Si puo svenire con il pensiero oddio mi sento male?
salve volevo chiedervi una cosa e' vero che si puo' svenire in seguito ad un pesniero ansioso tipo oddio mi sento male?ossia con l'ansia si puo' svenire?mi potete dare delle spiegazioni in merito io ho sempre saputo che l'ansia fa lazare la pressione quindi non si sviene se non c'e' un reale pericolo tipo per chi ha paura delle analisi del sangue ecc....io soffro da anni di ansia e non sono mai svenuta ma vorrei delle delucidazioni in merito per stare piu' tranquilla dato sono diventata mamma da pochi giorni e non vorrei svenire all'improvviso.......grazie di cuore...quali sono i sintomi tipici degli attacchi di panico e quali quelli dell'ansia?
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No. L'ansia non fa alzare la pressione né succedere alcunché. Il fenomeno cerebrale che produce l'ansia e lo stato di allarme si accompagna ad altre manifestazioni. La persona, accorgendosi delle stesse o semplicemente perché è in allarme, si spaventa per sintomi anche normali e si agita ancora di più. Questo tipo di condizione può terminare con lo svenimento nelle cosiddette crisi vagali, ma in un tempo piuttosto rapido. Il problema che pone lei invece è diverso, lei esprime una preoccupazione infondata per un evento generico: non si coglie il perché dovrebbe succedere, quindi l'aver paura che succeda da dove salta fuori ?
La paura di svenire, di impazzire o di perdere il controllo o di morire sono tipici degli attacchi di panico.
La paura di svenire, di impazzire o di perdere il controllo o di morire sono tipici degli attacchi di panico.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Utente
gentile dottore la paura salta fuori dal pensiero e' solo pensiero non ho sintomi e' vero sono di carattere ansioso ho fatto anche cure per l'ansia ma sintomi veri e propri apparte il pensiero che parte ora non ne ho.........ora non so perche' mi salti in mente questo pensiero forse perche' ho una bimba e penso a lei.....mi rendo conto che e' solo il pensiero...mi puo' aiutare a capire?in gravidanza avevo paura di svenire durante il parto idem poi non e' mai successo nulla pero' questa paura ora mi infastidisce.......la ringrazio di cuore
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Gentile utente,
Appunto, e il pensiero di aver paura è quello che salta fuori per primo. Il pensiero di sentirsi male è un sintomo cardine del disturbo di panico per esempio, e mi sembra che le sostenga preoccupazioni del tutto abnormi, tipo questa, quindi direi di farlo andar via.
Si può svenire per qualsiasi motivo in qualsiasi momento, ma questo non può essere il pensiero che riempie la nostra giornata.
Se lei ha fatto cure per l'ansia specifichi che cosa e per quanto tempo, e perché adesso non è tornata dal suo psichiatra per riferirgli questo tipo di problema ?
Appunto, e il pensiero di aver paura è quello che salta fuori per primo. Il pensiero di sentirsi male è un sintomo cardine del disturbo di panico per esempio, e mi sembra che le sostenga preoccupazioni del tutto abnormi, tipo questa, quindi direi di farlo andar via.
Si può svenire per qualsiasi motivo in qualsiasi momento, ma questo non può essere il pensiero che riempie la nostra giornata.
Se lei ha fatto cure per l'ansia specifichi che cosa e per quanto tempo, e perché adesso non è tornata dal suo psichiatra per riferirgli questo tipo di problema ?
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Utente
salve .sono andata dal mio psichiatra che mi ha detto di andare avanti cosi al max di prendere la valeriana .Cure per l'ansia ho preso la fluoextina e xanax PER CIRCA 2 ANNI e sono stata bene......poi e' da tre anni che non ho mai preso nulla ....ho affrontato la gravidanza e' andato tutto ok.....volevo chiederle cosa sono le crisi vagali?cosa intende dire quando dice di mandare via il pensiero?ora io sto allattando ma vorrei essere piu' tranquilla ..SECONDO LEI SOLO CON IL PENSIERO POSSO SENTIRMI MALE?NON HO NESSUN SINTOMO....TIPO MANCANZA D'ARIA ECC E NON NE HO MAI AVUTI....LA RINGRAZIO DI CUORE
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Io mi farei rivalutare dallo psichiatra, o chiederei un altro parere.
la diagnosi per la quale ha preso la fluoxetina qual'era ?
Non ripeta la domanda a proposito dei sintomi. Le è già stato risposto e questo ha aggravato la sua preoccupazione, il che è una guida importante per non insistere con lo stesso sistema.
Le preoccupazioni ossessive (se tali sono diagnosticate) non necessitano di rassicurazione, con la quale peggiorano, ma di essere spente alla radice.
la diagnosi per la quale ha preso la fluoxetina qual'era ?
Non ripeta la domanda a proposito dei sintomi. Le è già stato risposto e questo ha aggravato la sua preoccupazione, il che è una guida importante per non insistere con lo stesso sistema.
Le preoccupazioni ossessive (se tali sono diagnosticate) non necessitano di rassicurazione, con la quale peggiorano, ma di essere spente alla radice.
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Utente
la diagnosi era sintome ansiosa....ho preso il minimo dosaggio ..mi scusi ma chiedevo solo il significato di crisi vagale .....non credo di avere un disturbo ossessivo..e conoscendomi cerco di essere rassicurata ma sopratutto di capire ........la ringrazio e mi scuso per il distrurbo poi le mi dice di spegnerle alla radice in che senso?
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Sindrome ansiosa non è una diagnosi. E' come dire sindrome febbrile, o sindrome infettiva.
Il fatto che lei non creda di avere un disturbo è un'affermazione priva di senso, lei non sa in cosa consiste tale disturbo e non lo sa riconoscere, perché non è addestrato a farlo. Non è una critica, è un punto di partenza che dovrebbe tenere presente.
Il fatto che lei cerchi di essere rassicurata e di capire, come lei scrive, è invece tipico di questo tipo di atteggiamento mentale (quello ossessivo).
Però per inquadrare bene le cose sarebbe il caso che qualcuno facesse diagnosi, o che ripartisse con il vecchio psichiatra chiedendogli di valutare la sua situazione attuale.
"Spengere alla radice" nel senso che le ossessioni pongono domande che non potranno mai avere risposta in quanto nate per necessità di rassicurazione, e quindi nate dal dubbio che ci sia qualcosa di cui doversi preoccupare. Siccome il dubbio non è mai sbagliato, le domande che nascono come dubbi fini a se stessi non possono essere risolte eliminando il dubbio, ma solo se il cervello, come fa normalmente, dà per buona una risposta che gli sembra più o meno soddisfacente, e che non è assolutamente perfetta mai.
Il fatto che lei non creda di avere un disturbo è un'affermazione priva di senso, lei non sa in cosa consiste tale disturbo e non lo sa riconoscere, perché non è addestrato a farlo. Non è una critica, è un punto di partenza che dovrebbe tenere presente.
Il fatto che lei cerchi di essere rassicurata e di capire, come lei scrive, è invece tipico di questo tipo di atteggiamento mentale (quello ossessivo).
Però per inquadrare bene le cose sarebbe il caso che qualcuno facesse diagnosi, o che ripartisse con il vecchio psichiatra chiedendogli di valutare la sua situazione attuale.
"Spengere alla radice" nel senso che le ossessioni pongono domande che non potranno mai avere risposta in quanto nate per necessità di rassicurazione, e quindi nate dal dubbio che ci sia qualcosa di cui doversi preoccupare. Siccome il dubbio non è mai sbagliato, le domande che nascono come dubbi fini a se stessi non possono essere risolte eliminando il dubbio, ma solo se il cervello, come fa normalmente, dà per buona una risposta che gli sembra più o meno soddisfacente, e che non è assolutamente perfetta mai.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 15k visite dal 05/08/2009.
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