Quali sono le differenze tra fra fluvoxamina e sertralina?

Buongiorno in passato ho assunto sereupin.
I miei problemi attualmente sono innanzitutto il non sentirmi mai all’altezza della situazione. Ho sempre questa paura, qualsiasi sia la situazione. Poi IL DOC e l’agitazione.
La difficoltà a rinunciare ad una masturbazione compulsiva.
Ossessioni sulla sfera erotica.
Depressione ansia anticipatoria forte e comunque sempre presente lo stato ansioso.
Fatica a dormire.
Fatica a mangiare.
Nel sonno riprendono le ossessioni per cose riguardo la salute o eccitazione erotica.
Mi è stato proposto zoloft da un nuovo psichiatra.
Il vecchio non c’è più.
Mi ha parlato però anche della fluvoxamina per il doc.
E attualmente siamo d’accordo di vederci per definire perché ho voluto aspettare un attimo a prendere la cura perché al momento (di vita che sto vivendo) non vorrei aggiungere gli effetti iniziali.
Devo un attimo potermi stabilizzare a casa per una settima e uso per un po’ le bdz.
Nella domanda precedente, che non capisco perché francamente dovesse essere respinta e quindi la ripropongo, chiedo cortesemente quali sono le differenze più sostanziali, a livello informativo, fra fluvoxamina e sertralina?
Guardate che non è giusto respingere domande di questo tipo perché non sono domande che consentono di acquisire le competenze tecniche per potere usare in autonomia i farmaci.
Io trovo ingiusto al 100% che mi sia stata respinta la domanda precendente in cui chiedevo delucidazioni su alcuni aspetti peculiari di diversi farmaci tutti per altro ssri.
Non ho chiesto secondo voi prendo un triciclico o un antipsicotico?
E a che dosaggio?
Ecco quindi questa lamentela finale è per lo staff.
La domanda rispetta il sito.
Per favore non la respingete di nuovo.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
"perché non sono domande che consentono di acquisire le competenze tecniche per potere usare in autonomia i farmaci."

Non è comunque un problema di competenza tecnica. Questo vedo che non passa come concetto, perché c'è chi invece è convinto di farlo, e chiede di cose che non può capire.

Le differenze sostanziali riguardano il metabolismo epatico. Niente che possa capire anche dettagliandole i codici degli enzimi, ovviamente. Dovrebbe comprendere che la sua tendenza a porsi domande deriva dal suo disturbo. Chi se ne pone di meno ha gli stessi strumenti decisionali, anzi forse di più alla lunga. Chi se ne pone molte si mette in testa mille idee di cui la metà sprecise o false, l'altra metà troppo precise, con il risultato di non concludere più niente, interferire con le cure e segnalare continuamente cose ai terapeuti che in questo modo rischiano di cambiare cure senza un criterio clinico reale.
Inoltre, spesso questo atteggiamento conduce (o origina) ad una condotta di rivalità e contestazione verso i terapeuti che poi inficia la qualità del rapporto e quindi della cura.

Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Gentile dottore, trovo quello che scrive tutto giusto. Sono d’accordo anche sul fatto del fare domande sotto la spinta del disturbo. E sia da una prospettiva esterna che mettendomi nei suoi panni, capisco anche il discorso che fa quando parla di non inficiare il decorso terapeutico e le relazione fra il curante e il paziente. Però dottore io penso anche questo: essendo che in passato ho assunto paroxetina, ora vedrò concretamente su me stesso la differenza di effetto con la sertralina. Due farmaci che vengono detti similari. Poi le saprò dire se su di me la percezione è realmente similare. Sa, io capisco che se uno le dice di soffrire di DOC lei a fine psicoterapeutico suggerisce di non farsi domande inutili, però io non credo che la mia richiesta sia sconfinata di già nell’ambito ossessivo. È dovuta al fatto che dovendo prendere un farmaco e avendo tutto sommato il medico un buon ventaglio di possibilità viene spontaneo chiedersi quali sono gli aspetti che hanno fatto escludere un farmaco a favore di un altro. Letta così suona già ossessiva. A me dottore lei piace e mi piacerebbe farmi curare da lei o uno come lei perché ci si può parlare. Purtroppo facendo gli psichiatri dovrete avere una certa pazienza, perche certe storie vengono fatte specialmente con voi. Ma è anche vero che se uno fa una richiesta di informazioni simile alla mia, o la domanda viene respinta perché non clinica concretamente oppure se si dice che si soffre di disturbo ossessivo e altre cose la domanda adesso diventa concreta, clinica se vogliamo, ma anche ossessiva. In quanto della cura se ne discute col curante e se il curante non piace lo si cambia. E la questione è chiusa. Però d’altro canto così si chiude anche la possibilità di informarsi in modo più genuino non c’è solo ossessività in chi è ossessivo. Uno può appassionarsi anche di qualcosa che poco c’entra col suo lavoro. Ma al di là di questo, io trovo interessante potere sapere se nella famiglia di farmaci che prendo SSRI alcuni sono più indicati per qualcosa ed altri per altre cose. Io la capisco molto dottore, e tutto sommato potrebbe avere molta più ragione di me perché nella mia domanda il fondo ossessivo c’è se lo si vuole fare emergere. Potrei chiedermi come mai non usate ancora paroxetina che mi fa stare psicologicamente più tranquillo sugli aspetti del cibo e del sonno. E potrei chiedermi di tutto. A volte dottore volendo spegnere il doc si spegne anche un po’ l’intelligenza. Le chiedo di interpretare la mia domanda come interesse e non come ossessività sui farmaci. Se vuole a me farebbe piacere ricevere una risposta anche molto semplice non tecnica che indirizzi anche noi. Se ci pensa su altri farmaci non si pongono queste questioni. Se uno chiede la differenza fra aspirina e Tachipirina o brufen non viene scambiato per ossessivo. Ha ragione lei però la situazione non è semplice neanche per chi sta da questa parte. Grazie
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Utente
Utente
Dottore le faccio questo esempio. Io non sono una ragazza ma se una ragazza avesse problemi di scarsissima libido e avesse un fidanzato penso che venga in mente di non dare sereupin. Ecco cose semplici intendo. Possono essere bagaglio di tutti senza spacciarsi per esperti del campo. Quelle 4 cose dottore. Per sapere le principali indicazioni di ciascun ssri. Sono poi 6 se non erro. Fatta eccezione per quello dell’eiaculazione.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Ma le domande ossessive si riconoscono, e non sono uguali alle altre. E' questo il punto. E poi, cosa non trascurabile, non siamo a tavola a conversare, ma su un sito medico. Quindi, in questa cornice le cose vanno gestite per quello che sono sul piano medico, se si vuole fare qualcosa di sensato. Ovvio che se uno fa una domanda ossessiva ad un amico, fa parte della conversazione magari.
La realtà che l'ossessività fa immaginare è precisa, ogni cosa al suo posto, un cassetto per ciascuna variante. Non è così. Le indicazioni degli ssri sono tutte uguali, sostanzialmente. Gli effetti sono simili e simili anche a quelli di altri medicinali in gran parte. Dopo di che il punto è che uno trova la sua terapia provando, e c'è chi si trova bene subito e chi deve cambiare, senza una precisa sequenza per scegliere le cose, a volte (e a volte invece si).

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Ok dottore. Posso chiedere una cosa? Non dovrei in base a quanto mi ha scritto ma poi non chiedo più. Io ho provato vari anni fa il sereupin. Mi sono trovato abbastanza bene. Ho dovuto cambiare psichiatra, cause di forza maggiore, e il mio attuale dice che trova più indicato zoloft. I miei problemi sono sempre quelli. Non dovrei chiedermi come mai trova più indicato zoloft di sereupin però mi viene spontanea la domanda. Un altro esempio il mio ex psichiatra, diceva (non a me ma ho sentito) che la fluvixamina è spiccatamente indicata sul doc essendo più efficace degli altri ssri in tal senso. Saranno tutte domande e questioni ossessive però diventa anche un po’ complicato decidere cosa chiedere e cosa no in questa sezione di psichiatria
Grazie comunque delle risposte
[#6]
Utente
Utente
Domanda non ossessiva: nella sua esperienza cosa accende fin da piccolissimi fantasie sessuali di essere umiliato ecc?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
In parte le espressioni possono essere un modo di proporre le cose, o di rispondere ad una richiesta in maniera sommaria. Ciascuno di noi può essere più pratico o "affezionato" ad una opzione equivalente alle altre per motivi diversi, o perché maggiormente preoccupato di un tipo di effetto che di un altro.

Le fantasie sessuali sembrano comprendere tipologie costanti, dopo di che ad esempio si può avere associato una situazione o immagine ad una pulsione sessuale, casualmente, cosicché si imprimono dei modelli durante il periodo dello sviluppo dei riferimenti sessuali.

Dr.Matteo Pacini
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[#8]
Utente
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La ringrazio della sua disponibilità
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Utente
Utente
Buongiorno, il farmaco Auvelity è indicato per depressione, doc e panico? Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Da noi attualmente non è disponibile. Se lo ha cercato, avrà visto che l'indicazione è sull'episodio depressivo maggiore. "Indicato" non significa se è utile o meno, significa se riporta l'indicazione sul foglietto.

Dr.Matteo Pacini
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[#11]
Utente
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Non sapevo che questo farmaco non fosse disponibile. Ma le chiedo di scusarmi: pensavo al nome di questo farmaco mentre scrivevo, ma in realtà l'informazione che avrei voluto chiedere era sul Brintellix (vortioxetina). Volevo sapere se lo trova analogo come efficacia alla sertralina e se ha le stesse indicazioni o comunque quelle che interessano a me (DOC, DAP, DAG depressione e chi più ne ha più ne metta). Avevo scritto di Auvelity perché avevo effettivamente letto di questo farmaco e volevo informarmi prima di chiedere qui ma ho inserito il nome sbagliato. Grazie
P.S. La mia fantasia di fallimento/umiliazione erotica è praticamente obbligata. Posso ricercarla io, ma se non lo faccio è praticamente l'unica cosa che mi eccita in maniera concreta. A me questo non sembra normale. Lei come procederebbe a trattare la cosa? Ad esempio psicoterapia ma da chi e di che tipo? E la sertralina va bene in questi problemi? Il dosaggio tenderebbe ad essere? (Non si può chiedere ma, in realtà, a volte non avete problemi a dire che per cose tipo DOC il dosaggio tende ad essere alto, quindi provo a chiedere) La ringrazio sempre
[#12]
Utente
Utente
SI adesso che leggo di Auvelity non mi sembra affatto utile nel mio caso, anche se fosse disponibile
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Il brintellix è sostanzialmente indicato nella depressione.
La presenza di un gusto sessuale può essere oggetto di interesse terapeutico se è vissuta male in quanto è limitante, e di fatto è una deviazione da ciò che uno vorrebbe che accadesse (un rapporto normale), non essendo di per sé necessariamente un problema. Il problema cioè non è cosa mi ecciti, ma che non riesco ad avere rapporti in modi che vorrei (io soggetto) o che devo adattare a contesti in cui non c'entrano, disturbando la relazione.

Dr.Matteo Pacini
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[#14]
Utente
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Cioè per capirci se una cosa è limitante ma non è vissuta male va bene lo stesso o una cosa limitante è vissuta male necessariamente? E scusi, quando dice che il brintellix è sostanzialmente indicato per depressione significa che, per essere esplicito, per un doc (con depressione ecc ecc) è meglio la sertralina giusto?
[#15]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Se è limitante, è vissuta male di solito. Io posso mangiare un cibo solo dalla mattina alla sera: al di là delle considerazioni nutrizionali, se non sento desiderio di altro, non sono "limitato".

Non è "meglio" la sertralina. La sertralina è indicata, l'altra no al momento. E l'indicazione in questo caso corrisponde alla conoscenza circa l'efficacia in questo disturbo.

Dr.Matteo Pacini
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[#16]
Utente
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Grazie
[#17]
Utente
Utente
Buongiorno, potrei sapere un sito affidabile per verificare le indicazioni dei farmaci. Volevo chiedere se Trittico (trazodone) ha indicazioni per doc ansia panico depressione ecc ma non vorrei disturbare sempre con questo tipo di domande. Invece una domanda più interessante è se il doc è una cosa che può essere eradicata o che coi farmaci si tiene a bada ma non di più. Dopo una cura sufficientemente lunga con sereupin, l’abbiamo tolto. Ora tutto come prima. Grazie per il supporto
[#18]
Utente
Utente
E (credo) ultima sui farmaci, argomenti sempre i soliti: doc depressione fobia sociale ansia panico e tutto il possibile. Ha più indicazioni citalopram o escitalopram?
[#19]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Il foglietto illustrativo.

"Ha più indicazioni citalopram o escitalopram?"

Lei non si sta rendendo conto delle domande che fa, pur ponendole con cortesia e correttezza. Facendole, immagina chissà quale risposta oltre quelle che già ha. Alla fine arriva a fare una domanda che, se proprio vogliamo, è il punto di arrivo perché giunge all'assurdità tecnica. Ovviamente nessuno pretende che Lei comprenda i dettagli tecnici, ma non è necessario per sapere le indicazioni, e quelle le chiede proprio perché già le sa, in un meccanismo ossessivo.

Dr.Matteo Pacini
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[#20]
Utente
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scusi ok
[#21]
Utente
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Buongiorno dottori scusate, non per forza il dott Pacini che l’ho già stressato. Trittico ha indicazioni per il disturbo ossessivo compulsivo? È motivata dagli effetti notturni sul sonno la domanda. Grazie!
[#22]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Non sta stressando, semplicemente se contrastato rilancia. E non serve a Lei.

Dr.Matteo Pacini
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[#23]
Utente
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Buonasera, indipendentemente da quanto ha detto grazie di avere risposto.
[#24]
Utente
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Buongiorno dottori, non mi crederete per quello che dirò, ma lo scrivo lo stesso. Adesso mi è stato detto che sarebbe meglio citalopram perché sertralina potrebbe darmi, cito, delle specie di reazioni allergiche e farmi starnutire e cose del genere. Mi è stato prospettato di nuovo sereupin. Allora io ho detto: ah l’ho già usato e da un senso di protezione intestinale. Nel senso che io vado troppo in bagno. Ma la Sertrwlina non potrebbe essere peggio da questo punto di vista? Risposta: no, ti protegge. Ma potrebbe darti reazioni tipo allergiche. Quindi sarebbe meglio paroxetina o citalopram. Io sono ossessivo sono malato e sono già nel torno a fare la domanda però caspita, dottori. Ero pronto a prendere Zoloft! Siccome questa storia delle allergie non l’ho capita, o sintomi simili all’allergia, non ho capito. Mi chiedo: sereupin lo conosco già. Su Zoloft mi ero informato ed ero pronto a prenderlo. Ora .il citalopram è inferiore alla sertrealina sul doc panico fobie sociali ecc? O le indicazioni lo danno pari? E poi il citalipram non è più invasivo, passatemi il termine non voglio dire tossico, sul cuore? Sia per il ritmo ecc? Scusatemi!!!
[#25]
Utente
Utente
Ho fatto errori di scrittura ma non si può correggere. Chiedo scusa. Sostanzialmente chiederei un confronto fra citalopram e sertralina. Poi so che parte di ciò che mi fa fare la prossima domanda è il doc però posso avere anche io la possibilità di accedere ad uno dei siti che conoscete che confrontano i farmaci? Sia quelli degli studi (li so leggere) o se esistono tabelle più sbrigative che li incrocino a disturbo e se ne evinca l’efficacia. Ne ho trovata una così per le interazioni dei citocromi es p450 e anche oltre ad es cyp2d6. Solo per fare un esempio ho detto questo perché così passo ancora per più ossessivo. Vorrei vedere coi miei occhi le differenze notte fra citalopram e sertralina. Se però me le vuole dire qualche dottore va bene ugualmente, ma non una risposta sbrigativa del tipo che sono similari. Non è per offendervi, sia chiaro. So che lo fate per non alimentare i doc e poi non c’è neanche lo spazio qui per scrivere in modo ben fatto il tutto. Oppure anche il tempo. Ma io voglio disturbare meno possibile e sono disposto a leggermi io i siti che vedreste voi. Se trovate tutto impossibile quello che chiedo, spenderemo per favore due parole su citalopram e sertralina. Avranno pure qualche differenza di efficacia in qualcosa. Vi chiedo scusa sinceramente per i disturbi
[#26]
Utente
Utente
Quando dico: ho detto questo così passo ancora più per ossessivo, volevo dire tutt’altro ma sto usando una dettatura che scrive quello che vuole. Scusate di nuovi
[#27]
Utente
Utente
Tenete questo come testo finale perché mi si stanno combinando paragrafi in modo insensato con questa tecnologia. Leggete pure solo questo ultimo messaggio e saltate io resto
Dottore buongiorno e grazie della sua disponilita e cordialità. Mi è stato detto che sarebbe meglio citalopram di sertralina in quanto questa potrebbe darmi reazioni tipo allergiche facendomi starnutire ecc. ??????? Al di là che vorrei indagare su questo fatto se possibile, questo fatto, mi è stata riproposta paroxetina o citalopram. Io ho detto: la paroxetina la conosco bene e mi fa sentire più sicuro a livello intestinale (altrimenti andrei troppo in bagno). Ho chiesto: la sertralina invece non sarebbe POTENZIALMENTE più pericolosa in questo senso? Risposta: no ti protegge. ( ok ma sinceramente conosco persone che la usano e non concorderebbero). Continua la risposta: ma sarebbe meglio citalopram. Anche escitalopram ma sicuramente meglio citalopram. Ora .. io non voglio infastidirvi nel chiedere però io mi ero informato ed ero pronto psicologicamente a prendere Zoloft. Adesso il citalopram. Ma veramente possono essere prescritti scegliendoli facendo ambarabà ci ci co co? A me non sembra che siano proprio proprio la stessa cosa. Io sapevo che citalopram è più leggero (meno efficace) della sertralina e in più è maggiormente cardiotossico. Potreste dirmi, e se non avete tempo o voglia, indicarmi dei siti o un sito in cui si evidenzino le differenze di efficienza fra sertralina e citalopram per disturbi come la fobia sociale, le paure esagerate, il disturbo ossessivo e la depressione. E altre ma l’elenco è senza fine. Mi dispiace dottori!!! Scusate se vi infastidisco però fatemi un po’ capire
[#28]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Bene, alla fine chiedendo e richiedendo ha ottenuto una risposta (è inevitabile). Adesso si ritrova a gestire la risposta avuta.

" Potreste dirmi, e se non avete tempo o voglia, indicarmi dei siti o un sito in cui si evidenzino le differenze di efficienza.."

Ma legge le risposte, e tenta deliberatamente di insistere sulla sua linea, o non può farne a meno nonostante abbia capito che è una linea disastrosa per il suo disturbo ?
Le dispiace perché ? Se ha in animo di infastidire, anziché semplificare così cerchI di capire che non di fastidio si tratta, ma di insistenza legata al suo disturbo che qui le viene fatta notare in quanto tale, e non in quanto fastidio (se così fosse basterebbe non risponderle).

Dr.Matteo Pacini
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[#29]
Utente
Utente
Grazie
[#30]
Utente
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Dottore buongiorno. Credo di non avere capito niente di quello che mi ha detto circa il fatto che sia possibile e normale essere eccitati da umiliazioni dolori danni ecc
[#31]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Le ho detto questo, ma dove ? Non capisco a cosa si riferisca, non a questo consulto..

Dr.Matteo Pacini
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[#32]
Utente
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Ha detto che se uno non si sente limitato ecc e ha fatto l’esempio del cibo. Questo consulto replica 15. Al di là di questo vorrei chiedere una cosa su Zoloft. Perché uno psichiatra mi ha detto di non prenderlo perché mi darebbe sintomi tipo starnuti e simil allergici, mentre un altro psichiatra vuole curarmi proprio con quello? Su che base Zoloft può dare questi sintomi e Sereupin/Seropram no? Potrei saperlo capirlo anche io ? Vi ringrazio. PS ho già chiesto ma non ho avuto una risposta concreta a riguardo
[#33]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Che significa che uno le dice di non prenderlo perché può starnutire ? Cerchi di spiegare in una maniera comprensibile.
"Su che base Zoloft può dare questi sintomi e Sereupin/Seropram no? " Ma mica lo abbiamo detto noi....
Non saprei il senso di tutto questo discorso, che secondo me non sta esattamente così.

Esistono persone che provano piacere tramite pratiche masochistiche in cui provano dolore o umiliazione etc in un contesto ovviamente controllato da loro, o immaginario. Quindi cosa non capisce ?

Dr.Matteo Pacini
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[#34]
Utente
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Riguardo al secondo aspetto ho un’idea diversa e quindi non ribatto. Su Zoloft io riporto esattamente quanto mi hanno detto. Che sarebbe meglio se usassi sereupin o meglio ancora seropram perché Zoloft potrebbe darmi dei sintomi simili alle persone che hanno le allergie. Starnuti ecc. Non sono io che mi esprimo in maniera sommaria e inadeguata ma riporto quanto detto. Siccome ora mi trovo in una situazione in cui mi viene proposto proprio Zoloft come migliore, per il mio caso di sereupin, da questo nascevano le mie richieste di chiarimento riguardo il che cosa o meglio quali siano gli aspetti (anche in termini di effetti percepiti) che rendono Zoloft diverso da sereupin (e seropram). Siccome però per motivi se vogliamo validi mi avete fatto capire che non mi risponderete, almeno non come vorrei io o per come ho impostato la domanda, mi chiedevo quali siano le caratteristiche farmacologiche per cui Zoloft possa dare sintomi tipo starnuti ecc (e dico ecc perché mi è stato detto ecc, non perché non voglia continuare nell’elenco) mentre invece sereupin e seropram no
[#35]
Utente
Utente
Il fatto è che io non è che non voglia curarmi ma ho un po’ paura del seropram visti i casi in famiglia disastrosi a livello cardiaco. Ogni patologia possibile. Sereupin l’ho provato ma dava un po’ troppa stanchezza. Si pensava a Zoloft ma mi si dice questa cosa non so cosa dire. Nella sua esperienza clinica trova meglio seropram o Zoloft per doc panico fobie depressione e cose così? Ringrazio
[#36]
Utente
Utente
Buongiorno. Quella che sto per fare non so se rientra sempre nelle domande ossessive però stavolta a me sembra di chiedere un consiglio giusto. Fra i miei problemi c'è un particolare tipo di masturbazione. Un'eccitazione che è sempre preceduta da una paura dell'autoritarietà (non autorità) della persona che mi eccita. Poi c'è una masturbazione con fantasia di umiliazione o masochista. Dopo l'orgasmo non è affatto detto che la sensazione si plachi e talvolta si va avanti così finché non scema ma non è affatto detto che l'orgasmo contribuisca a ciò. Talvolta capita talvolta no. Potrei andare avanti a descrivere se mi chiedete ma per ora mi fermo qui. Vorrei chiederle se ritiene che fra gli SSRI ce ne sia uno che più fra gli altri dia aiuto in questo problema. E la ringrazio della disponibilità
[#37]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
E perché pensa agli ssri ?
Ma soprattutto: quindi in quello che mi descrive il problema per Lei dove sta ? Che dopo permane una paura ?

Dr.Matteo Pacini
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[#38]
Utente
Utente
L'oggetto della mia fantasia mi fa venire tutti i sintomi invalidanti che ho. Tuttavia è la fantasia più eccitante che ho
[#39]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Non è chiaro cosa voglia dire. A me sembra che sia ossessionato dalla sua attività masturbatoria, fissandosi sul fatto che non vada bene il significato. Il cervello produce i suoi sintomi, non un sintomo produce gli altri. La logica non è tra sintomi, ma secondo la diagnosi.

Dr.Matteo Pacini
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[#40]
Utente
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Ok quello che lei ha detto è vero anche per me, comincio ad arrivarci. Ed è vero che sono ossessionato dall'attività masturbatoria e anche su altre cose. Quello che non capisco è come facciate a dire che una perversione erotica che implica sofferenza sia normale o quanto meno non da curare.
[#41]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Mi scusi, ma se uno pratica il pugilato quindi secondo Lei va ricoverato ?
Se uno fa il soldato di professione va curato ?
Se per hobby si lancia col paracadute ?
Chi si fa i tatuaggi ?
Chi fuma le sigarette che si sa essere nocive alla salute, e non ha una dipendenza, va curato ?

Non si capisce che discorso stia tentando di portare avanti. Lei afferma di non averne sofferenza, la sofferenza sarebbe una sua ipotesi sul fatto che tutto derivi da lì, che è un discorso completamente diverso. Non è dire "il mio disagio consiste in questo perché non lo faccio secondo la mia volontà e perché mi piace, ma lo faccio fuori controllo e non mi gratifica neanche".
Dopo di che, se uno venisse per dire che il suo gusto masochistico è finito fuori controllo, certo che considererei di curarlo. Ma a me non pare che stia facendo questo discorso.

Del resto, Lei ha un medico. Faccia valutare se secondo lui è definibile come un disturbo o meno la questione sessuale.

Dr.Matteo Pacini
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[#42]
Utente
Utente
Grazie
[#43]
Utente
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Gentile dottore ho avuto modo di parlare con lo psichiatra che mi sconsigliava zoloft che mi ha ribadito non che io sia allergico alla molecola ma che il farmaco per me sia troppo forte e potrebbe darmi sintomi simil allergici che poi si risolvono magari in un mese. Detto così capite di più a cosa si riferisce?
[#44]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Potrebbe darle sintomi.... che potrebbero durare... ma su che base continuo a non capirlo. Ipotesi fatte in maniera astratta se non l'ha usato. E continuo a non capire perché invece gli altri farmaci invece no, su base puramente astratta.

Dr.Matteo Pacini
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[#45]
Utente
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A saperlo!! Ora il fatto è questo: degli ssri,

Uno lo devo scartare perché è iporessizzante e per me non va bene perchè sono sempre inappetente.

Due li vorrei scartare io perché hanno un impatto cardiaco che non mi lascerebbe sereno nel lungo termine probabilmente.

Uno l'ho già assunto in passato e lo conosco. Quello più faticoso da mettere e togliere.

Ne restano due: Zoloft che vorrei provare e dell'altro non mi è stato detto granché. Se non che anche lui andrebbe bene per me.

Al di là degli effetti sul cuore, e spero di potere fare questa domanda, il Seropram ha praticamente effetti simili al Sereupin ma più attenuati?

Per dire... gli effetti che dà Seropram sono più simili a quelli di Sereupin che non a quelli di Zoloft. Perché francamente non vedo il beneficio di prendere Seropram al posto di Sereupin. Magari voi medici lo sapete ma a me vengono in mente solo le minori interferenze, i minori effetti collaterali (ma poi c'è il cuore) ecc Ma parlando solo degli effetti positivi e aggiungo anche la sedazione nei positivi (visto che fatico a dormire): si può dire che Sereupin è un po' simile a Seropram?
[#46]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gli ssri iporessizzanti non direi. Quando ? A volte nei primi giorni...
Impatto cardiaco gli ssri ?

Mi sa che stiamo parlando di cose impostate secondo sue paure o sue convinzioni legate a qualche lettura, più che un'informazione completa o puntuale.

Dr.Matteo Pacini
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[#47]
Utente
Utente
Può darsi che non sia stato informato in maniera completa e puntuale. Riguardo però il mio ultimo quesito però credo di avere ragione nel dire che Sereupin dà un effetto che è percepito più simile a quello del Seropram piuttosto che a quello di Zoloft. Se è sbagliato ben venga la correzione. Questa dovrebbe essere un'informazione che posso sapere e che non fa parte delle cose da non chiedere/sapere. Sempre considerando che ognuno reagisce a modo suo (più o meno). E riguardo al discorso iporessizzante, a me un ssri è stato escluso per questo motivo. Mi è stato detto: tu è da quando sei piccolo che non hai appetito, questo non fa per te
[#48]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Un effetto "che è percepito" ?
Ma non capisco il senso di un discorso fatto tutto per ipotesi su cose che non ha preso se non in termini così, di pura previsione statistica, anche se, alla fine, non ho capito bene di quale effetto preciso.

Mah, che gli ssri siano, presi in blocco, iporessizzanti.... se così fosse sarebbero i farmaci per dimagrire. Non mi pare proprio. Secondo me c'è un po' di confusione tra effetti collaterali, proprietà generali, terapeutiche etc.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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No dottore aspetti un attimo. In questo consulto, nella replica 45 ho detto che UN ssri lo scarto perché è iporessizzante. Il riferimento era alla Fluoxetina. Questo statisticamente si può dire. La ringrazio per la gentilezza di chiedermi quale effetto preciso. Dottore intendo l'effetto percepito mentalmente del farmaco. O se preferisce gli effetti. Del tipo: se uno deve studiare: aiuta di più paroxetina o sertralina? Sull'umore, sulla concentrazione, sul senso percepito di benessere, sulla capacità di essere più efficaci nella vita. Sono queste le cose che intendo dottore. Guardi che non è neanche facile fare le domande...

Domanda più semplice invece: quali sono i diversi tipi esistenti di psicoterapie possibili? Io conosco solo la cognitivo comportamentale, la psicodinamica, la psicanalisi e l'ipnotica. È possibile avere un elenco?

La ringrazio tanto
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Utente
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Dottore aggiungo una domanda: ma se un SSRI viene assunto in età in cui il cervello non ha uno sviluppo completo (a 20 anni) e lo si sospende a 25, nel frattempo si sviluppano più recettori di riassorbimento della serotonina?
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Utente
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Buongiorno gentili dottori, fra gli ssri quale è / quali sono quelli che hanno maggiore probabilità di creare problemi agli occhi?
E quali problemi?
Chiedo perché ho fatto laser e intervento chirurgico alla retina e una volta prendendo un ssri mi è stata trovata una pressione dell’occhio al limite.
Grazie
Cordiali saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Guardi, queste informazioni che hanno tutta l'aria di domande di tipo ansioso, le può rivolgere al suo medico se ve ne è motivo. Anche perché si tratta di cose che si presume sappia lui.
Non ha senso chiedere cose tipo quale sia il migliore "per l'occhio" in generale, o ragionare sulla biologia molecolare con implicazioni che poi non si sa per Lei quali siano.
Sta cercando in mille modi di stabilire quale sia "il migliore" o "il più sicuro", che gestiti così non sono nozioni, sono questioni ossessive che presuppongono l'esistenza di categorie, come se prima ci dovesse una categoria tagliata con l'accetta, e poi si potesse procedere.

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