Ansia sociale e eritrofobia
Buonasera a tutti, scrivo perché sono disperato.
Sono abbastanza sicuro di soffrire di eritrofobia (non mi è stata mai diagnosticata perché non ho mai avuto il coraggio di chiedere aiuto).
Ho 22 anni e ne soffro almeno da quando ne avevo 10, seppur in modo molto lieve.
Nell'ultimo anno il problema si è intensificato tanto che non esco praticamente più di casa e quelle poche volte che esco arrossisco e sudo in modo incontrollabile, soprattutto in luoghi affollati.
Non studio, né lavoro, e questo non fa altro che intensificare il problema perché mi fa sentire inferiore rispetto ai miei amici.
Ormai provo ansia in qualsiasi contesto, perfino quando sono solo con me stesso, sono privo di energie e sento il cervello che mi scoppia.
Da piccolo adoravo stare in mezzo alla gente ma ora tutte le interazioni sociali che ho mi risultano faticose e imbarazzanti.
Ho provato ad andare dallo psicologo a 16 anni, ma ho mollato perché mi sentivo incompreso e parlare dei miei problemi mi faceva stare peggio.
Vorrei sapere se attraverso una terapia farmacologia fosse possibile non dico risolvere il problema, ma rendermi la vita meno infernale.
Mi è stato detto che gli psichiatri sono titubanti nel prescrivere farmaci a ragazzi giovani, ma a me onestamente sembra l'unica strada.
Grazie per l'eventuale risposta e buona giornata
Sono abbastanza sicuro di soffrire di eritrofobia (non mi è stata mai diagnosticata perché non ho mai avuto il coraggio di chiedere aiuto).
Ho 22 anni e ne soffro almeno da quando ne avevo 10, seppur in modo molto lieve.
Nell'ultimo anno il problema si è intensificato tanto che non esco praticamente più di casa e quelle poche volte che esco arrossisco e sudo in modo incontrollabile, soprattutto in luoghi affollati.
Non studio, né lavoro, e questo non fa altro che intensificare il problema perché mi fa sentire inferiore rispetto ai miei amici.
Ormai provo ansia in qualsiasi contesto, perfino quando sono solo con me stesso, sono privo di energie e sento il cervello che mi scoppia.
Da piccolo adoravo stare in mezzo alla gente ma ora tutte le interazioni sociali che ho mi risultano faticose e imbarazzanti.
Ho provato ad andare dallo psicologo a 16 anni, ma ho mollato perché mi sentivo incompreso e parlare dei miei problemi mi faceva stare peggio.
Vorrei sapere se attraverso una terapia farmacologia fosse possibile non dico risolvere il problema, ma rendermi la vita meno infernale.
Mi è stato detto che gli psichiatri sono titubanti nel prescrivere farmaci a ragazzi giovani, ma a me onestamente sembra l'unica strada.
Grazie per l'eventuale risposta e buona giornata
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E' utile che una valutazione specialistica psichiatrica possa stabilire gli aspetti della sua situazione ed inquadrare in modo clinico la sintomatologia che lamenta.
La prescrizione sarà atto conseguente se necessario.
La prescrizione sarà atto conseguente se necessario.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 749 visite dal 13/06/2023.
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