Tollerabilità cymbalta - efexor
Buon giorno gentilì dottori, racconto brevemente la mia storia clinica, sono un ragazzo di 35 anni, nato molto prematuro, fino ai 13 anni di età ho provato alterazioni, dispercezioni visive e uditive che si acuivano negli stati febbrili.
Scomparse nell’adolescenza.
Dai 18 anni ho iniziato a provare ansia molto forte e panico, irrequietezza ed emozioni invalidanti.
Ho fatto cicli di cymbalta mediamente di 5 anni, con un anno di pausa sperando di poter smettere, ma a distanza di 12 mesi circa dalla sospensione si sono sempre ripresentati i sintomi, per altro con violenza maggiore.
Mi ritrovo oggi, a un anno di distanza dalla sospensione di cymbalta ad avere fortissime tachicardie giornaliere da panico apparentemente immotivato, sono distrutto, non riesco a tranquillizzarmi.
Arrivo a picchi di 160 battiti al minuto prima di riuscire a calmarmi, più volte al giorno.
Una sorta di irrequietezza costante.
Sono stato da un nuovo psichiatra che mi ha detto di soffrire di GAD dalla tenera età.
Occorre che ricominci una terapia che a quanto dice dovrei fare a vita.
Perché il mio tipo di gad non curabile.
È possibile che non esista cura?
Mi propone Efexor visto che cymbalta ho sempre fatto molta fatica a inserirlo e smetterlo.
Secondo la vostra esperienza quale tra i due farmaci è più sicuro sul lungo termine e tollerabile psico fisicamente?
Leggo che per il mio tipo di disturbo Efexor dovrebbe essere preso a dosaggi molto più alti per agire anche sulla noradrenalina.
Mentre cymbalta potenzialmente si potrebbe sperare di prenderlo a dose minima in un lontano futuro.
Non meno importante, non sono mai riuscito ad avere una vita sessuale normale con queste molecole in corpo.
Motivo di grande tristezza visto che mi ci sono approcciato sin da adolescente.
Ci potrebbero essere altri farmaci meno impattanti ma altrettanto efficaci per il mio disturbo?
Grazie ancora.
Scomparse nell’adolescenza.
Dai 18 anni ho iniziato a provare ansia molto forte e panico, irrequietezza ed emozioni invalidanti.
Ho fatto cicli di cymbalta mediamente di 5 anni, con un anno di pausa sperando di poter smettere, ma a distanza di 12 mesi circa dalla sospensione si sono sempre ripresentati i sintomi, per altro con violenza maggiore.
Mi ritrovo oggi, a un anno di distanza dalla sospensione di cymbalta ad avere fortissime tachicardie giornaliere da panico apparentemente immotivato, sono distrutto, non riesco a tranquillizzarmi.
Arrivo a picchi di 160 battiti al minuto prima di riuscire a calmarmi, più volte al giorno.
Una sorta di irrequietezza costante.
Sono stato da un nuovo psichiatra che mi ha detto di soffrire di GAD dalla tenera età.
Occorre che ricominci una terapia che a quanto dice dovrei fare a vita.
Perché il mio tipo di gad non curabile.
È possibile che non esista cura?
Mi propone Efexor visto che cymbalta ho sempre fatto molta fatica a inserirlo e smetterlo.
Secondo la vostra esperienza quale tra i due farmaci è più sicuro sul lungo termine e tollerabile psico fisicamente?
Leggo che per il mio tipo di disturbo Efexor dovrebbe essere preso a dosaggi molto più alti per agire anche sulla noradrenalina.
Mentre cymbalta potenzialmente si potrebbe sperare di prenderlo a dose minima in un lontano futuro.
Non meno importante, non sono mai riuscito ad avere una vita sessuale normale con queste molecole in corpo.
Motivo di grande tristezza visto che mi ci sono approcciato sin da adolescente.
Ci potrebbero essere altri farmaci meno impattanti ma altrettanto efficaci per il mio disturbo?
Grazie ancora.
[#1]
La scelta terapeutica resta del suo medico, non è possibile fare una previsione di tollerabilità generica poiché le terapie sono personalizzate e tali fenomeni si valutano solo con l'assunzione.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Grazie per non aver risposto a mezza domanda di tutti i quesiti posti. La sensazione della inutilità di questo sito è sempre più evidente. Ancor peggio la constatazione ovvia la branca della e dei suoi rappresentanti medici brancoli totalmente nel buoio, sono stato fa una marea di psichiatri e sapete dare risposte, prescrivere caramelle a tentoni sperando che qualcosa o qualche combinazione funzioni, rovinando spesso anche delle vite. È papabile quanto poco gli stessi studiosi sappiamo del cervello umano, tanto da sfiorare l’incompetenza di fronte ai vostri pazienti. Per lo meno, finitela con il teatrino, con l’alibi che sia dovuto da questo sito la vostra impossibilità di esprimere concetti e consigli. Fondamentalmente ne sapete meno di zero, per questo non vi esprimete e vi arrampicate così pateticamente sugli specchi, trattando anche molti utenti da completi scemi. Io fossi in tutti voi, mi vergognerei. Non vi meritate uno di tutti gli euro che fate rantolando nel buio.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 06/07/2023.
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