Interazioni farmaci

Salve a tutti, vi scrivo per avere un ulteriore conferma perché non so se posso più fidarmi del mio psichiatra visto gli eventi spiacevoli degli ultimi giorni.
Sono stata male mentre mi allenavo ed ho notato che la frequenza cardiaca era scesa di colpo e poi risalita, sono andata dal cardiologo e mi sta facendo fare gli accertamenti e guardando sul foglietto illustrativo di un farmaco che prendo ovvero il Topamax c’è scritto che non va preso in associazione all’inderal che è un altro farmaco che prendo perché soffro di tachicardia da ansia.
Ho chiesto al cardiologo e mi ha detto che non lo conosce molto questo farmaco (topamax) e avrei dovuto chiedere più spiegazioni allo psichiatra, lo psichiatra mi aveva detto tempo fa che i farmaci che mi dava non davano problemi ne con l’inderal ne con la metformina.
Adesso non riesco più a fidarmi.
La mia cura è: Lamictal 300 mg, Gabapentin 100 mg, topamax 50 mg e xanax 1 mg a lento rilascio.
Cosa ne pensate di tutti questi antiepilettici messi insieme?
E cosa ne pensate di tutti questi antiepilettici in relazione con l’inderal 40 mg che prendo.
Vi ringrazio per aver letto
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
"Adesso non riesco più a fidarmi."
E più chiede e approfondisce e meno si fiderà, perché a quanto pare è una sfiducia gratuita.

Nel foglietto del topiramato c'è scritto qualcosa sull'interazione, ma non quello che dice Lei.

Perché assume l'inderal piuttosto ?

Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Buonasera e grazie per la risposta. L’inderal come ho detto lo prendo per le tachicardie che sono sempre state benigne perché sinusali e dovute all’ansia. Il mio dubbio CREDO sia lecito visto che sul foglietto si legge che fanno interazione i due farmaci e casualmente mentre che mi alleno mi capita un episodio abbastanza anomalo nonostante io sia un soggetto sano fino a questo momento che ha fatto diversi accertamenti tra cui prova sotto sforzo quindi l’unica cosa che mi viene da pensare è che il farmaco appunto come dice il foglietto non vada preso in associazione all’inderal.
Mi ha detto che c’è scritto qualcosa sull’interazione ma non quello che dico io, cosa intende? Perché nel foglietto che io ho a casa c’è scritto solo interazione con propranololo ed altri farmaci e basta, ma non specifica che sintomi potrebbe dare se è questo quello che intende.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Ma le tachicardie legate all'ansia non è che si curino solitamente con farmaci che agiscono sul cuore.
Che facciano interazione è possibile, che "non si devono prendere" non è quello che si trova scritto.
Che sintomi potrebbe dare è chiaro, aumentare i livelli di propranololo, ma già il propranololo da solo, senza un'indicazione ben chiara, potrebbe dare effetti in realtà eccessivi, se non soffre di tachicardia stabile o di aritmie. La tachicardia associata all'ansia è comune, e risponde ai trattamenti per i disturbi d'ansia. Solo tavolta è necessario integrare con farmaci su sintomi specifici.
Quindi, faccia rivalutare al medico l'effettiva necessità del propranololo. C'è da dire però che per un disturbo d'ansia non vedo una cura, la cura è per un disturbo dell'umore.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Effettivamente non le ho spiegato di cosa soffro. Soffro di disturbo bipolare di tipo 1 con fasi miste e fino a pochi mesi fa prendevo l’antidepressivo ma il mio nuovo psichiatra ha deciso di toglierlo perché mi faceva passare velocemente da una fase all’altra. Tolto l’antidepressivo si sono presentati i battiti alti, lui mi diceva che probabilmente l’antidepressivo andava ad agire sul nervo vago abbassando i battiti, siccome non potevo riprenderlo non c’è stata nessun’altra soluzione se non quella di mettere il propranololo.
Quindi l’unica questione è che il topamax potrebbe aumentare l’efficacia del propranololo e quindi potenziarlo?
Per quanto riguarda la cura invece lei cosa ne pensa dell’abbinamento di tutti questi antiepilettici?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Questo spiega la situazione terapeutica in effetti.
Potrebbe aumentarne i livelli, quindi potenziarlo, non solo in termini di efficacia.

In che senso l'abbinamento tra gli antiepilettici: cosa non le torna ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Cosa intende per non solo in termini di efficacia ? Faccia conto che prendo solo 50 mg di Topamax spero non sia una dose così invasiva . Per caso anche Lamictal e Gabapentin possono interferire?

Comunque, presa dall’ansia ho iniziato a chiedermi se una cura con tutti questi antiepilettici messi insieme ovvero Lamictal, Gabapentin e topamax fosse normale e vorrei un suo parere se fosse possibile?

Un’ultima cosa che vorrei chiederle è, il mio psichiatra mi ha detto che non è possibile darmi una cura per l’ansia che non interferisca con il mio bipolarismo, abbiamo provato alte dosi di Gabapentin (600 mg) ma è stato inutile.. in passato ho provato il pregabalin ma era in associazione sempre ad un antidepressivo. Ormai quei farmaci per me sono acqua passata, per questo l’unica soluzione è stata una piccola dose di xanax e l’inderal.. è mai possibile che io non riesca ad avere una buona cura per la mia ansia? Oltre a quella psicologica che faccio da anni.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Mi pare che si ponga domande a vuoto, senza un reale contenuto. Ad esempio prende le risposte e automaticamente le ripropone come domande. In questo modo avrà bisogno di risposte a qualsiasi cosa senza un reale motivo.
Lo psichiatra le ha spiegato tutto, ma vedo che parla di ansia come se fosse un sintomo a sé stante, e non parte di una situazione cerebrale che comprende anche altro. Deve ragionare sulle diagnosi e non sui sintomi generici.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Guardi, le risposte a metà credo non siano utili a nessuno. Lei ha dato una risposta lasciando un finale vago .. non solo in termini di efficacia , e mi sembra sia il modo peggiore di rispondere ad una persona che soffre di ansia. Se non voleva rispondere alla mia domanda bastava ignorarla piuttosto che girarci intorno dicendo che pongo domande a vuoto, questa come per le altre due domande che le ho fatte. La saluto dottore e la ringrazio per il tempo dedicatomi.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
La risposta è completa, è Lei che non accetta che le si risponda in maniera ragionata anche (e innanzitutto) sul senso delle domande. Fossimo qui a rispondere alla lettera, vorrebbe dire dover far finta di non riconoscere la matrice delle domande, e anche far diventare questo luogo virtuale un modo per aggravare certi tipi di situazioni che nel porre domande hanno un loro sintomo e un loro fattore di aggravamento, quando si ottengono risponde considerate soddisfacenti.

Dr.Matteo Pacini
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