Ansia paura angoscia e agnocasto

Buongiorno,
Vi scrivo per cercare di capire cosa mi sta succedendo.
Ho 30 anni e dopo la gravidanza andata bene sono iniziati i problemi.
Ansia paure attacchi di panico molto forti.
Inizialmente ho preso Entact 20 mg + Xanax al bisogno.
Questo non è mai bastato.
Quello che non capivo era perche queste ansie e queste paure venivano senza un motivo, erano immotivate.
Così decido di fare le analisi ormonali e si scopre una dominanza estrogenica.
Il
mio quadro clinico comincia ad avere senso... Comincio a prendere progesterone nella seconda parte del ciclo che migliora nettamente tutti i sintomi ma ancora sento di non essere me stessa.
Alcuni mesi vanno meglio, altri peggio.
Rifaccio a distanza di 7 mesi le analisi ed il rapporto estrogeni-progesterone è ok ma ancora rimangono delle paure e delle ansie che sono gestibili ora ma che non mi fanno vivere bene e che sento non fanno parte di me.
Così provo a prendere anche l’agnocasto (non si dovrebbe in terapia ormonale perché potrebbe interferire con ma cura ma a mali estremi ).
Il giorno dopo mi sento finalmente la vecchia me, le ansie le angosce le paure immotivate sono svanite.
Per carità, benissimo! Ma mi chiedo:
- se il mio è uno squilibrio ormonale può l’agnocasto avere fatto effetto in solo 5-6 ore (questa opzione mi pare bizzarra) oppure tutto ciò è legato ad esempio, al fatto che l’agnocasto stimola i recettori della dopamina e quindi in qualche modo io stia meglio per quest’ultimo motivo?
E se sto meglio per la dopamina dove posso ricercare la causa di questi miei sintomi?

Specifico che sono solo supposizioni, che l’agnocasto non mi ha fatto nessun effetto placebo perché ero disperata non sapevo cosa fare e l’ho preso molto scetticamente non sapendo nemmeno bene il suo meccanismo d’azione (che ho letto dopo).
Specifico anche che le analisi ormonali erano apposto FSH LH ESTRADIOLO PROGESTERONE TESTOSTERONE PROLATTINA TSH FT3 FT4
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Mi scusi ma io non vedo un gran senso in tutto questo. Chi le ha detto di prendere l'agnocasto ,e per quale scopo ? Abbassare ulteriormente gli estrogeni (non credo, se vanno bene i livelli).
Aveva un fattore ormonale che poteva avere il suo effetto nel peggiorare periodicamente i sintomi. Ma in 7 mesi l'effetto non è stato decisivo.
Adesso perché su un giorno dobbiamo essere in grado di sapere che cosa farebbe l'agnocasto ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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