L'occhio e lo specchio dell'ansia

Gentili dottori vorrei sapere se esiste una correlazione fra ansia e secchezza oculare.

Ho perso per diversi anni l' en per delle problematiche familiari abbastanza pesanti, che mi causavano alterazioni del gusto e stati di agitazione.
Poi cambiando casa tutto è passato ho fatto un bel percorso psicologico ed ho interrotto la terapia (forse troppo di botto).
È da 5 anni che mi si è presentata una secchezza oculare atipica, d 6 oculisti che ho visto solo 2 mi hanno detto che ho una leggera blefarite.
Ma per loro è una cosa molto leggera... sono stata da reumatologo, allergologo, otorino, e tutto sembra a posto.
Dato che il senso di secchezza, alterazione lacrimale, senso di tensione oculare mi si presenta molto spesso quando sono sotto stress potrebbe essere uno stato ansioso?
Quale terapia potrei affrontare?
Tempo fa mi avevano dato il Laroxyl in gocce ma non mi faceva nulla... sono una persona frenetica a cui piace svegliarsi all'ultimo minuto fare 100 cose in un giorno, aiutare tutti, e seguire tante attività.
Ma forse sono arrivata al limite fisico.
Pensavo che una volta uscita da casa, dove quotidianamente vedevo mio padre stare sempre più male a causa di una bruttissima malattia, avrei superato.
Pensavo che avrei superato il lutto di una morte di un fratello cercando di scordare tutto.
Ma probabilmente dentro qualcosa non è stato risolto e non si sistemerà mai.
Ma ora che mi sento serena che non percepisco l'ansia, che ho solo una vita molto agitata perché dovrei sentirmi così?
grazie in anticipo
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Mi scusi, c'è secchezza, o non c'è. Senso di secchezza e secchezza con alterazione lacrimale sono due cose ben diverse.
Le hanno misurato il liquido lacrimale, presumo, che è risultato.... ? Normale ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Ahhh dottore mi hanno visitato mille dottori guardi e sono abbastanza sconfortata. Di 7 oculisti 5 mi hanno detto che non ho proprio nulla. Mentre 2 mi hanno detto che il test di Shimner è perfetto, il liquido molto abbondante, e il But leggermente ridotto. Che tutto il fastidio percepito dalla mattina alla sera, con pressione oculare, occhi lucidi, dolore alle tempie e al centro della fronte non sembra riconducibili alla situazione oculistica. Lei non sarebbe confuso?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Quindi non ha secchezza. Riferisce una sensazione di secchezza. Questo può essere un sintomo, oppure si tratta del fatto che il sintomo è riferire un qualcosa, e conseguentemente poi seguire un iter di accertamenti rispetto ad un qualcosa che ha riferito, ma senza che sussista niente tranne l'esser portato a esprimersi indicando un ambito somatico e un tipo di sintomo.
Sono due condizioni diverse.
Io sarei confuso ma il punto è che Lei ha ripetuto lo stesso tipo di accertamento diverse volte nonostante sia negativo.
Le hanno detto che il suo comportamento è di pertinenza psichiatrica, o i sintomi sono legati a qualcosa di psichiatrico ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Allora mi hanno detto di indagare l'aspetto neurologico, sia l'oculista che l'allergologo mi hanno parlato di nevralgia. Il tutto inizia con una grossa fotofobia, vista che si appanna, sensazione di occhi secchi, poi mi si presenta un grosso dolore al centro del naso che si irradia anche alle tempie e al centro della fronte..tipo una maschera molto stretta. L'occhio diventa lucido e leggermente rosati. A volte mi si chiudono anche l'orecchie..poi mi viene l'ansia o l'ansia mi causa in sintomi, come un circolo vizioso. Ma il dolore è fortissimo come una due mani che mi stringono attorno alla testa spingendo le orbite da dentro. Questo mi dura giorni interi da quando mi sveglio a quando vado a dormire. Nell'arco del mese avrò 5 giorni buoni. In particolare la situazione si aggrava circa 8 giorni prima delle mestruazioni. E ci sono situazioni che mi sviluppano la sintomologia come gli odori di solventi forti (io lavoro in una azienda chimica), il fumo di sigaretta, le luci forti, l'alcool e caffè ( che Ho tolto completamente), e le situazioni emotivamente forti. Purtroppo sono stata a fare una visita al centro cefalee della zona sotto COVID e la visita è stata molto frettolosi, e infruttuosa in quanto a causa della situazione l'abbiamo fatta nel corridoio, in 5 minuti, e l'operatore mi ha ribadito che un mal di testa bilaterale che dura così tanto è impossibile, e che il fatto della stessa bilateralità è rarissimo. Magari devo tornare con più calma . E mi ha consigliato di tornare dall'oculista nonostante ne avessi visti ben 7 con referti a disposizione per essere visionati .
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Quindi, la correlazione con l'ansia che ipotizzava da quale osservazione deriva ? Una sua ipotesi ?
Se è la sua, potrebbe (con la sensazione di secchezza o con la preoccupazione per avere qualcosa, che poi si traduce in questo momento nel discorso occhio).
Tipica sarebbe il fatto di ritenere che il sintomo le produca ansia e non il contrario.

- oppure qualche medico le ha detto che dovrebbe curare l'ansia (da quanto ha scritto, no).

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Se ho un giorno buono, e magari mi chiama mia mamma preoccupata per la situazione, mi incomincia a chiedere giustamente una mano, e magari la sento piangere, dopo poco sto male. Il primo sintomo che si presenta è come una sorta di chiodo sopra la radice del naso, tra gli occhi, mi parte una sensazione di pressione forte, mi iniziano a tirare gli occhi che diventano visibilmente lucidi e rosati (anche gli oculisti hanno confermato che sembrano disturbati ma l'occhio non ha nulla), poi il tutto si estende alle tempie. Poi tutte le luci e i movimenti diventano fastidiosi, a volte anche le orecchie mi si chiudono. Uno degli oculisti mi ha detto che potrei io stessa creare degli "spasmi" accomodativi interni, ma che purtroppo non sono di competenza oculistica. Queste cosa che mi succede per me è veramente surreale... comunque grazie dottore per la risposta! le aggiungo un altro dato mi hanno riferito che quasi tutta la notte digrigno ininterrottamente i denti. Muovendo la mascella a destra e sinistra. Eppure dormo un sacco pesante, mai una notte in bianco..
Io non mi percepisco ansiona, cioè sono un sacco frenetica, faccio veramente un sacco di cose, sono sempre di corsa fra mia mamma e mio fratello oltre a gestire la mia stessa casa pero' non ho mai tremore, dormo pesante non mi agito facilmente, anzi sono una "roccia", direi impassibile. Pero ' adesso quando sono anche solo leggermente sotto stress sento questa sensazione strana. Inoltre tutti questi sintomi spariscono quando piango, quando mi sfogo in un bel pianto liberatorio, è come se "stappassi" qualcosa, ma com'è possibile?
Io ho fatto un sacco di analisi, circa 20 cm di controlli e sono sana come un pesce. Ma quando mi prende questo dolore non riesco a fare piu' niente, a volte mi sembra di svenire, e si vede proprio che sto male, perchè l'occhio diventa lucido, infossato, occhiaie nere sotto,
e la testa mi rimbomba. Poi divento anche nervosa e sfinita. :(
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Utente
Utente
Aggiungo dottore che mia mamma è la persona piu' ansiosa del mondo, ma veramente una cosa esagerata, respiro accellerato battiti che aumentano, tende a deglutire continuamente la sua saliva. Io sono l'opposto, e sono sempre stata la sua stabilita' se crollo io crollano tutti non posso permettermi di stare cosi' male, devo sostenerla. Non pensavo che l'ansia fosse contagiosa! Magari uso impropriamente questa parola, forse posso parlare di tensione nervosa che sale.. Ma come si controlla la tensione se neanche alla mente reagisce piu' il corpo?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Io una visita psichiatrica la fare, l'ansia si diagnostica per quel che è, il medico la capisce e la deriva da racconti, comportamenti e modalità espressive.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Allora dottore seguiro' i suoi consigli e faro' una visita!
grazie mille
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