Ennesima domanda per parere farmacoterapia

Un saluto ai medici e grazie della pazienza e la dedizione che dedicate per aiutare gli altri.

Ieri ho avuto una nuova visita di controllo con la psichiatra, persona molto gentile e disponibile.

Causa mancanza di effetti tangibili della vecchia terapia ha deciso di aumentare la dose di Quetiapina dai 50mg Rp a pranzo a 150mg frazionati in 2 volte/die 50RP a pranzo e 100 la sera in concomitanza a Gabapentin 300mg mattina, pomeriggio e sera e Paroxetina 20mg
Non so quanto tempo impieghi Quetiapina per produrre l'effetto ansiolitico perciò non sono in grado di sapere il tempo necessario per avere risultati tangibili sulla salute.

Per il momento riesco a trovare beneficio solo con l'assunzione di XANAX 1mg al bisogno che, ringraziando dio mi riporta ad uno stato di tranquillità valida.

Ha specificato che si tratta di un disturbo Ansioso/panico che è resitente alla terapia farmacologica.

Adesso a 30 anni mi ritrovo a prendere un monte di farmaci che non hanno un effetto valido e concreto sulla mia salute mentale e mi trovo al bivio di dover decidere se continuare imperterrito a cambiare terapia ogni mese o addirittura cessare tutto e convivere con questa ansia.

La domanda è semplice quanto motivata.
Nella vostra carriera avete mai avuto approcci con ansia resistente alla farmacologia?
premetto che sono aperto a qualsiasi cura possa darmi un'aiuto concreto ma non a prendere farmaci a caso senza nessun effetto terapeutico.

L'approccio che ha usato è giusto?
quanto tempo bisogna aspettare per notare dei miglioramenti?
Gabapentin lo assumo da due mesi e Paroxetina da circa 10 anni.

Chiedo un consiglio per capire se sia necessario cambiare specialista o attendere.

Cordiali Saluti.