Parere sintomi ansiosi o altro
Buongiorno, soffro di dap da circa 4 anni.
Ho fatto sia psicoterapia che cura con citalopram, ma circa hna settimana fa ho riavuto un forte attacco di panico durato molto tempo.
Il giorno dopo ho iniziato ad avvertire fatica nel camminare, sentendo palpitazioni ad ogni movimento (alzarsi dalla scrivania, dalla sedia e dal letto) accompagnati da una sensazione di sbandamento.
Queste sensazioni mi si presentano dalla mattina fino alla sera, accompagnati da grande agitazione, debolezza e irrequietezza.
Premetto che ho iniziato di nuovo a prendere citalopram sotto consiglio del mio medico.
Sono sintomi ansiosi o devo preoccuparmi?
Pressione è okay, misurata piu volte.
Grazie
Ho fatto sia psicoterapia che cura con citalopram, ma circa hna settimana fa ho riavuto un forte attacco di panico durato molto tempo.
Il giorno dopo ho iniziato ad avvertire fatica nel camminare, sentendo palpitazioni ad ogni movimento (alzarsi dalla scrivania, dalla sedia e dal letto) accompagnati da una sensazione di sbandamento.
Queste sensazioni mi si presentano dalla mattina fino alla sera, accompagnati da grande agitazione, debolezza e irrequietezza.
Premetto che ho iniziato di nuovo a prendere citalopram sotto consiglio del mio medico.
Sono sintomi ansiosi o devo preoccuparmi?
Pressione è okay, misurata piu volte.
Grazie
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Deve preoccuparsi per cosa ? Sembra una domanda da panico.
Comunque, ha avuto quindi una ripresa del disturbo a distanza da una sospensione di una cura durata...quanto ?
Comunque, ha avuto quindi una ripresa del disturbo a distanza da una sospensione di una cura durata...quanto ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Salve dottore, ho assunto citalopram per quasi un anno, poi lasciato perche mi sentivo meglio, sotto guida dello psichiatra. Durante il periodo della cura con citalopram non ho svolto psicoterapia. Nonostante la cura è rimansta quella paura dei sintomi che non ho mai superato e alcune paure tipo macchina (fastidio che non riuscivo a guidare tranquillo e in superstrada) . Mi e rimasta anche la paura per lo svenimento e ho sempre continuato a pensare che fossero sintomi legati alla vista e / o cervicale / orecchio.
Da circa due settimane i sintomi sono aumentati e sono quelli che ho descritto sopra. Mi spaventa dato che non ho mai avuto sintomi cosi marcati soprattutto in casa. Sono al quinto giorno di citalopram a mezza pastiglia , fra quanto noteró i primi effetti? Come posso tenere a bada questa angoscia e irrequietezza? Quando passera la sensazione di svenimento continua?
Da circa due settimane i sintomi sono aumentati e sono quelli che ho descritto sopra. Mi spaventa dato che non ho mai avuto sintomi cosi marcati soprattutto in casa. Sono al quinto giorno di citalopram a mezza pastiglia , fra quanto noteró i primi effetti? Come posso tenere a bada questa angoscia e irrequietezza? Quando passera la sensazione di svenimento continua?
[#3]
Ex utente
Il sintomo che piu mi spaventa è l instabilità e sensazione di sbandamento che si verifica banalmente ogni volta che cammino anche in brevi tragitti (camera - cucina). Mi senti debole e instabile, ma non ho vertigini rotatorie. Inoltre anche stando fermo mi sento agitato, sudo e ho palpitazioni .
[#4]
La cura sarebbe potuta durare di più, ma soprattutto se non vi è stata risoluzione di quelle paure significa che il disturbo è ancora attivo, ed è uno degli elementi che aumenta il rischio di ripresa piena anche degli attacchi. Ovviamente, se il massimo risultato con una molecola fosse questo, sarebbe il caso di considerare un'alternativa.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#5]
Ex utente
Buonasera, secondo lei non era giusta il medicinale scelto? Ha comunque fatto effetto e lho notato. Peró magari avrei dovuto affrontare i problemi sotto la copertura del farmaco, e invece non lho fatto, continuando ad evitare alcune situazioni. Citalopram non è comunque un buon ssri? Esiste un farmaco che possa eliminare tutti i sintomi?
[#6]
Io sto parlano del risultato che ha riportato Lei. Non è un risultato completo, per cui perché non perseguire un risultato completo ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#8]
Non è questione solo de "il più possibile"; ma anche del risultato, che se incompleto non tende a completarsi dopo 1 anno, quindi l'attenzione (ma del resto c'è un medico, quindi farà riferimento al medico) va posta al fatto che si tratta di un disturbo potenzialmente curabile fino a estinzione dei sintomi, intanto; e poi forse alla prevenzione delle ricadute.
Dr.Matteo Pacini
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[#10]
No, intendo che se un risultato è incompleto dopo il primo mese o due mesi di solito si cambia qualcosa.
Dr.Matteo Pacini
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Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 1.2k visite dal 11/07/2023.
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