Riduzione dosaggio trittico
Salve, sto riducendo la dose di trittico 75 mg RP per poterlo sospendere (lo assumevo per scarso sonno notturno e ansia).
Il mio medico di base ha dato indicazioni piuttosto sommarie invitandomi a ridurre di un terzo di pastiglia ogni due settimane il dosaggio fino a sospenderlo.
Ora volevo chiedere se l'indicazione la riteniate corretta oppure se necessario risentire il medico per convertire il farmaco in gocce e scalarne più accuratamente il dosaggio.
Grazie
Colgo l'occasione infine per citare il mio disturbo ovvero tachicardie ad insorgenza improvvisa e molto forti (anche 170 BPM) ogni qual volta mi trovi in situazioni fuori casa specie se da solo.
Per me è molto invalidante perché non so mai come gestire la situazione perché mi terrorizza vivermi questi episodi stando molto male.
Dopo tutti gli accertamenti cardiologici (holter, ECG, Ecocardio e consulto qui su medicitalia...) si tratta a quanto pare solo di tachicardie sinusali causate dall'ansia.
Mi hanno sconsigliato terapie cardiologiche perché non indicate ma un nuovo inquadramento dell'ansia.
Sono in terapia da psicoterapeuta breve strategico da cui però ho pochi risultati.
Il medico di base mi ha consigliato alprazolam 0.25 da assumere per questo periodo in cui devo affrontare esami universitari.
Dovrò iniziare questa settimana.
Secondo vostra esperienza con il farmaco in questione riuscirei a ridurre almeno in parte questi episodi acuti?
Magari in questo modo riuscirei ad assumere un po' di fiducia.
Il mio medico di base ha dato indicazioni piuttosto sommarie invitandomi a ridurre di un terzo di pastiglia ogni due settimane il dosaggio fino a sospenderlo.
Ora volevo chiedere se l'indicazione la riteniate corretta oppure se necessario risentire il medico per convertire il farmaco in gocce e scalarne più accuratamente il dosaggio.
Grazie
Colgo l'occasione infine per citare il mio disturbo ovvero tachicardie ad insorgenza improvvisa e molto forti (anche 170 BPM) ogni qual volta mi trovi in situazioni fuori casa specie se da solo.
Per me è molto invalidante perché non so mai come gestire la situazione perché mi terrorizza vivermi questi episodi stando molto male.
Dopo tutti gli accertamenti cardiologici (holter, ECG, Ecocardio e consulto qui su medicitalia...) si tratta a quanto pare solo di tachicardie sinusali causate dall'ansia.
Mi hanno sconsigliato terapie cardiologiche perché non indicate ma un nuovo inquadramento dell'ansia.
Sono in terapia da psicoterapeuta breve strategico da cui però ho pochi risultati.
Il medico di base mi ha consigliato alprazolam 0.25 da assumere per questo periodo in cui devo affrontare esami universitari.
Dovrò iniziare questa settimana.
Secondo vostra esperienza con il farmaco in questione riuscirei a ridurre almeno in parte questi episodi acuti?
Magari in questo modo riuscirei ad assumere un po' di fiducia.
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È il caso di effettuare una visita psichiatrica per consentire l’introduzione di una terapia adatta e personalizzata per la sintomatologia che lamenta.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Benissimo dottore la ringrazio e provvederò con quanto mi ha consigliato tuttavia devo purtroppo dirle che il mio medico di base sarà assente per ferie per i prossimi venti giorni ed io proprio in queste settimane ho un paio di esami universitari da sostenere. Questo alprazolam a sua esperienza potrebbe aiutarmi quanto meno come rimedio tampone e darmi un attimo di sollievo con questi sintomi? Almeno per affrontare questi impegni imminenti e poi provvedere ad una terapia psichiatrica adatta e spero risolutiva. Grazie, purtroppo alcune concause non mi consentono di agire tempestivamente
[#3]
Non può chiedere come assumere una terapia prescritta da un’altra persona
https://wa.me/3908251881139
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[#4]
Utente
Abbia pazienza dottore, non chiedo come assumere la terapia, in quanto mi è già stato prescritto il tutto. Volevo solo un parere, sulla base della sua esperienza, se il farmaco prescrittomi può essermi utile data la sintomatologia come "tampone" per poter affrontare le scadenze quotidiane in ottica di un inquadramento psichiatrico quanto prima per una terapia appropriata e spero risolutiva (sulla quale magari la aggiornerò). Ovvio che lei non ha la bacchetta magica nè tantomeno la verità in tasca, chiedo solo una sua opinione a riguardo.
[#5]
L’uso di benzodiazepine come tampone è a mio avviso sempre scorretto in particolare nei pazienti molto giovani
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.2k visite dal 27/06/2023.
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