Rischio convulsioni con wellbutrin e depakin
Salve,
ho il disturbo bipolare di tipo 2, assumo come attuale terapia 10mg brintellx e 1g Depakin, dal momento che ritengo che gli SSRI abbiano contribuito da sempre a vari livelli alla disfunzione sessuale volevo cambiare completamente classe di antidepressivi e prova per la prima volta il Wellbutrin, l'unico antidepressivo diverso da tutti gli SSRI provati negli anni.
Leggo che il Wellbutrin interagisce con il Depakin negativamente, è vero questo?
Inoltre al Wellbutrin è associato un rischio di attacchi convulsivi, io nella vita ho avuto un solo attacco convulsivo, da bambino, non ne ho mai avuto un altro e non mi sono mai state diagnosticate convulsioni, non so perché ne ho avuto solo uno da bambiino, sono da considerare quindi un soggetto a rischio di convulsioni con il Wellbutrin?
Considerato che prendo 1000mg di depakin, che prima di essere uno stabilizzatore dell'umore è un anticonvulsivo, e io non ho veramente le convulsioni, ne ho solo avuta una non so per quale motivo da piccolo.
Grazie mille
ho il disturbo bipolare di tipo 2, assumo come attuale terapia 10mg brintellx e 1g Depakin, dal momento che ritengo che gli SSRI abbiano contribuito da sempre a vari livelli alla disfunzione sessuale volevo cambiare completamente classe di antidepressivi e prova per la prima volta il Wellbutrin, l'unico antidepressivo diverso da tutti gli SSRI provati negli anni.
Leggo che il Wellbutrin interagisce con il Depakin negativamente, è vero questo?
Inoltre al Wellbutrin è associato un rischio di attacchi convulsivi, io nella vita ho avuto un solo attacco convulsivo, da bambino, non ne ho mai avuto un altro e non mi sono mai state diagnosticate convulsioni, non so perché ne ho avuto solo uno da bambiino, sono da considerare quindi un soggetto a rischio di convulsioni con il Wellbutrin?
Considerato che prendo 1000mg di depakin, che prima di essere uno stabilizzatore dell'umore è un anticonvulsivo, e io non ho veramente le convulsioni, ne ho solo avuta una non so per quale motivo da piccolo.
Grazie mille
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.3k 1k
"Leggo che il Wellbutrin interagisce con il Depakin negativamente, è vero questo?"
Non saprei a cosa si riferisce, specifichi..
Tutti gli antidepressivi hanno un certo rischio, il wellbutrin lo ha maggiore a dosi che comunque non sono più utilizzate attualmente, sopra i 300 mg. In ogni caso, il rischio sussiste anche per l'associazione di antidepressivi tra loro, pratica comune. Comunque ovviamente la presenza di un antiepilettico è un fattore invece di segno opposto, che abbassa il rischio.
L'unica cosa che non mi torna è: che significa che vuole cambiare e prendere quel farmaco ? Sarà il suo medico che glielo ha indicato, presumo. Anche perché non è che ogni antidepressivo equivale all'altro.
Non saprei a cosa si riferisce, specifichi..
Tutti gli antidepressivi hanno un certo rischio, il wellbutrin lo ha maggiore a dosi che comunque non sono più utilizzate attualmente, sopra i 300 mg. In ogni caso, il rischio sussiste anche per l'associazione di antidepressivi tra loro, pratica comune. Comunque ovviamente la presenza di un antiepilettico è un fattore invece di segno opposto, che abbassa il rischio.
L'unica cosa che non mi torna è: che significa che vuole cambiare e prendere quel farmaco ? Sarà il suo medico che glielo ha indicato, presumo. Anche perché non è che ogni antidepressivo equivale all'altro.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.3k 1k
" sono stato io a proporlo dopo diverse testimonianze positive, e ho avuto suo parere favorevole."
Un percorso nato male a mio avviso. Lei si occupa del versante tecnico, che non può ben valutare, il medico le dice che va bene. Se il medico se ne occupasse, avreste risolto la questione, che invece siamo qui a sviscerare. A mio avviso, anche con un taglio di tipo ossessivo, cioè con l'idea di dover controllare un parametro che rimane un rischio, e che c'è comunque per qualsiasi medicina su qualche parametro, che siano le convulsioni o altro. Lei si concentra su questo anziché altro, e non è chiaro esattamente perché. Se assume l'antidepressivo per motivi legati alla presenza, associata al BII, di una componente ossessiva, la sostituzione dell'antidepressivo deve innanzitutto tener presente questo aspetto.
Io mi rimetterei alle decisioni che il medico prenderebbe senza il suo apporto.
Un percorso nato male a mio avviso. Lei si occupa del versante tecnico, che non può ben valutare, il medico le dice che va bene. Se il medico se ne occupasse, avreste risolto la questione, che invece siamo qui a sviscerare. A mio avviso, anche con un taglio di tipo ossessivo, cioè con l'idea di dover controllare un parametro che rimane un rischio, e che c'è comunque per qualsiasi medicina su qualche parametro, che siano le convulsioni o altro. Lei si concentra su questo anziché altro, e non è chiaro esattamente perché. Se assume l'antidepressivo per motivi legati alla presenza, associata al BII, di una componente ossessiva, la sostituzione dell'antidepressivo deve innanzitutto tener presente questo aspetto.
Io mi rimetterei alle decisioni che il medico prenderebbe senza il suo apporto.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Utente
Caro dottore, la vita del 99% delle persone con questa malattia fa schifo e non vale la pena essere vissuta. Sono stato in cura per anni da suoi colleghi di Pisa ( a cui ero arrivato dopo aver letto il libro "E liberaci dal male oscuro"), senza mai discutere né mai proporre qualcosa, eppure non ho ottenuto granché, la mia vita, come la maggior parte delle persone con questa malattia, è andata giù nello scarico.
Per 3 anni dormivo fino alle 17 con gli scarafaggi in casa che mi camminavano sulla faccia e io non avevo neanche la forza di spingerli con la mano. Eppure in quel periodo seguivo alla lettera la terapia di Pisa.
La psichiatria è una scienza incompleta e inesatta, credo quindi che abbiamo diritto ogni tanto di dire la nostra dopo esserci confrontati con i colleghi malati come noi.
Siamo noi coloro che hanno la vita un vuoto a perdere che va giù dallo scarico.
Per 3 anni dormivo fino alle 17 con gli scarafaggi in casa che mi camminavano sulla faccia e io non avevo neanche la forza di spingerli con la mano. Eppure in quel periodo seguivo alla lettera la terapia di Pisa.
La psichiatria è una scienza incompleta e inesatta, credo quindi che abbiamo diritto ogni tanto di dire la nostra dopo esserci confrontati con i colleghi malati come noi.
Siamo noi coloro che hanno la vita un vuoto a perdere che va giù dallo scarico.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.3k 1k
Lei ha diritto di fare le considerazioni che crede sulla sua storia, non ne faccia sulle vite degli altri.
La scienza è incompleta e inesatta. La psichiatria è una scienza.
Non condivido quel che ha detto, né lo metto in dubbio. Magari manca qualche elemento di storia per capire una presentazione che non è molto chiara, specie se deve servire a dar la colpa a qualcuno.
La scienza è incompleta e inesatta. La psichiatria è una scienza.
Non condivido quel che ha detto, né lo metto in dubbio. Magari manca qualche elemento di storia per capire una presentazione che non è molto chiara, specie se deve servire a dar la colpa a qualcuno.
Dr.Matteo Pacini
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 20/06/2023.
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