Prurito causato da lamictal 200 mg presente anche a seguito della sospensione del farmaco
Buongiorno,
Ho assunto Lamictal 100mg per 3 anni e mezzo di seguito (prescritto dallo specialista) fino a poco tempo fa senza mai avvertire effetti collaterali di alcun genere.
Anche l'effetto collaterale più comune di questo farmaco, cioè prurito o eruzione cutanea, con il dosaggio su citato (cioè fino a 100mg) non l'ho mai avuto neanche remotamente.
Poi, un paio di mesi fa, sempre su indicazione dello specialista, ho aumentato la dose a 200mg ma già dopo qualche giorno dall'aumento del dosaggio ho cominciato ad avvertire un moderato prurito sulla pelle in alcune parti del corpo. In totale il 200mg lo ho preso per 7 giorni di fila che sono purtroppo stati sufficienti per far scatenare questo sintomo.
Chiarisco che questo sintomo non è stato un vero e proprio rush cutaneo, eruzione cutanea, rossore o infiammazione della pelle, ma un moderato prurito (verosibilmente fastidioso) su alcune parti della pelle del corpo insorto dopo 3-4 giorni che avevo aumentato il dosaggio a 200. Evidentemente, il 200mg non posso tollerarlo.
Ho quindi ridotto (col beneplacito dello specialista) il dosaggio gradualmente fino alla completa sospensione del farmaco (per lo meno per ora).
Anche durante il processo di riduzione graduale del dosaggio del farmaco fino alla completa sospensione, un moderato prurito continuava e continua ancora a persistere.
Ora la cosa bizzarra che mi domando è che ad oggi sono passati 17 giorni dalla sospensione totale del farmaco e ancora avverto (anche se in una maniera un pò minore rispetto all'inizio) questo moderato prurito (a volte ai piedi, altre volte alla schiena o sotto le ascelle ecc.) .
Lo avverto in pratica giornalmente (non h 24 ovviamente) e insorge con durata breve ad ogni dato momento (ma non durante la notte).
Vorrei chiarire che ho 52 anni e a parte questo episodio, non ho mai avuto problemi cutanei di nessuna natura nel mio passato ne a seguito di assunzioni di farmaci o allergie o altro.
Questo è un sintomo che è insorto soltanto pochi giorni dopo essere passato dal 100 al 200mg di Lamictal.
La mia domanda su cui adesso vorrei focalizzare la mia attenzione e chiedere all'esperto è la seguente:
Ma secondo lei è normale che dopo 17 giorni dalla sospensione completa del farmaco ancora ci sia un pò di strascico di prurito sulla pelle che avverto ancora oggi tutti i giorni?
Quanto ci vorrà ancora prima che vada via?
É ovvio che mi turba il fatto che ancora persista il sintomo dopo aver sospeso il farmaco 17 giorni fa.
Capisco che nessuno può darmi una risposta certa e precisa su questo quesito, tuttavia apprezzerei un vostro parere al riguardo.
Cordialmente,
Ho assunto Lamictal 100mg per 3 anni e mezzo di seguito (prescritto dallo specialista) fino a poco tempo fa senza mai avvertire effetti collaterali di alcun genere.
Anche l'effetto collaterale più comune di questo farmaco, cioè prurito o eruzione cutanea, con il dosaggio su citato (cioè fino a 100mg) non l'ho mai avuto neanche remotamente.
Poi, un paio di mesi fa, sempre su indicazione dello specialista, ho aumentato la dose a 200mg ma già dopo qualche giorno dall'aumento del dosaggio ho cominciato ad avvertire un moderato prurito sulla pelle in alcune parti del corpo. In totale il 200mg lo ho preso per 7 giorni di fila che sono purtroppo stati sufficienti per far scatenare questo sintomo.
Chiarisco che questo sintomo non è stato un vero e proprio rush cutaneo, eruzione cutanea, rossore o infiammazione della pelle, ma un moderato prurito (verosibilmente fastidioso) su alcune parti della pelle del corpo insorto dopo 3-4 giorni che avevo aumentato il dosaggio a 200. Evidentemente, il 200mg non posso tollerarlo.
Ho quindi ridotto (col beneplacito dello specialista) il dosaggio gradualmente fino alla completa sospensione del farmaco (per lo meno per ora).
Anche durante il processo di riduzione graduale del dosaggio del farmaco fino alla completa sospensione, un moderato prurito continuava e continua ancora a persistere.
Ora la cosa bizzarra che mi domando è che ad oggi sono passati 17 giorni dalla sospensione totale del farmaco e ancora avverto (anche se in una maniera un pò minore rispetto all'inizio) questo moderato prurito (a volte ai piedi, altre volte alla schiena o sotto le ascelle ecc.) .
Lo avverto in pratica giornalmente (non h 24 ovviamente) e insorge con durata breve ad ogni dato momento (ma non durante la notte).
Vorrei chiarire che ho 52 anni e a parte questo episodio, non ho mai avuto problemi cutanei di nessuna natura nel mio passato ne a seguito di assunzioni di farmaci o allergie o altro.
Questo è un sintomo che è insorto soltanto pochi giorni dopo essere passato dal 100 al 200mg di Lamictal.
La mia domanda su cui adesso vorrei focalizzare la mia attenzione e chiedere all'esperto è la seguente:
Ma secondo lei è normale che dopo 17 giorni dalla sospensione completa del farmaco ancora ci sia un pò di strascico di prurito sulla pelle che avverto ancora oggi tutti i giorni?
Quanto ci vorrà ancora prima che vada via?
É ovvio che mi turba il fatto che ancora persista il sintomo dopo aver sospeso il farmaco 17 giorni fa.
Capisco che nessuno può darmi una risposta certa e precisa su questo quesito, tuttavia apprezzerei un vostro parere al riguardo.
Cordialmente,
[#1]
"Anche l'effetto collaterale più comune di questo farmaco, cioè prurito o eruzione cutanea, con il dosaggio su citato (cioè fino a 100mg) non l'ho mai avuto neanche remotamente."
Non è l'effetto collaterale più comune, e soprattutto non c'entra il prurito con il rash cutaneo.
" moderato prurito (verosibilmente fastidioso)"
Che significa verosimilmente: le dava fastidio o no ? Si gratta, ci sono lesioni da grattamento ?
Mi sembra ci sia un'anomalia nel ragionamento. Lei pensa che il prurito sia legato al farmaco, e fin qui è un'ipotesi logica, però adesso non più così tanto.
Non è l'effetto collaterale più comune, e soprattutto non c'entra il prurito con il rash cutaneo.
" moderato prurito (verosibilmente fastidioso)"
Che significa verosimilmente: le dava fastidio o no ? Si gratta, ci sono lesioni da grattamento ?
Mi sembra ci sia un'anomalia nel ragionamento. Lei pensa che il prurito sia legato al farmaco, e fin qui è un'ipotesi logica, però adesso non più così tanto.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
Grazie per la sua risposta.
Chiarisco meglio la situazione se posso così rispondo con piacere anche ai quesiti che mi ha fatto lei che ho apprezzato. E mi scuso anche se magari sono stato frainteso o il mio precedente post non è stato troppo chiaro nel modo in cui mi sono espresso.
Non ci sono lesioni da grattamento, ma come le ho scritto, quello che è insorto è stato un prurito (non saprei come altro definirlo) da grattamento anche perché credo che sia normale che nel momento in cui una persona avverte prurito in una parte del corpo , questo fatto tende in automatico a farti grattare quella qualsiasi parte della pelle in cui in un dato momento senti prurito.
Non è rush cutaneo, e solo prurito.
Come ho detto nel mio post, il prurito è scattato sono ed esclusivamente da quando sono passato dal 100 al 200. In 52 di vita, non ho mai avuto prurito per una qualsiasi altra ragione prima di questa situazione.
Come ho scritto, con il 100 sono andato avanti per 3 anni e mezzo di fila senza nessun prurito. Dopo solo 3-4 giorni che usavo il 200 il prurito è insorto. Quindi non ci sono, a mio avviso, altre cause che hanno determinato questo prurito che, per quanto mi riguarda può essere stato causato soltanto in seguito all'aumento del dosaggio da 100 a 200 perché è soltanto da quel momento che ho cominciato a sentire questo prurito.
Questo significa anche che evidentemente non posso tollerare questo farmaco con un dosaggio pari a 200mg.
Per rispondere alla sua domanda,,, si il prurito, anche se non invalidante, è fastidioso, perché non credo sia gradevole per nessuno grattarsi durante il giorno in ogni momento che si avverte questo sintomo. Il grattarsi è conseguenza della sensazione di prurito, questo credo sia normale e umano.
Il fatto che mi turba ora è che anche dopo la rimozione totale del farmaco, a distanza di ormai 18 giorni, ancora il prurito non se ne è andato.
E questo è il quesito che ponevo cioè è normale che dopo più di due settimane che ho rimosso il farmaco ancora il sintomo non sia scomparso del tutto?
Il Lamictal da 100 lo ho assunto per ben 3 anni e mezzo fino a due mesi fa quando sono passato al 200 che ha scaturito questo problema per il quale poi ho, gradualmente interrotto il farmaco fino a toglierlo totalmente.
Grazie, apprezzerei un suo ulteriore riscontro.
Cordialmente
Grazie per la sua risposta.
Chiarisco meglio la situazione se posso così rispondo con piacere anche ai quesiti che mi ha fatto lei che ho apprezzato. E mi scuso anche se magari sono stato frainteso o il mio precedente post non è stato troppo chiaro nel modo in cui mi sono espresso.
Non ci sono lesioni da grattamento, ma come le ho scritto, quello che è insorto è stato un prurito (non saprei come altro definirlo) da grattamento anche perché credo che sia normale che nel momento in cui una persona avverte prurito in una parte del corpo , questo fatto tende in automatico a farti grattare quella qualsiasi parte della pelle in cui in un dato momento senti prurito.
Non è rush cutaneo, e solo prurito.
Come ho detto nel mio post, il prurito è scattato sono ed esclusivamente da quando sono passato dal 100 al 200. In 52 di vita, non ho mai avuto prurito per una qualsiasi altra ragione prima di questa situazione.
Come ho scritto, con il 100 sono andato avanti per 3 anni e mezzo di fila senza nessun prurito. Dopo solo 3-4 giorni che usavo il 200 il prurito è insorto. Quindi non ci sono, a mio avviso, altre cause che hanno determinato questo prurito che, per quanto mi riguarda può essere stato causato soltanto in seguito all'aumento del dosaggio da 100 a 200 perché è soltanto da quel momento che ho cominciato a sentire questo prurito.
Questo significa anche che evidentemente non posso tollerare questo farmaco con un dosaggio pari a 200mg.
Per rispondere alla sua domanda,,, si il prurito, anche se non invalidante, è fastidioso, perché non credo sia gradevole per nessuno grattarsi durante il giorno in ogni momento che si avverte questo sintomo. Il grattarsi è conseguenza della sensazione di prurito, questo credo sia normale e umano.
Il fatto che mi turba ora è che anche dopo la rimozione totale del farmaco, a distanza di ormai 18 giorni, ancora il prurito non se ne è andato.
E questo è il quesito che ponevo cioè è normale che dopo più di due settimane che ho rimosso il farmaco ancora il sintomo non sia scomparso del tutto?
Il Lamictal da 100 lo ho assunto per ben 3 anni e mezzo fino a due mesi fa quando sono passato al 200 che ha scaturito questo problema per il quale poi ho, gradualmente interrotto il farmaco fino a toglierlo totalmente.
Grazie, apprezzerei un suo ulteriore riscontro.
Cordialmente
[#3]
Il farmaco è stato aumentato direttamente da 100 mg a 200 mg?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
Io verificherei se è in atto una reazione di tipo infiammatorio / allergico con semplici esami del sangue. Senta il suo medico.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#6]
Gli aumenti di questo medicinale di solito si fanno a scalini di 12,5 mg settimanali, non capisco i motivo di questo aumento. Ma in ogni caso a partire dalla situazione attuale confermo quanto detto sopra.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#8]
Utente
,,,Per quanto riguarda il prurito che vi ho descritto, dato che sono ormai 20 giorni dalla sospensione totale del Lamictal e il sintomo ancora persiste, esiste la possibilità che a questo punto si tratti di prurito di natura psicosomatica?
Grazie
Apprezzerei un vostro riscontro,
Cordialmente
Grazie
Apprezzerei un vostro riscontro,
Cordialmente
[#9]
Le ho già detto cosa farei.
Se le viene in mente che sia psicosomatico, allora il problema però sarebbe che già da prima abbia ritenuto rilevante qualcosa che non c'entrava niente.
In ogni caso, in presenza di un prurito con grattamento ci sono esami da fare. Senza mettere la medicina come unica possibilità solo per la coincidenza.
Se le viene in mente che sia psicosomatico, allora il problema però sarebbe che già da prima abbia ritenuto rilevante qualcosa che non c'entrava niente.
In ogni caso, in presenza di un prurito con grattamento ci sono esami da fare. Senza mettere la medicina come unica possibilità solo per la coincidenza.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.2k visite dal 07/06/2023.
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