Quali sono le differenze tra fra fluvoxamina e sertralina?
I miei problemi attualmente sono innanzitutto il non sentirmi mai all’altezza della situazione. Ho sempre questa paura, qualsiasi sia la situazione. Poi IL DOC e l’agitazione.
La difficoltà a rinunciare ad una masturbazione compulsiva.
Ossessioni sulla sfera erotica.
Depressione ansia anticipatoria forte e comunque sempre presente lo stato ansioso.
Fatica a dormire.
Fatica a mangiare.
Nel sonno riprendono le ossessioni per cose riguardo la salute o eccitazione erotica.
Mi è stato proposto zoloft da un nuovo psichiatra.
Il vecchio non c’è più.
Mi ha parlato però anche della fluvoxamina per il doc.
E attualmente siamo d’accordo di vederci per definire perché ho voluto aspettare un attimo a prendere la cura perché al momento (di vita che sto vivendo) non vorrei aggiungere gli effetti iniziali.
Devo un attimo potermi stabilizzare a casa per una settima e uso per un po’ le bdz.
Nella domanda precedente, che non capisco perché francamente dovesse essere respinta e quindi la ripropongo, chiedo cortesemente quali sono le differenze più sostanziali, a livello informativo, fra fluvoxamina e sertralina?
Guardate che non è giusto respingere domande di questo tipo perché non sono domande che consentono di acquisire le competenze tecniche per potere usare in autonomia i farmaci.
Io trovo ingiusto al 100% che mi sia stata respinta la domanda precendente in cui chiedevo delucidazioni su alcuni aspetti peculiari di diversi farmaci tutti per altro ssri.
Non ho chiesto secondo voi prendo un triciclico o un antipsicotico?
E a che dosaggio?
Ecco quindi questa lamentela finale è per lo staff.
La domanda rispetta il sito.
Per favore non la respingete di nuovo.
Grazie
Non è comunque un problema di competenza tecnica. Questo vedo che non passa come concetto, perché c'è chi invece è convinto di farlo, e chiede di cose che non può capire.
Le differenze sostanziali riguardano il metabolismo epatico. Niente che possa capire anche dettagliandole i codici degli enzimi, ovviamente. Dovrebbe comprendere che la sua tendenza a porsi domande deriva dal suo disturbo. Chi se ne pone di meno ha gli stessi strumenti decisionali, anzi forse di più alla lunga. Chi se ne pone molte si mette in testa mille idee di cui la metà sprecise o false, l'altra metà troppo precise, con il risultato di non concludere più niente, interferire con le cure e segnalare continuamente cose ai terapeuti che in questo modo rischiano di cambiare cure senza un criterio clinico reale.
Inoltre, spesso questo atteggiamento conduce (o origina) ad una condotta di rivalità e contestazione verso i terapeuti che poi inficia la qualità del rapporto e quindi della cura.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
La realtà che l'ossessività fa immaginare è precisa, ogni cosa al suo posto, un cassetto per ciascuna variante. Non è così. Le indicazioni degli ssri sono tutte uguali, sostanzialmente. Gli effetti sono simili e simili anche a quelli di altri medicinali in gran parte. Dopo di che il punto è che uno trova la sua terapia provando, e c'è chi si trova bene subito e chi deve cambiare, senza una precisa sequenza per scegliere le cose, a volte (e a volte invece si).
Dr.Matteo Pacini
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Grazie comunque delle risposte
Le fantasie sessuali sembrano comprendere tipologie costanti, dopo di che ad esempio si può avere associato una situazione o immagine ad una pulsione sessuale, casualmente, cosicché si imprimono dei modelli durante il periodo dello sviluppo dei riferimenti sessuali.
Dr.Matteo Pacini
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P.S. La mia fantasia di fallimento/umiliazione erotica è praticamente obbligata. Posso ricercarla io, ma se non lo faccio è praticamente l'unica cosa che mi eccita in maniera concreta. A me questo non sembra normale. Lei come procederebbe a trattare la cosa? Ad esempio psicoterapia ma da chi e di che tipo? E la sertralina va bene in questi problemi? Il dosaggio tenderebbe ad essere? (Non si può chiedere ma, in realtà, a volte non avete problemi a dire che per cose tipo DOC il dosaggio tende ad essere alto, quindi provo a chiedere) La ringrazio sempre
La presenza di un gusto sessuale può essere oggetto di interesse terapeutico se è vissuta male in quanto è limitante, e di fatto è una deviazione da ciò che uno vorrebbe che accadesse (un rapporto normale), non essendo di per sé necessariamente un problema. Il problema cioè non è cosa mi ecciti, ma che non riesco ad avere rapporti in modi che vorrei (io soggetto) o che devo adattare a contesti in cui non c'entrano, disturbando la relazione.
Dr.Matteo Pacini
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Non è "meglio" la sertralina. La sertralina è indicata, l'altra no al momento. E l'indicazione in questo caso corrisponde alla conoscenza circa l'efficacia in questo disturbo.
Dr.Matteo Pacini
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"Ha più indicazioni citalopram o escitalopram?"
Lei non si sta rendendo conto delle domande che fa, pur ponendole con cortesia e correttezza. Facendole, immagina chissà quale risposta oltre quelle che già ha. Alla fine arriva a fare una domanda che, se proprio vogliamo, è il punto di arrivo perché giunge all'assurdità tecnica. Ovviamente nessuno pretende che Lei comprenda i dettagli tecnici, ma non è necessario per sapere le indicazioni, e quelle le chiede proprio perché già le sa, in un meccanismo ossessivo.
Dr.Matteo Pacini
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Dottore buongiorno e grazie della sua disponilita e cordialità. Mi è stato detto che sarebbe meglio citalopram di sertralina in quanto questa potrebbe darmi reazioni tipo allergiche facendomi starnutire ecc. ??????? Al di là che vorrei indagare su questo fatto se possibile, questo fatto, mi è stata riproposta paroxetina o citalopram. Io ho detto: la paroxetina la conosco bene e mi fa sentire più sicuro a livello intestinale (altrimenti andrei troppo in bagno). Ho chiesto: la sertralina invece non sarebbe POTENZIALMENTE più pericolosa in questo senso? Risposta: no ti protegge. ( ok ma sinceramente conosco persone che la usano e non concorderebbero). Continua la risposta: ma sarebbe meglio citalopram. Anche escitalopram ma sicuramente meglio citalopram. Ora .. io non voglio infastidirvi nel chiedere però io mi ero informato ed ero pronto psicologicamente a prendere Zoloft. Adesso il citalopram. Ma veramente possono essere prescritti scegliendoli facendo ambarabà ci ci co co? A me non sembra che siano proprio proprio la stessa cosa. Io sapevo che citalopram è più leggero (meno efficace) della sertralina e in più è maggiormente cardiotossico. Potreste dirmi, e se non avete tempo o voglia, indicarmi dei siti o un sito in cui si evidenzino le differenze di efficienza fra sertralina e citalopram per disturbi come la fobia sociale, le paure esagerate, il disturbo ossessivo e la depressione. E altre ma l’elenco è senza fine. Mi dispiace dottori!!! Scusate se vi infastidisco però fatemi un po’ capire
" Potreste dirmi, e se non avete tempo o voglia, indicarmi dei siti o un sito in cui si evidenzino le differenze di efficienza.."
Ma legge le risposte, e tenta deliberatamente di insistere sulla sua linea, o non può farne a meno nonostante abbia capito che è una linea disastrosa per il suo disturbo ?
Le dispiace perché ? Se ha in animo di infastidire, anziché semplificare così cerchI di capire che non di fastidio si tratta, ma di insistenza legata al suo disturbo che qui le viene fatta notare in quanto tale, e non in quanto fastidio (se così fosse basterebbe non risponderle).
Dr.Matteo Pacini
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"Su che base Zoloft può dare questi sintomi e Sereupin/Seropram no? " Ma mica lo abbiamo detto noi....
Non saprei il senso di tutto questo discorso, che secondo me non sta esattamente così.
Esistono persone che provano piacere tramite pratiche masochistiche in cui provano dolore o umiliazione etc in un contesto ovviamente controllato da loro, o immaginario. Quindi cosa non capisce ?
Dr.Matteo Pacini
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Ma soprattutto: quindi in quello che mi descrive il problema per Lei dove sta ? Che dopo permane una paura ?
Dr.Matteo Pacini
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Se uno fa il soldato di professione va curato ?
Se per hobby si lancia col paracadute ?
Chi si fa i tatuaggi ?
Chi fuma le sigarette che si sa essere nocive alla salute, e non ha una dipendenza, va curato ?
Non si capisce che discorso stia tentando di portare avanti. Lei afferma di non averne sofferenza, la sofferenza sarebbe una sua ipotesi sul fatto che tutto derivi da lì, che è un discorso completamente diverso. Non è dire "il mio disagio consiste in questo perché non lo faccio secondo la mia volontà e perché mi piace, ma lo faccio fuori controllo e non mi gratifica neanche".
Dopo di che, se uno venisse per dire che il suo gusto masochistico è finito fuori controllo, certo che considererei di curarlo. Ma a me non pare che stia facendo questo discorso.
Del resto, Lei ha un medico. Faccia valutare se secondo lui è definibile come un disturbo o meno la questione sessuale.
Dr.Matteo Pacini
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Uno lo devo scartare perché è iporessizzante e per me non va bene perchè sono sempre inappetente.
Due li vorrei scartare io perché hanno un impatto cardiaco che non mi lascerebbe sereno nel lungo termine probabilmente.
Uno l'ho già assunto in passato e lo conosco. Quello più faticoso da mettere e togliere.
Ne restano due: Zoloft che vorrei provare e dell'altro non mi è stato detto granché. Se non che anche lui andrebbe bene per me.
Al di là degli effetti sul cuore, e spero di potere fare questa domanda, il Seropram ha praticamente effetti simili al Sereupin ma più attenuati?
Per dire... gli effetti che dà Seropram sono più simili a quelli di Sereupin che non a quelli di Zoloft. Perché francamente non vedo il beneficio di prendere Seropram al posto di Sereupin. Magari voi medici lo sapete ma a me vengono in mente solo le minori interferenze, i minori effetti collaterali (ma poi c'è il cuore) ecc Ma parlando solo degli effetti positivi e aggiungo anche la sedazione nei positivi (visto che fatico a dormire): si può dire che Sereupin è un po' simile a Seropram?
Impatto cardiaco gli ssri ?
Mi sa che stiamo parlando di cose impostate secondo sue paure o sue convinzioni legate a qualche lettura, più che un'informazione completa o puntuale.
Dr.Matteo Pacini
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Ma non capisco il senso di un discorso fatto tutto per ipotesi su cose che non ha preso se non in termini così, di pura previsione statistica, anche se, alla fine, non ho capito bene di quale effetto preciso.
Mah, che gli ssri siano, presi in blocco, iporessizzanti.... se così fosse sarebbero i farmaci per dimagrire. Non mi pare proprio. Secondo me c'è un po' di confusione tra effetti collaterali, proprietà generali, terapeutiche etc.
Dr.Matteo Pacini
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Domanda più semplice invece: quali sono i diversi tipi esistenti di psicoterapie possibili? Io conosco solo la cognitivo comportamentale, la psicodinamica, la psicanalisi e l'ipnotica. È possibile avere un elenco?
La ringrazio tanto
E quali problemi?
Chiedo perché ho fatto laser e intervento chirurgico alla retina e una volta prendendo un ssri mi è stata trovata una pressione dell’occhio al limite.
Grazie
Cordiali saluti
Non ha senso chiedere cose tipo quale sia il migliore "per l'occhio" in generale, o ragionare sulla biologia molecolare con implicazioni che poi non si sa per Lei quali siano.
Sta cercando in mille modi di stabilire quale sia "il migliore" o "il più sicuro", che gestiti così non sono nozioni, sono questioni ossessive che presuppongono l'esistenza di categorie, come se prima ci dovesse una categoria tagliata con l'accetta, e poi si potesse procedere.
Dr.Matteo Pacini
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