Ipocondria
Buongiorno,
Sono una ragazza di 23 anni e da circa due mesi penso di soffrire di ipocondria.
Questa mia ipocondria credo sia dovuta al momento di forte stress che sto vivendo a causa dell'università e del tirocinio.
All'incirca a inizio maggio ho eseguito una visita ginecologica di routine, facendo anche un pap test.
L'attesa del pap test l'ho vissuta malissimo, inizialmente piangendo per un possibile risultato positivo.
Dopo 3 settimane i risultati sono arrivati e il test risultava negativo, ricordo di aver tirato un sospiro di sollievo, come se mi fossi tolta un macigno.
Da lì è cominciata una spirale di ansia e ipocondria.
Nel frattempo infatti ho avuto una lieve dermatite che mi ha portato una marea di preoccupazioni, chiedendo anche consulti a mio padre in quanto medico.
Lui non sembrava preoccupato e questo stato di non preoccupazione da parte sua mi ha mandato ancora più nel panico, come se non mi fidassi del suo parere (so che mio padre vuole il meglio per la mia salute ma avevo paura prendesse sottogamba i miei sintomi).
Un giorno mi sono addirittura messa a piangere davanti a lui per paura di avere una qualche malattia grave (ho il terrore dei tumori, di linfomi o leucemie, pur non avendo avuto casi di tumori in famiglia) e in quel momento mio padre ha deciso di farmi prescrivere delle analisi del sangue per dimostrarmi che fossi in salute.
Il giorno delle analisi sono andata e dopo il prelievo ho cominciato a pensare che sarebbero state tutte sballate.
Il giorno dopo arrivano i risultati e non risultava nulla fuori norma, non c'era nessun asterisco.
Io ad oggi non sono ancora convinta di essere in salute e cercando su internet ogni singola manifestazione fisica che riscontro, mi sto rovinando la salute mentale.
Razionalmente so che non posso passare la mia vita a fare visite o analisi su analisi.
Premetto che sto già seguendo un percorso di terapia da uno psicologo, però nell'ultimo periodo non mi sembra mi stia aiutando.
Vorrei sapere quale approccio migliore per calmare o comunque gestire questa ipocondria.
Se ci sono terapie più consigliate?
Ringrazio molto in anticipo.
Sono una ragazza di 23 anni e da circa due mesi penso di soffrire di ipocondria.
Questa mia ipocondria credo sia dovuta al momento di forte stress che sto vivendo a causa dell'università e del tirocinio.
All'incirca a inizio maggio ho eseguito una visita ginecologica di routine, facendo anche un pap test.
L'attesa del pap test l'ho vissuta malissimo, inizialmente piangendo per un possibile risultato positivo.
Dopo 3 settimane i risultati sono arrivati e il test risultava negativo, ricordo di aver tirato un sospiro di sollievo, come se mi fossi tolta un macigno.
Da lì è cominciata una spirale di ansia e ipocondria.
Nel frattempo infatti ho avuto una lieve dermatite che mi ha portato una marea di preoccupazioni, chiedendo anche consulti a mio padre in quanto medico.
Lui non sembrava preoccupato e questo stato di non preoccupazione da parte sua mi ha mandato ancora più nel panico, come se non mi fidassi del suo parere (so che mio padre vuole il meglio per la mia salute ma avevo paura prendesse sottogamba i miei sintomi).
Un giorno mi sono addirittura messa a piangere davanti a lui per paura di avere una qualche malattia grave (ho il terrore dei tumori, di linfomi o leucemie, pur non avendo avuto casi di tumori in famiglia) e in quel momento mio padre ha deciso di farmi prescrivere delle analisi del sangue per dimostrarmi che fossi in salute.
Il giorno delle analisi sono andata e dopo il prelievo ho cominciato a pensare che sarebbero state tutte sballate.
Il giorno dopo arrivano i risultati e non risultava nulla fuori norma, non c'era nessun asterisco.
Io ad oggi non sono ancora convinta di essere in salute e cercando su internet ogni singola manifestazione fisica che riscontro, mi sto rovinando la salute mentale.
Razionalmente so che non posso passare la mia vita a fare visite o analisi su analisi.
Premetto che sto già seguendo un percorso di terapia da uno psicologo, però nell'ultimo periodo non mi sembra mi stia aiutando.
Vorrei sapere quale approccio migliore per calmare o comunque gestire questa ipocondria.
Se ci sono terapie più consigliate?
Ringrazio molto in anticipo.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.6k 1k
Potrebbe rivolgersi ad uno psichiatra per una valutazione di terapia che possa agire sui sintomi che sta lamentando.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Ringrazio della risposta, probabilmente cercherò uno psichiatra che mi possa aiutare.
L'unica cosa su cui stavo riflettendo è una frase che mi ha detto lo psicologo, ovvero che il fatto di voler avere uno riscontro medico per ogni sintomo che manifesto, rafforza maggiormente la mia ipocondria.
Io penso che sul momento mi tranquillizzi, però è vero che non mi leva tutti i dubbi.
La mia ultima domanda è quindi: forse mi sto concentrando troppo sul mio fisico quando effettivamente dovrei curare la mia salute mentale?
L'unica cosa su cui stavo riflettendo è una frase che mi ha detto lo psicologo, ovvero che il fatto di voler avere uno riscontro medico per ogni sintomo che manifesto, rafforza maggiormente la mia ipocondria.
Io penso che sul momento mi tranquillizzi, però è vero che non mi leva tutti i dubbi.
La mia ultima domanda è quindi: forse mi sto concentrando troppo sul mio fisico quando effettivamente dovrei curare la mia salute mentale?
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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È tipico dell’ipocondria sta ragionando sull’ovvio
https://wa.me/3908251881139
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 11/07/2023.
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