Giramenti di testa confusione panico
Buongiorno dott, sabato sono stato allo stadio a vedere la finale di Champions, ci sono sempre andato ho sempre avuto ansia ma è stata gestita, questa volta è sta ingestibile sempre se fosse ansia, perché la mia ipocondria mi fa pensare ad altro! Già prima di entrare mi bruciavano gli occhi chi giramenti di testa e fatica a tenere lo sguardo davanti, tendevo a tenere la testa bassa! Entrò dentro lo stadio mi guardò intorno e i miei giramenti di testa aumentano! Mi alzo vado a prendere un po’ d’aria nella speranza si calmasse ma non c’è stato verso! Alla fine ho dovuto chiamare gli infermieri che erano lì allo stadio, cominciano a visitarmi avevo la pressione 135/95 battiti 117 mi hanno dato 20 gocce di valium mi hanno fatto stare lì e poi mi hanno rilasciato! Ad oggi i capogiri li ho ancora e il mio pensiero di avere qualcosa di importante prende sempre più forma! E normale che dopo questo incubo che ho vissuto sia ancora così provato?
E i sintomi sono rimasti?
Io sono già in cura, prendo en 1mg due volte al di più metà mirtazapina prima di andare a dormire!
E i sintomi sono rimasti?
Io sono già in cura, prendo en 1mg due volte al di più metà mirtazapina prima di andare a dormire!
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Non c'è una cura specifica per l'ipocondria, problema che Lei cita. Poi non so se la diagnosi sia quella o meno.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Lo so benissimo che non c’è una cura, volevo capire se questi giramenti di testa sono dati per quello che mi è accaduto? Mi sento agitato ho la nausea!
Poi volevo chiederle una cosa, io prendo la mirtazapina eg, da qualche settimana sto prendendo il generico, è possibile che ci sia qualche correlazione?
Poi volevo chiederle una cosa, io prendo la mirtazapina eg, da qualche settimana sto prendendo il generico, è possibile che ci sia qualche correlazione?
[#3]
Come sarebbe a dire che lo sa benissimo che non c'è una cura ? Mi sa che non ha capito il senso della frase. Non ho detto che non si può curare, ho detto che la cura non è per quello.
Eviti di mettere esclamativi, come chi non ritiene di essere considerato. Sono qui che sto rispondendo, pertanto mi pare paradossale.
Anzi, se vogliamo dirla rivela una suscettibilità all'idea che i suoi sintomi siano ritenuti "niente", e questo richiama ad una visione alterata del problema: l'ipocondria è un disturbo, attinente al cervello, quello va curato. Lei sposta il "focus" su alcuni sintomi, e poi si sorprende perché la visitano e la "rilasciano" (che avrebbero dovuto fare ?).
"Ad oggi i capogiri li ho ancora e il mio pensiero di avere qualcosa di importante prende sempre più forma! "... certo, questo era da aspettarsi.
"E normale che dopo questo incubo che ho vissuto sia ancora così provato?"...è normale che con quelle premesse stia ancora così. Non è la crisi acuta che ha avuto, è quanto è accaduto prima della crisi acuta che già è in linea con adesso.
La sua visione è invece sulla crisi acuta e sui sintomi che persistono. Parlando di ipocondria, non è per niente questo né il problema, né il focus dei sintomi. I sintomi centrali sono altri, se ha problemi di ipocondria, e li descrive bene.
Eviti di mettere esclamativi, come chi non ritiene di essere considerato. Sono qui che sto rispondendo, pertanto mi pare paradossale.
Anzi, se vogliamo dirla rivela una suscettibilità all'idea che i suoi sintomi siano ritenuti "niente", e questo richiama ad una visione alterata del problema: l'ipocondria è un disturbo, attinente al cervello, quello va curato. Lei sposta il "focus" su alcuni sintomi, e poi si sorprende perché la visitano e la "rilasciano" (che avrebbero dovuto fare ?).
"Ad oggi i capogiri li ho ancora e il mio pensiero di avere qualcosa di importante prende sempre più forma! "... certo, questo era da aspettarsi.
"E normale che dopo questo incubo che ho vissuto sia ancora così provato?"...è normale che con quelle premesse stia ancora così. Non è la crisi acuta che ha avuto, è quanto è accaduto prima della crisi acuta che già è in linea con adesso.
La sua visione è invece sulla crisi acuta e sui sintomi che persistono. Parlando di ipocondria, non è per niente questo né il problema, né il focus dei sintomi. I sintomi centrali sono altri, se ha problemi di ipocondria, e li descrive bene.
Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Utente
Mi creda non pensavo ci fosse una cura per l’ipocondria, ne ho sempre parlato con la psicologa e mi ha sempre fatto capire che è la correlazione che ho, stati ansioso depressivo e attacchi di panico.
Non è la crisi acuta che ha avuto, è quanto è accaduto prima della crisi acuta che già è in linea con adesso.
La sua visione è invece sulla crisi acuta e sui sintomi che persistono. Parlando di ipocondria, non è per niente questo né il problema, né il focus dei sintomi. I sintomi centrali sono altri, se ha problemi di ipocondria, e li descrive bene. Questa ultima parte di messaggio non l’ho capita, e non vorrei intraprenderla male!
Quanto al rilascio e perché penso, mi dicono sempre che è colpa dell’ansia e se ci fosse altro?
Inoltre la ringrazio che mi stia rispondendo.
Non è la crisi acuta che ha avuto, è quanto è accaduto prima della crisi acuta che già è in linea con adesso.
La sua visione è invece sulla crisi acuta e sui sintomi che persistono. Parlando di ipocondria, non è per niente questo né il problema, né il focus dei sintomi. I sintomi centrali sono altri, se ha problemi di ipocondria, e li descrive bene. Questa ultima parte di messaggio non l’ho capita, e non vorrei intraprenderla male!
Quanto al rilascio e perché penso, mi dicono sempre che è colpa dell’ansia e se ci fosse altro?
Inoltre la ringrazio che mi stia rispondendo.
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Chi soffre di ipocondria è portato a credere di essere ossessionato a causa dei sintomi. Non è così. E' ossessionato, cosicché compaiono spesso dei sintomi, o semplicemente il sintomo è lo stato di preoccupazione, che rende qualsiasi cosa sintomo potenzialmente.
Chi soffre di ipocondria si concentra sul decorso dei sintomi di cui ha timore, non sui sintomi psichici che la definiscono. Quelli vengono prima della crisi, li descrive infatti, e persistono anche dopo.
Chi soffre di ipocondria si concentra sul decorso dei sintomi di cui ha timore, non sui sintomi psichici che la definiscono. Quelli vengono prima della crisi, li descrive infatti, e persistono anche dopo.
Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1k visite dal 12/06/2023.
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