Utilizzo prolungato tavor

Buonasera ho una domanda da porre, ad aprile 2015 ho avuto un periodo di forte stress e purtroppo ho avuto quella che il mio psichiatra ha descritto durante la visita come sindrome ansioso depressiva prescrivendomi una cura a base di cipralex e tavor oro 1 mg al bisogno, a settembre dello stesso anno ho smesso di prendere cipralex perché stavo meglio mentre il tavor oro da allora continuo a prenderlo quando ne ho bisogno e cioè in maniera abbastanza randomizzata, quando ho dei periodi dove sono molto ansioso posso arrivare a prendere mezza compressa ogni 2 o 3 giorni fino a smetterlo per qualche settimana quando mi sento meglio.
Chiedo questo: leggendo online di problemi di alzheimer con l’utilizzo prolungato, volevo sapere se a questi dosaggi esiste il rischio di accrescere le possibilità di ammalarsi.

P.
S. Purtroppo il mio psichiatra è deceduto a fine 2015 e non ho più fatto visite da allora.

Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
In primo luogo, qualcuno da cui farsi consigliare lo trovi, non è difficile, anche se le cose comunque vanno bene.
La domanda è decisamente allarmistica, per cui fa parte di quel tipo di paure che non vanno alimentate discutendole. Lei dirà che leggendo certe notizie è normale allarmarsi. No. E', ma può succedere di ripensarci e di cominciare a esser preoccupati che comunque anche "un minimo" e "ogni tanto" corrisponda ad un rischio. E questo tipo di pensiero o si risolve secondo buon senso, o diventa un loop.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
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Buongiorno, grazie mille dottore seguirò il suo consiglio di trovare qualcuno con cui confrontarmi dal vivo. Grazie e buona giornata.
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