Antidepressivi in giovane adulto e disfunzioni sessuali
Salve,
Sono un ragazzo di 30 anni ho sempe goduto di ottima salute e non assumo farmaci ma dopo una serie di eventi avversi ho sviluppato una lieve/moderata depressione (con più o meno tutti i vari sintomi fisici, psichici e umorali) diagnosticata da medico psichiatra/psicoterapeuta che mi ha prescritto Cipralex 20 mg al giorno ma dopo circa 2 settimane ho avuto importanti problemi della sfera sessuale (difficoltà erezione, calo del piacere e del desiderio), premettendo che non ho mai avuto problemi di questo tipo neppure con l'insorgere della depressione, ho contattato subito il mio medico psichiatra dicendomi di interrompere immediatamente il farmaco e ora siamo in attesa di un nuovo colloquio per parlarne e trovare un'altra soluzione.
Ora in attesa della prossima visita vorrei maggiori pareri e quindi chiedo il vostro aiuto a rispondere ad alcune mie domande che mi sono sorte:
1) Mi sembra di capire che gli effetti negativi sulla sfera sessuale di questi farmaci siano quasi la normalità ed effetto quasi inevitabile proprio per loro natura (seppur poi ha più o meno impatto su ogni singolo individuo) e vista la mia età mi sembra assurdo che il medico non abbia valutato questa conseguenza potenzialmente grave e di lunga durata (PSSD) o addirittura, di rari casi permanenti.
Quindi esiste un farmaco antidepressivo, o anche, un farmaco che non nasce come antidepressivo di prima linea ma che comunque potrebbe essere indicato (off label) ma che non ha effetti o rischi di questo genere sulla sfera sessuale o che comunque li riduca di molto?
2) Il Bupropione (o simili) potrebbe essere una soluzione?
3) Sò che il Piracetam (o simili) non ha indicazione per la depressione... ma potrebbe essere un coadiuvante?
Almeno per i sintomi cognitivi e per la memoria?
Grazie.
Sono un ragazzo di 30 anni ho sempe goduto di ottima salute e non assumo farmaci ma dopo una serie di eventi avversi ho sviluppato una lieve/moderata depressione (con più o meno tutti i vari sintomi fisici, psichici e umorali) diagnosticata da medico psichiatra/psicoterapeuta che mi ha prescritto Cipralex 20 mg al giorno ma dopo circa 2 settimane ho avuto importanti problemi della sfera sessuale (difficoltà erezione, calo del piacere e del desiderio), premettendo che non ho mai avuto problemi di questo tipo neppure con l'insorgere della depressione, ho contattato subito il mio medico psichiatra dicendomi di interrompere immediatamente il farmaco e ora siamo in attesa di un nuovo colloquio per parlarne e trovare un'altra soluzione.
Ora in attesa della prossima visita vorrei maggiori pareri e quindi chiedo il vostro aiuto a rispondere ad alcune mie domande che mi sono sorte:
1) Mi sembra di capire che gli effetti negativi sulla sfera sessuale di questi farmaci siano quasi la normalità ed effetto quasi inevitabile proprio per loro natura (seppur poi ha più o meno impatto su ogni singolo individuo) e vista la mia età mi sembra assurdo che il medico non abbia valutato questa conseguenza potenzialmente grave e di lunga durata (PSSD) o addirittura, di rari casi permanenti.
Quindi esiste un farmaco antidepressivo, o anche, un farmaco che non nasce come antidepressivo di prima linea ma che comunque potrebbe essere indicato (off label) ma che non ha effetti o rischi di questo genere sulla sfera sessuale o che comunque li riduca di molto?
2) Il Bupropione (o simili) potrebbe essere una soluzione?
3) Sò che il Piracetam (o simili) non ha indicazione per la depressione... ma potrebbe essere un coadiuvante?
Almeno per i sintomi cognitivi e per la memoria?
Grazie.
[#1]
Un evento di questo genere dopo due settimane non ha correlazione con l’uso del farmaco che non ha raggiunto il minimo tempo terapeutico.
Ciò che nomina e che non ripeto non ha riconoscimento nel mondo scientifico in quanto non esistono studi a supporto che possono confermare la questione.
Per quanto attiene alla terapia sarebbe utile che eviti di fare ricerche per trovare una terapia che possa in qualche modo essere suggerita.
Oltre due anni fa ha fatto una richiesta simile per evitare di farsi visitare da uno specialista che ha visto presumibilmente dopo due anni dall’inizio dei sintomi rendendo alcuni fenomeni cronici.
Ciò che nomina e che non ripeto non ha riconoscimento nel mondo scientifico in quanto non esistono studi a supporto che possono confermare la questione.
Per quanto attiene alla terapia sarebbe utile che eviti di fare ricerche per trovare una terapia che possa in qualche modo essere suggerita.
Oltre due anni fa ha fatto una richiesta simile per evitare di farsi visitare da uno specialista che ha visto presumibilmente dopo due anni dall’inizio dei sintomi rendendo alcuni fenomeni cronici.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Salve dottore,
Forse saranno state 3 settimane, forse un mese.. è difficile tenere ''il conto''.
Quindi nega che un antidepressivo come cipralex possa avere conseguenze sulla sessualità?
Lei cosa suggerirebbe?
Per il resto credo sia diritto di un paziente conoscere tutte le possibilità e scegliere quella che ritiene più adatta e soprattutto essere informato delle possibili conseguenze.
Sono qui per avere consiglio, delucidazioni e aiuto quindi le chiedo la gentilezza di rispondere ai consulti in maniera più approfondita e appassionata invece di respingere con dei secchi ''no, non funziona'' senza una minima spiegazione; altrimenti per favore lasci la parola a qualche altro collega.
Grazie.
Forse saranno state 3 settimane, forse un mese.. è difficile tenere ''il conto''.
Quindi nega che un antidepressivo come cipralex possa avere conseguenze sulla sessualità?
Lei cosa suggerirebbe?
Per il resto credo sia diritto di un paziente conoscere tutte le possibilità e scegliere quella che ritiene più adatta e soprattutto essere informato delle possibili conseguenze.
Sono qui per avere consiglio, delucidazioni e aiuto quindi le chiedo la gentilezza di rispondere ai consulti in maniera più approfondita e appassionata invece di respingere con dei secchi ''no, non funziona'' senza una minima spiegazione; altrimenti per favore lasci la parola a qualche altro collega.
Grazie.
[#5]
Lei non può tentare di ricevere suggerimenti a caso solo per proporre la terapia al suo psichiatra cercando di eludere le indicazioni che ha ricevuto in sede di visita.
Le era stato già detto di non fare questo tipo di operazioni e lei perpetra.
La scelta del suo medico è valida nel suo caso dopo la visita che ha ottenuto.
Le era stato già detto di non fare questo tipo di operazioni e lei perpetra.
La scelta del suo medico è valida nel suo caso dopo la visita che ha ottenuto.
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.4k visite dal 24/06/2023.
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