto le
Benzodiazepine.
Fino a che psichiatra e psicologa mi hanno dichiarato guarito e io stesso mi sentivo bene come non mai...Da marzo ho tolto anche il cipralex e ho continuato a stare bene, complice anche la finalizzazione dell’adozione di una bimba di 1 anno con mia moglie.
Da un paio di settimane però lo stress derivante da questa nuova vita molto piena e faticosa, nonostante l’immensa gioia che proviamo, mi hanno riportato in uno stato di ansia molto forte che perdura per tutto il giorno.
Ho pensato di ricominciare ad assumere il cipralex, ma il mio dubbio sta nel fatto che ho paura che debba riaffrontare il periodo di assestamento (che durante la prima assunzione é stato particolarmente duro, ho impiegato quasi 3 mesi prima che il farmaco facesse effetto, stando addirittura più male inizialmente) e per il diosaggio non so se eventualmente riprendere con le 5 gocce o ripartire da 10.
Prima di arrivare a questo pensiero ho provato anche ad arginare con le benzodiazepine (10 gocce all’occorrenza) ma con scarsi risultati.
Tra una settimana circa andrò in ferie con la mia famiglia e non so se é una buona idea iniziare il cipralex in concomitanza di questa data... vorrei stare bene almeno queste due settimane di ferie e dare serenità e l’amore che meritano a mia figlia e mia moglie.
Grazie
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per l'introduzione della terapia deve seguire le indicazioni che il suo psichiatra le ha fornito fino al raggiungimento di una dose minima efficace.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Grazie dottore per la risposta, naturalmente la terapia é stata scalata è sospesa secondo le indicazioni dello psichiatra, ad oggi però trovandomi in questa condizione vorrei capire se può essere il caso di riprendere la terapia, ma sopratutto vorrei capire se c è la
Possibilità di avere nuovamente un effetto di assestamento al farmaco che sarebbe la cosa che mi preoccupa di più.
Possibilità di avere nuovamente un effetto di assestamento al farmaco che sarebbe la cosa che mi preoccupa di più.
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Da ciò che scrive sembra che lei voglia assumere la terapia in modo autonomo chiedendo attraverso il sito.
Le condizioni di servizio sono chiare in merito
Le condizioni di servizio sono chiare in merito
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
Utente
Mi sono espresso male , intendevo chiedere se secondo la vostra esperienza qualora dovessi decidermi a chiedere al mio psichiatra di reintegrare la terapia ci possa essere possibilità di un nuovo effetto di abitudine al farmaco (con tutte le controindicazioni del caso) o se l’organismo possa rispondere bene da subito. Non intendo comunque iniziare la terapia senza una nuova visita e prescrizione. Forse la mia domanda é banale, ma per me la parte più dura fu proprio l’inizio dell’assunzione dell’ antidepressivo poiché ho avuto tanta difficoltà a tollerarlo.
La ringrazio ancora per la risposta
La ringrazio ancora per la risposta
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La risposta alla terapia richiede in ogni caso qualche settimana dal raggiungimento del dosaggio terapeutico
https://wa.me/3908251881139
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 418 visite dal 28/07/2023.
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