Cambiamento farmaci

cerco di riassumere brevemente il mio problema.
Mia figlia soffre da 3 anni di depressione ossessiva e ansiosa. E' stata curata senza successo prima con seropram e xanax, poi con zoloft e xanax,poi con eutimil e tavor. Con quest'ultimo era addirittura peggiorata e ha cominciato lo Ziprexa che l'ha fatta ingrassare 15 kg in un mese senza nessun beneficio, anzi aggiungendo l'ossessione del peso. Ha cominciato a scalare l'assunzione dell'eutimil e dello ziprexa facendo largo uso di talofen (100 gocce al gg ) e tavor (10 mg al gg).Dormiva tutto il giorno e quando era sveglia stava male. Al chè ho deciso di cambiare psichiatra e ho rintracciato una mia vecchia conoscenza medica nota anche nel vs forum,il dott. mignani.Ho portato mia figlia da lui i primi di luglio e le ha prescritto la seguente terapia: fluoxetina 1 pastiglia per 1 settima e poi passare a due;lamictal 25 1 pastiglia per 15 gg e poi 2 pastiglie per altri 15 gg;talofen riduzione a 20+20+20 e rivotril 20+20+20. Ora il primo mese tutto è andato bene e ci sono stati notevoli miglioramenti, poi nuova visita.Riduzione del talofen ogni settimana di 5+5+5 e aumento del lamictal 50+50.Ora da quando ha iniziato questi dosaggi è stata progressivamente sempre peggio,specialmente ieri e oggi. Ha preso + rivotril (25+25+25) e anche 1mg+1mg di xanax per tirare avanti,non per star bene. Ora purtroppo il dottore non lo posso sentire fino a lunedì e mi chiedo se c'è qualcosa che non va nei nuovi dosaggi. Ha scalato troppo in fretta il talofen o ha aumentato troppo in fretta il lamictal? Cosa devo fare in questi 4 gg aspettando di sentire il dottore, lasciarle prendere + rivotril e xanax? Perchè il primo mese è andato tutto bene e ora sembra regredita? I miei dubbi e le mie preoccupazioni sono tante oltre ad essere fisicamente e moralmente provata da questi 3 anni d'inferno. Vi ringrazio tantissimo per ogni risposta o suggerimento
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,


ci sono dei problemi nello scalaggio e nell'aumento di farmaci che devono essere chiariti in fretta, soprattutto perche' potrebbero presentarsi effetti collaterali ed altre problematiche.

Quanti anni ha sua figlia?

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Utente
Utente
mia figlia ha 23 anni. La prego mi dia qualche consiglio x questi 4 gg
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Ma quali sintomi sono insorti in sua figlia dopo questa variazione?
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Utente
Utente
tantissima ansia irrequietezza nodo allo stomaco e piange ininterrottamente per ore senza sapere il perchè
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Probabilmente non dipende dal dosaggio dei farmaci quanto dal fatto che non e' in compenso.

Se la situazione resta in questo modo, dovrebbe rivolgersi al Centro di Salute Mentale della sua citta'.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Quando si riduce il talofen è possibile che l'ansia aumenti, presumo che il collega l'abbia previsto. Tenga presente che nel passaggio dalla precedente terapia a questa c'è stata un cambiamento di diagnosi, perché la prima diagnosi (non di depressione ansiosa) doveva in qualche modo essere di psicosi o di disturbo bipolare maggiore, questa invece propenderà (a giudicare dalla terapia) per un disturbo bipolare minore o a cicli rapidi. In assenza di un farmaco come lo zyprexa i movimenti di ansia e umore possono essere nell'immediato più vivaci, ma il medico ha incrementato lamictal in maniera da ottenere che nel tempo lo siano di meno.
Le variazioni a breve termine talvolta si esauriscono da sole. Se proprio vuole un'indicazione di urgenza la faccia valutare in un pronto soccorso dove valuteranno se sussiste un'urgenza e adegueranno il trattamento per questi giorni.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
cosa significa che non è in compenso ?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Significa che la situazione non è ancora stabile e oscilla, del resto la scelta del lamictal suggerisce un disturbo con queste caratteristiche di fondo.
La soluzione in questi casi non è di tamponare con qualcosa ogni oscillazione, altrimenti si finisce con terapie composte da sedativi e antidepressivi, che nel tempo peggiorano il decorso. Uno stabilizzante come lamictal può essere una soluzione più lenta a funzionar bene, ma che conviene di più a lungo termine.
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Utente
Utente
non c'è mai stata una diagnosi di psicosi o disturbo bipolare maggiore, lo ziprexa lo avevano dato come potenziatore dell'eutimil e il talofen come sedativo per l'ansia,infatti il dott.M.non è stato per niente d'accordo con le terapie usate in passato e ha deciso immediatamente di togliere subito il talofen. Con la nuova cura le cose sono cominciate ad andare decisamente meglio,nel senso che è molto più reattiva rispetto a prima(era diventata praticamente un'ameba), se non ch'è sono cominciate queste fasi altalenanti. Certo meglio così che vegetare tutto il gg,se non altro ora qualche momento di lucidità e di voglia di fare c'è anche se quando arrivano gli attacchi d'ansia sono più forti.Conto molto sul lamictal,ma quanto ci può impiegare a raggiungere il pieno effetto?Intanto ho sentito il mio medico di base, secondo lui aspettando lunedì è meglio aumentare il rivotril di 5 gg piuttosto che il talofen, visto che è il primo farmaco che deve smettere. Voi cosa ne pensate?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
A mio parere e'preferibile sentire uno psichiatra
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

vale la risposta di prima. Togliere talofen e mettere zyprexa significa lasciare comunque un antipsicotico a fare una funzione, diversa dal talofen tecnicamente, ma sempre utile in disturbi che si giovano dell'antipsicotico. E' vero che potenzia l'eutimil in alcune depressioni, ma questa è una spiegazione data per semplificare il discorso nelle depressioni di tipo bipolare o ciclotimico che dir si voglia, poi ci saranno le eccezioni.
Oggi mi pare dovrebbe contattare lo psichiatra e risolvere questa questione.
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