Potrebbero essere attacchi di panico?
Buongiorno, soffro da anni di attacchi di panico che si manifestano con forte tachicardia, (sembra che il cuore esca dal petto) sensazione di soffocamento, oppressione al petto, tremori e vampare di calore.
In tali momenti mi sento molto agitata, nonostante ciò ho imparato a riconoscerli e quindi non ho più quella sensazione di morte imminente, che avevo invece ai primi attacchi... adesso riesco quindi a gestirli e a calmarmi.
Da un paio di settimane non ho più questi attacchi di panico, ma mi capita una cosa un po’ diversa... Senza avere nessun sintomo fisico, inizio ad avvertire uno stato di terrore improvviso ed immotivato, sento una paura crescente come se nessuno potesse salvarmi, come se mi sentissi intrappolata in una gabbia... è difficile da spiegare davvero... una sensazione molto strana... niente tachicardia, niente oppressione o dolore... nulla, solo forte terrore crescente senza una causa scatenante.
Potrebbero essere attacchi di panico diversi dai soliti?
Ringrazio in anticipo chi risponderà
In tali momenti mi sento molto agitata, nonostante ciò ho imparato a riconoscerli e quindi non ho più quella sensazione di morte imminente, che avevo invece ai primi attacchi... adesso riesco quindi a gestirli e a calmarmi.
Da un paio di settimane non ho più questi attacchi di panico, ma mi capita una cosa un po’ diversa... Senza avere nessun sintomo fisico, inizio ad avvertire uno stato di terrore improvviso ed immotivato, sento una paura crescente come se nessuno potesse salvarmi, come se mi sentissi intrappolata in una gabbia... è difficile da spiegare davvero... una sensazione molto strana... niente tachicardia, niente oppressione o dolore... nulla, solo forte terrore crescente senza una causa scatenante.
Potrebbero essere attacchi di panico diversi dai soliti?
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Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161
Potrebbe trattarsi di una manifestazione d'ansia. Tuttavia questa è soltanto una ipotesi che va indagata attraverso una visita specialistica diretta.
Cordiali saluti
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Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
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Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
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È possibile perché l’emivita dell’alprazolam (xanax nel suo caso) non va in genere oltre le sei ore. A maggior ragione il fatto che i sintomi si attenuino dopo l’assunzione di un ansiolitico fa pensare che potrebbe trattarsi di un disturbo d’ansia. Tenga anche presente che l’uso di ansiolitici non risolve il problema se non per poche ore e che l’uso prolungato può essere controproducente. Ne parli con il suo specialista di fiducia.
Cordiali saluti
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Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 21/07/2023.
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