Il mio psichiatra non capisce
Egregi Dottori,
soffro di bulimia con vari altri disturbi per i quali prendo una terapia farmacologica che contiene alcuni farmaci che fanno ingrassare molto e infatti sono ingrassata.
Sono alle prese con un peggioramento del disturbo alimentare, solo che di fatto i sintomi sono "migliorati" perché mangiare poco mi scatena forti ipoglicemie e con la sedazione correre per ore come facevo prima è faticosissimo.
Vi chiederete se allora non abbiamo raggiunto un buon obiettivo, io dico di no.
Ho l'umore sempre basso e se mi metto a dieta ancora di più, ho l'ossessione per il peso e non riesco a stare a dieta, il mio corpo non mi ubbidisce più e lo psichiatra non capisce! Dovete sapere che sotto i 50 kg sembri una bambina e tutti sono protettivi, sopra i 50 kg invece gli uomini diventano aggressivi, vedono che hai le forme anche sotto i vestiti e forse sentono anche l'odore anche se non se ne accorgono, diventano violenti e ti trattano come se ti stessero facendo un favore ad offrirti un rapporto sessuale, tu che per definizione non vali niente.
Qualcuno ti offre anche "assistenza materiale", proprio per incastrarti in un rapporto di potere sbilanciato in cui poi può fare di te ciò che vuole.
Penso che se fossi meno di 40 kg non avrebbero niente da toccare e quindi starei tranquilla e incontrerei uomini gentili che non vogliono avere rapporti a tutti i costi, cosa che a me fa particolarmente schifo.
Sto cominciando a sentire continuamente il mio corpo e ad avere immagini brutte e la cosa peggiore è che queste immagini brutte mi fanno un effetto contrario, proprio come se qualcuno mi stesse facendo cose io non potessi ribellarmi ma scattassero certi meccanismi automatici, non so se mi spiego.
Anche questo sarà dovuto all'aumento di peso e agli ormoni che questi annusano.
Io voglio cambiare farmaci perché voglio dimagrire, ma lo psichiatra storce il naso anche se gli ho detto queste cose.
Come faccio?
Io non voglio adottare il fai da te, ma certe volte mi sento terrorizzata da questo grasso, o forse dall'idea di uno stupro o tutte e due.
soffro di bulimia con vari altri disturbi per i quali prendo una terapia farmacologica che contiene alcuni farmaci che fanno ingrassare molto e infatti sono ingrassata.
Sono alle prese con un peggioramento del disturbo alimentare, solo che di fatto i sintomi sono "migliorati" perché mangiare poco mi scatena forti ipoglicemie e con la sedazione correre per ore come facevo prima è faticosissimo.
Vi chiederete se allora non abbiamo raggiunto un buon obiettivo, io dico di no.
Ho l'umore sempre basso e se mi metto a dieta ancora di più, ho l'ossessione per il peso e non riesco a stare a dieta, il mio corpo non mi ubbidisce più e lo psichiatra non capisce! Dovete sapere che sotto i 50 kg sembri una bambina e tutti sono protettivi, sopra i 50 kg invece gli uomini diventano aggressivi, vedono che hai le forme anche sotto i vestiti e forse sentono anche l'odore anche se non se ne accorgono, diventano violenti e ti trattano come se ti stessero facendo un favore ad offrirti un rapporto sessuale, tu che per definizione non vali niente.
Qualcuno ti offre anche "assistenza materiale", proprio per incastrarti in un rapporto di potere sbilanciato in cui poi può fare di te ciò che vuole.
Penso che se fossi meno di 40 kg non avrebbero niente da toccare e quindi starei tranquilla e incontrerei uomini gentili che non vogliono avere rapporti a tutti i costi, cosa che a me fa particolarmente schifo.
Sto cominciando a sentire continuamente il mio corpo e ad avere immagini brutte e la cosa peggiore è che queste immagini brutte mi fanno un effetto contrario, proprio come se qualcuno mi stesse facendo cose io non potessi ribellarmi ma scattassero certi meccanismi automatici, non so se mi spiego.
Anche questo sarà dovuto all'aumento di peso e agli ormoni che questi annusano.
Io voglio cambiare farmaci perché voglio dimagrire, ma lo psichiatra storce il naso anche se gli ho detto queste cose.
Come faccio?
Io non voglio adottare il fai da te, ma certe volte mi sento terrorizzata da questo grasso, o forse dall'idea di uno stupro o tutte e due.
[#1]
Il suo psichiatra valuta la condizione in modo completo considerando tutti gli aspetti patologici che caratterizzano l'andamento della sua malattia.
Il fatto che percepisce che non capisca dipende dalla sua aspettativa rispetto a ciò che riferisce e come vorrebbe che il suo psichiatra agisca e reagisca.
Il fatto che percepisce che non capisca dipende dalla sua aspettativa rispetto a ciò che riferisce e come vorrebbe che il suo psichiatra agisca e reagisca.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 15/07/2023.
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