Voglia di essere felice e di vivire
Egregi dottori e a coloro ke presteranno attenzione alla mia storia,sono un ragazzo di 23 anni un po’timido introverso ma nn esageratamente chiuso in me stesso o meglio lo sto facendo ora e da qualke anno dopo la morte di mia nonna e dopo alcune delusioni amorose,prima ero socievole dinamico e spensierato anke se come si sa con i piccoli problemi adolescenziali dovuti all’eta’,e il due settembre incomincero’un percorso psicoterapeutico.
Se sono qui a scrivere questo riassunto della mia vita e’per trovare sfogo e alleviare un po’le mie sofferenze;potrei dividere la mia vita in due momenti ke vanno da situazioni sgradevoli a situazioni meno sgradevoli,partiro’con la mia infanzia o meglio dall’eta’di 8 9 anni.
Durante questa eta’andavo a scuola alle elementari e piangevo sempre cercando mia madre avendo paura delle maestre e quando i miei compagni mi invitavano alle feste piangevo di continuo cercando sempre di ritornare a casa dai miei genitori e quindi essere al sicuro dalle persone,certe volte mi avvilivo cosi’tanto ke la maestra talvolta cercava anke di persuadermi ma io nn riuscivo minimamente a pensare di rimanere a scuola e quindi la maggior parte delle volte finivo o per rimanere a scuola a piagnucolare oppure a farmi venire a prendere da mia madre ke ahime’poverina si arrabbiava anke talvolta.
Alternavo momenti di felicita’ a momenti di tristezza per la mancanza di mia madre,questo fino all’eta’di 12 anni quando incominciai le medie,ke devo dire la verita’ero sempre ansioso pauroso di affrontare la vita e le persone ma cn minore fragilita’interiore rispetto alle elementari,da premettere ke ero il classico ragazzo un po’cicciottello o meglio grasso e quindi quando cercavo un rapporto cn una compagnia di classe tendevano sempre nn dico a ridicolizzarmi ma a cercare di evitare le mie avance come si dice al giorno d’oggi,e mentre vedevo i miei compagni i miei amici ke avevano le prime cotte o meglio i primi baci a timbro io me ne stavo li a guardare come un cretino l’ultimo degli ultimi e a pensare quando anke io sarei stato desiderato da una bambina della mia eta’.
Le medie le ho trascorse bene anke se questi problemi me li portavo alle spalle mentre stavo maturando sessualmente e davo sfogo alle mie prime voglie con la cosiddetta masturbazione nn avendo un rapporto di carezze e abbracci cn una ragazzina.
Le mie professoresse delle medie devo dire la verita’mi hanno sempre prestato attenzione io andavo bene a scuola ma nn avevo voglia di studiare ero svogliato o meglio svogliatissimo tanto ke mia madre doveva costringermi a studiare e a fare i compiti mettendomi in punizione e talvolta nn facendomi giocare a pallone cn i miei amici se nn li avevo finiti tutti.Io ero grasso e cio’mi creava un po’di disagio sia interiore ke esteriore,ma io nn mi vedevo brutto ansi mi vedevo diciamo carino ma quando le ragazze mi rifiutavano incominciavo un po’a piangere a prendermela cn me stesso e quindi mangiavo per nn pensare.
All’eta di 15 16 anni la svolta vado al liceo o meglio incomincio la scuola superiore sempre grasso ma cn la voglia di dimagrire e di portare un po’di felicita’nella mia vita ma sempre con la svogliatezza nello studio e l’oppressione di mia madre ke diceva ke io dovevo studiare dovevo fare i compiti e dovevo prepararmi ma nn per fare bella figura davanti ai professori ma per me per diventare qualcuno nella vita per crearmi un futuro;intanto la mia dieta andava avanati a poco a poco perdevo sempre piu’peso fino a scendere circa 15 16 kili,e quando mi vedevano nn sapete quelli sguardi increduli sia dei professori ke delle amiche quanto recavano felicita’nel mio cuore,mi immaginavo accettato desiderato in parte perche’stavo dimagrendo mi stavo snellendo grazie anke al mio sviluppo sessuale e personale del classico ragazzo.
Incominciavo ad uscire cn la classe del liceo ad andare a mangiare qualcosa fuori anke se nn mangiavo piu’come una volta mi limitavo a prendere cio’ke prendevano i miei amici e bere qualcosina in compagnia tra risate e spensieratezza.
Fino al quarto anno tutto ok ma nn sapevo ke tra breve i miei rapporti cn la classe sarebbero cambiati e mi sarei ritrovato a frequentare solo quattro amici fidati di cui uno cn problemi piu’o meno come i miei e un altro molto timido e un altro diciamo estroverso desideroso di vivere ma quando si trattava di uscire certamente nn usciva cn noi perche’eravamo diciamo dei ragazzi un po’introversi,e le poke volte ke facevamo qualcosa mangiavamo sempre la solita pizza o a casa o in garage da lui senza conoscere qualke ragazza e quindi io davo sfogo alla mia masturbazione cn video porno e altro ancora prestato dai miei amici.
Cmnq ritornando a cio’ke stavo citando,un giorno mi trovo coinvolto in una rissa di classe o meglio un mio amico grande e grosso voleva pikkiarmi e farmela pagare perche’mia madre nn facendolo di proposito aveva portato spia o meglio aveva detto a un’altra madre ke questo mio amico ke mi pikkio’nn voleva farci entrare in classe e fare quindi baldoria fuori scuola,ricordo ancora quel giorno mi trovavo nel centro storico della mia citta’mentre stavo in ansia delle mazzate ke avrei dovuto prendere ma ke fortunatamente grazie all’aiuto di un mio amico fidato si sono interrotte nel piu’breve tempo possibile,il ragazzo in questione mi fece arrivare piangendo a casa e quindi fece si ke ke i miei genitori volendo kiarire arrivarono cmnq a bisticciarsi cn i suoi genitori.
Da quel giorno la mia classe cambio’;si avevo sempre il rapporto di una volta ma io rifiutavo o meglio vedevo ke loro parlavano alle spalle criticando in positivo o negativo sia il comportamento di mia madre o il comportamento del mio amico,e io ci soffrivo cercavo sempre di kiudermi in me stesso e cn i miei fidati amici quei pokissimi amici,e quindio quando avevo tempo la passavao a chattare telefonicamente o a fare sesso telefonico perche’nn uscivo spesso e quindi nn avevo modo di conoscere ragazze ke volessero uscire cn me,facevo sesso telefonico mi divertivo e pensavo kissa’se un giorno avrei potuto anke io avere una ragazza al mio fianco,quindi per il momento mi masturbavo ancora o telefonicamente o guardando film porno nn trovando una ragazza ke mi voleva bene e cn la quale condividere ogni momento della mia adolescenza.
Questo fino all’eta’di 20 anni,perche’dopo fortunatamente dopo tanto tempo a chattare incontro sempre virtualmente una ragazza ke mi fece interessare a conoscerla di persona anke se nn era della mia citta’ma di un paesino limitrofo o meglio provincia,dopo tanti tentativi mi decido di incontrarla e quindi porto cn me un mio amico ke conosce a sua volta una sua amica,da li nasce cn questa ragazza una storia durata un anno e quattro mesi fatta di alti e bassi di incomprensioni di bei momenti;della scoperta del sesso femminile, dei nostri abbracci baci e tanto altro ma senza mai fare l’amore o meglio cn la cosiddetta penetrazione,facevamo solo petting e forse qualcosina in piu’io masturbavo lei e lei masturbava me.
Io sapevo ke pero’cn il passare del tempo questa ragazza nn mi completava o meglio nn soddisfava il mio essere la mia interiorita’forse perche’nn era donna nn era matura come molte altre ragazza alla sua eta’di diciotto anni,perche’ci sono al giorno d’oggi ragazze molto mature gia’a quella eta’.
I genitori ahime’erano delle bravissime persone ma molto all’antica anke se il padre era di un certo livello borghese essendo geometra e costruttore edile,ma tenevano a stare distanti,anke se capitava ke dormivo da loro nn avevano piacere penso o se lo facevano perche’cmnq dovevano farmi dormire.
Io intanto nn facevo nulla all’universita’nn volli iscrivermi nn ho voluto proseguire gli studi dopo le superiori,e quindi penso ke questa famiglia nn voleva perche’io nn facevo nulla o meglio nn cercavo di fare qualcosa,un po’per la mia svogliatezza e un po’per il mio essere immaturo e timido.
Dopo questo anno e quattro mesi arrivo’una sera ke la ragazza mi lascio’e io ci stetti malissimo piangevo a singhiozzi anke perche’nn avevo mai sperimentato una delusione amorosa,quindi il mio intento dopo fu’quello di ritornare cn lei ma cn esito negativo anke facendole regali lettere e quant altro ma nn ebbero i risultati sperati.
Io sono molto sensibile e mi affeziono molto alle ragazze parto subito in quinta o meglio subito dal presupposto questa sara’la persona giusta la persona della mia vita quella ke mi fara’stare bene.
Dopo questa ragazza ne ho conosciuto altre in chat di cui una straniera dell’est europeo e qui sorgono i miei veri problemi ke mi stanno assillando da circa un anno parallelamente alla morte di mia nonna pace all’anima sua,consoco questa ragazza in un paesino nelle vicinanze della mia citta’ma questo paesino e’a dir poco sperduto sulle cime di una montagna ke nn vi lascio manco immaginare a voi medici come ci sia riuscito ad arrivare dopo circa cinque ore di macchina;ci vado la conosco e la frequento ma io vedo ke nn era per me la vedevo un po’troppo facile come ragazza anke se da quelle due volte ke l’ho vista nn sia successo niente a livello di sesso,dopo poco mia nonna incomincia a stare male e quindi io mi sono kiuso maggiormente in me stesso ma riuscendo cmnq a frequentare un corso ecdl patente europea del pc in modo tale da poter avere uno sbocco nel mondo lavorativo,vado a seguire i corsi e una ragazza si avvicina a me fa tutto lei mi parla mi dice se ho msn se ho un numero di cell per poi frequentarsi e uscire insieme,lei era una ragazza di diciannove anni carina frequentava anke la chiesa dove una volta andai a messa cn lei,ci frequentiamo per piu’di un mese ma allo scoccare di questo mese un’altra delusione, le faccio un regalo un cuscino della walt disney e lei mi lascia dicendo ke nn le andavano dei miei comportamenti ke nn ho saputo manco io quali fossero visto ke mi liquidava di continuo se la rikiamavo,e anke cn questa ragazza nn ho avuto alcun rapporto sessuale;durante questi mesi trascorsi tra la sofferenza della salute di mia nonna ke si consumava pian pianino e la separazione cn questa ragazza io ci stavo male dentro piangevo e ho avuto anke delle crisi depressive.
Pensando poi a quella ragazza straniera; quando andai li lei mi disse ke mi avrebbe fatto una magia e quindi pensai e se questa ragazza tramite questa magia mi sta facendo accadere tutte queste cose e quindi vuole ke ritorni cn lei tramite un intervento magico la cosiddetta fattura d’amore?noi nn siamo una famiglia all’antica o meglio ke crede molto a queste cose ma io mi sto facendo sempre piu’logorare o meglio mi sono fatto logorare da questo pensiero ke mi assilla notte e giorno e nn mi da pace,perche’poi quando mori’mia nonna io conobbi un’altra ragazza tramite chat e questa ragazza straniera avendoci poi litigato mi disse ke me l’avrebbe fatta pagare e ke dovevo morire,io un ragazzo ke ci mise cinque ore di makkina ad andare fin su quel paesino doveva morire,io in un primo momento nn diedi peso a queste parole ma poi i miei problemi aumentavano a dismisura o meglio ho avuto delle crisi depressive di nuovo stavolta curate cn il farmaco eutimil preso per circa sei mesi al quale devo ringraziare perche’se nn fosse stata per questa cura data dal mio neurologo nn sarei mai andato a trovare questa ragazza,intanto io feci un brutto sogno o meglio sognai il diavolo e quindi impaurito andai subito da un sacerdote nn esorcista a confessarmi e a farmi dare una benedizione,lo racconto a questa ragazza e qui sorgono altri problemi cioe’sapevo di essere preso in parte in giro ke credevo al diavolo e cosi’via,infatti dopo poki mesi o meglio due mesi a causa di un mio comportamento sbagliato nei suoi confronti e dopo una marea di regali fatti anke a questa ragazza lei mi lascia e nn sa piu’cosa vuole da me,io a piangere a farmene una malattia cerco di riavvicinarmi dato la bellezza sia interiore ke esteriore della ragazza fatta apposta per me e nn come quella ragazza straniera ke mi disse quelle cose;ma nn ci fu’nulla da fare e quindi sono ricaduto un’altra volta in depressione prendendo un’altra volta l’eutimil ma sospendendolo perche’nn mi dava stimoli sessuali o meglio nn riuscivo a masturbarmi ed avere desiderio sessuale,solo cn meta’ dose riuscivo ad avere questo desiderio,qui dato le mie problematiche finalmente mi sn deciso di percorrere questo percorso psicoterapeutico e iniziero’il due settembre,sono andato gia’a fare una consulenza e mi ha detto il medico ke io sto assolutamente bene e ke nn ho bisogno di farmaci almeno per il momento e ke ce la faremo ad uscirne fuori ma anke cn una mia mano;ah dimenticavo sono andato anke da un sacerdote esorcista a kiedere pareri su questi malefici e quant altro ma mi ha detto ke io ho semplicemente delle paranoie e ke ho bisogno di un apporto psicoteraupetico,in piu’dato ke tengo molto al mio aspetto ho anke paura di diventare brutto da grande e quindi di nn sposarmi piu’e a causa di questo maleficio subito da questa ragazza di nn avere sucesso o meglio di nn avere un futuro,io kiedo solo di essere felice di avere anke io una vita normale sia sessuale ke interiore e di essere sereno solo questo kiedo cn una ragazza ke mi vuole bene e ke mi desideri;cioe’ke devo fare andare cn una prostituta?ma nn ci penso minimamente a questa cosa;insomma adesso resto la maggior parte delle giornate kiuso in casa senza uscire senza crearmi un rapporto di amicizia ed ho paura.
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!le mie domande sono le seguenti
1)riusciro’ad essere di nuovo felice come una volta?
2)sono sempre in casa scendo raramente perche’nn so mi prende ansia paura di uscire come se dovesse accadere qualcosa sempre relativa a una fattura subita ke pensa il mio inconscio e’mai possibile?
3)i miei desideri sessuali nn sono piu’come una volta,anke se quando mi masturbo provo piacere ma e’difficile ke mi soddisfi questa cosa perche’?
4)mi manca proprio il calore di una ragazza gli abbracci le carezze la dolcezza e l’affetto di tale persona come fare per nn pensarci?
5)mi manca molto anke mia nonna ke e’morta ma come posso fare per superare queste cose?io ho sempre piu’paura nn lo so e’come se dopo la morte di mia nonna la mia vita fosse cambiata ed ho paura la paura di nn riuscire a superare questo ostacolo ke nn mi permette di crearmi un futuro una vita sentimentale un approccio sessuale perche’penso sempre a quelle minaccie,come posso fare?
6)faccio bene a prendere una pastiglia di xanax la sera prima di dormire?talvolta mi addormento tardi e mi sveglio tardi ma come posso fare per riacquistare il mio equilibrio interiore?
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Gentile utente,
Ha ricevuto una diagnosi ? Al secondo-terzo episodio depressivo la diagnosi potrebbe essere definita abbastanza bene, quindi specifichi questo. Si colgono nella sua mail due elementi, ovvero la spinta a scrivere molto spiccata, con una memoria viva e puntuale su tanti dettagli, e una preoccupazione che lei giudica evidentemente discutibile ma che la assilla al punto che ci deve fare i conti per cercare di scacciarla, o di tranquillizzarsi che è infondata.
"sono andato anke da un sacerdote esorcista a kiedere pareri su questi malefici"
Da questa frase si coglie che è passato ad uno stadio in cui ragiona su questa idea come se ci fosse un "maleificio" e lei stesse cercando di gestirlo, mentre invece lei è assillato dall'ossessione di questo "maleficio" che è poi un modo di dire "perché è capitato a me". Per il resto maleficio, fattura etc sono parole prive di senso compiuto.
Ora non si comprende esattamente perché debba iniziare un percorso psicoterapeutico (diciamo terapia e stabiliamone i parametri piuttosto, percorso dà l'idea di una specie di viaggio spirituale e non è questo il caso). E' stato il suo psichiatra a consigliarlo ? E' stata una sua idea ? Nel secondo casi torni dallo psichiatra che già la conosce e chieda il da farsi.
Ha ricevuto una diagnosi ? Al secondo-terzo episodio depressivo la diagnosi potrebbe essere definita abbastanza bene, quindi specifichi questo. Si colgono nella sua mail due elementi, ovvero la spinta a scrivere molto spiccata, con una memoria viva e puntuale su tanti dettagli, e una preoccupazione che lei giudica evidentemente discutibile ma che la assilla al punto che ci deve fare i conti per cercare di scacciarla, o di tranquillizzarsi che è infondata.
"sono andato anke da un sacerdote esorcista a kiedere pareri su questi malefici"
Da questa frase si coglie che è passato ad uno stadio in cui ragiona su questa idea come se ci fosse un "maleificio" e lei stesse cercando di gestirlo, mentre invece lei è assillato dall'ossessione di questo "maleficio" che è poi un modo di dire "perché è capitato a me". Per il resto maleficio, fattura etc sono parole prive di senso compiuto.
Ora non si comprende esattamente perché debba iniziare un percorso psicoterapeutico (diciamo terapia e stabiliamone i parametri piuttosto, percorso dà l'idea di una specie di viaggio spirituale e non è questo il caso). E' stato il suo psichiatra a consigliarlo ? E' stata una sua idea ? Nel secondo casi torni dallo psichiatra che già la conosce e chieda il da farsi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Ex utente
la ringrazio della sua risposta,adesso la rispondero'anke io,si e'stato il mio neurologo ke in un primo momento vedendo queste crisi e queste fobie mi ha prescritto prima una cura sospesa da me e contemporaneamente di andare da un psicoterapeuta perche'ne ho bisogno,quindi dopo la prima consulenza fatta a fine luglio dicendomi ke potevo benissimo passare le mie vacanze tranquillamente devo ritornare e quindi iniziare la terapia i primi di settembre,solo dottore ke io ho paura ad uscire ho paura degli sguardi delle altre persone ke mi possano giudicare o altro,perche'io vivo in un quartiere e quindi fatti personali o altro si vengono a sapere,cmnq ho bisogno di una ragazza ke mi faccia stare bene secondo me e'questo il punto sia di partenza ke di arrivo,oltre al fatto della mia angoscia verso i malefici il malocchio queste cose qui',secondo lei come posso meglio calmare nn dico superare almeno per il momento queste cose?la ringrazio
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Gentile utente,
Quindi lei non sta seguendo le indicazioni del medico, che erano di andare a fare psicoterapia con una cura già in corso.
Se lei però non segue le indicazioni di una cura che a suo dire l'aveva fatta star meglio, e si inventa che deve fare la psicoterapia senza prender la medicina, semplicemente si comporta in maniera da ostacolare la possibile soluzione del problema. O si cura, oppure perde di vista il problema e fa confusione.
Cerchi di riprendere le fila della sua cura con il neurologo. Il punto di partenza non è all'esterno, le cose di cui le avrebbe bisogno sono quelle di cui avrebbero bisogno più o meno tutti, e quando le hanno non per questo stanno bene.
Quindi lei non sta seguendo le indicazioni del medico, che erano di andare a fare psicoterapia con una cura già in corso.
Se lei però non segue le indicazioni di una cura che a suo dire l'aveva fatta star meglio, e si inventa che deve fare la psicoterapia senza prender la medicina, semplicemente si comporta in maniera da ostacolare la possibile soluzione del problema. O si cura, oppure perde di vista il problema e fa confusione.
Cerchi di riprendere le fila della sua cura con il neurologo. Il punto di partenza non è all'esterno, le cose di cui le avrebbe bisogno sono quelle di cui avrebbero bisogno più o meno tutti, e quando le hanno non per questo stanno bene.
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Ex utente
grazie infinite,allora io la cura l'ho sospesa perche'io sto bene nn ho attacchi di panico o altro solo un po'di ansia ecco,infatti propio il psicoterapeuta mi ha detto alla prima consulenza di nn prendere nulla o meglio di assumere la sera la pastiglia di xanax e di vederci a settembre, incomincero'propio a fare la terapia,ma mi giovera'?e poi devo cercare di uscire e quindi distrarmi?potrebbe cosi'passarmi questa cosa?distinti saluti
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Che lei stia bene non significa niente in merito all'opportunità di sospendere una cura, questa è una sua iniziativa contraria a quello che le era stato indicato.
Insomma, riassumendo e ripetendomi. Lei non ha seguito le indicazioni del medico ma ha fatto di testa sua. Lo psicoterapeuta ha indicato una cosa discutibilissima, cioè l'ansiolitico ad una persona con storia di panico (che non è "nulla", le ha detto di assumere un ansiolitico), che è notoriamente una terapia non curativa per il panico.
Insomma, riassumendo e ripetendomi. Lei non ha seguito le indicazioni del medico ma ha fatto di testa sua. Lo psicoterapeuta ha indicato una cosa discutibilissima, cioè l'ansiolitico ad una persona con storia di panico (che non è "nulla", le ha detto di assumere un ansiolitico), che è notoriamente una terapia non curativa per il panico.
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Ex utente
allora dottore mi scusi nn sono attachi di panico ma ansia generalizzata ke un po'si calma quando sono in casa e un po'aumenta quando esco di casa per motivi sempre personali e familiari a causa di dicerie di altre persone adesso nn entro nei particolari ma le vorrei far capire ke il mio stato d'animo o meglio la mia psiche risente di queste cose,quindi il mio psicoterapeuta o meglio futuro psicoterapeuta mi ha detto esaminando la mia salute mentale ke posso per il momento sospendere la cura ke il mio neurologo mi ha detto e ke se sara'necessario durante la psicoterapia kiamare il neurologo e farsi dire l'evolversi della situazione e quindi un ulteriore cura,mi creda dottore vorrei tanto uscirne fuori da queste cose nn ci riesco da solo,ma lei ha mai avuto casi di possessione o gente isterica ke dice essere vittima di malefici e fatture?io nn sono assolutamente pazzo e'solo ke penso di averla questa fattura ma cause paranormali e inispiegabili nn mi sono accadute,grazie infinite della sua futura risposta
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Gentile utente,
Lei non dice le cose chiaramente. La cura l'ha sospesa "perché sta bene" o "perché glielo ha detto il suo psicoterapeuta" ? Lei sta solo cercando una scusa, in accordo con qualcuno che la assecondi, per fare di testa sua, andando dietro idee magiche che più va avanti e più le piacerà coltivare. Se allo star bene con la cura indicata preferisce star male fantasticando su cose senza senso tipo "paranormale" o "fattura", la scelta rimane sua. La frase "io nn sono assolutamente pazzo e'solo ke penso di averla questa fattura" è veramente priva di senso, poiché non si capisce a chi stia dicendo che non è pazzo (non a me) mentre il fatto che lei pensi di averla dimostra che chiede delucidazioni e poi non le tiene in minima considerazione ricominciando il discorso da capo, e che evidentemente le piacciono termini tipo "fattura" o "maleficio" che sono parole non corrispondenti a niente, incomprensibili.
Di persone che hanno di queste idee sono pieni gli ambulatori e gli ospedali per il trattamento dei disturbi mentali. Per fortuna i medici anziché togliere le fatture curano le persone.
Lei non dice le cose chiaramente. La cura l'ha sospesa "perché sta bene" o "perché glielo ha detto il suo psicoterapeuta" ? Lei sta solo cercando una scusa, in accordo con qualcuno che la assecondi, per fare di testa sua, andando dietro idee magiche che più va avanti e più le piacerà coltivare. Se allo star bene con la cura indicata preferisce star male fantasticando su cose senza senso tipo "paranormale" o "fattura", la scelta rimane sua. La frase "io nn sono assolutamente pazzo e'solo ke penso di averla questa fattura" è veramente priva di senso, poiché non si capisce a chi stia dicendo che non è pazzo (non a me) mentre il fatto che lei pensi di averla dimostra che chiede delucidazioni e poi non le tiene in minima considerazione ricominciando il discorso da capo, e che evidentemente le piacciono termini tipo "fattura" o "maleficio" che sono parole non corrispondenti a niente, incomprensibili.
Di persone che hanno di queste idee sono pieni gli ambulatori e gli ospedali per il trattamento dei disturbi mentali. Per fortuna i medici anziché togliere le fatture curano le persone.
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Ex utente
allora dottore questa volta mi sono spiegato male,allora la cura l'ho sospesa perche'sto bene fisicamente e quindi il mio psicoterapeuta osservandomi alla prima consulenza ha detto di sospendere la cura e di kiamare il mio neurologo nn appena incominciamo la vera psicoterapia,per quanto riguarda le fatture si sono molto pauroso e la sera navigo su internet per guardare i siti ke descrivono i sintomi e tali conseguenze di una magia,e mi rendo conto ke sto divenendo paranoico,ma allora molte persone ke vengono da lei hanno di questi disturbi o meglio queste fisse di malefici e cose simili?ma allora lei nn crede assolutamente ai sacerdoti esorcisti?perche'il sacerdote mi ha detto ke in molti casi propio i psicologi li aiutano per emettere una diagnosi o meglio se si tratti di cose naturali o no,infatti anke il pssicoterapeuta me lo ha detto,l'80 x cento delle persone ha solo disturbi mentali mentre il 20 x cento sempre se sia vero ha davvero qualcosa di strano dove le medicine nn conseguono alocun effetto,giusto?grazie infinite saluti
[#9]
Gentile utente,
sta ripetendo le stesse cose. Non ha seguito le indicazioni del medico e fa di testa sua. E sta qui perdendo il suo tempo a parlare del "niente", cioè di magia. Non credo che lei abbia capito bene il discorso dello psicoterapeuta, lei è semplicemente bloccato in una situazione in cui sembra che preferisca sentirsi dire delle assurdità piuttosto che fare 2+2 = 4 e riprendere il discorso con il suo neurologo. Quali sarebbero le cose non naturali ? Ha per lei un senso la parola "innaturale" o "soprannaturale" ? Per me non significa niente, se poi uno ci tiene a sparlare di soprannaturale può prendere come scusa qualsiasi fenomeno a partire dal sorgere del sole. Per parlare di disturbi mentali si va dallo psichiatra, non dal sacerdote. che bontà sua è stato corretto e l'ha "rimandata indietro".
Cerchi di interrompere questo andamento senza direzione e si faccia curare, evitando di perdere il suo tempo.
sta ripetendo le stesse cose. Non ha seguito le indicazioni del medico e fa di testa sua. E sta qui perdendo il suo tempo a parlare del "niente", cioè di magia. Non credo che lei abbia capito bene il discorso dello psicoterapeuta, lei è semplicemente bloccato in una situazione in cui sembra che preferisca sentirsi dire delle assurdità piuttosto che fare 2+2 = 4 e riprendere il discorso con il suo neurologo. Quali sarebbero le cose non naturali ? Ha per lei un senso la parola "innaturale" o "soprannaturale" ? Per me non significa niente, se poi uno ci tiene a sparlare di soprannaturale può prendere come scusa qualsiasi fenomeno a partire dal sorgere del sole. Per parlare di disturbi mentali si va dallo psichiatra, non dal sacerdote. che bontà sua è stato corretto e l'ha "rimandata indietro".
Cerchi di interrompere questo andamento senza direzione e si faccia curare, evitando di perdere il suo tempo.
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Ex utente
egregio dottore andro'dal mio psicoterapeuta o meglio psichiatra e cn lui mi faro'dire kiamando il mio neurologo il percorso da seguire,effettivamente adesso capisco ke devo continuare la cura perche'nn riesco a stare bene e'come se avessi l'angoscia,ma dottore secondo lei il cambio di residenza o meglio di casa in vari casi potrebbe giovare alla psiche umana?distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3.8k visite dal 05/08/2009.
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