Sono davvero bipolare?
Buonasera a tutti dottori, scrivo un nuovo consulto perché ritengo di aver bisogno di aiuto.
È iniziato tutto 3 anni fa (19anni) , in cui ho avuto un attacco di panico incredibile, susseguito da un periodo in cui avevo ansia con mille sintomi diversi per mesi fino ad andare più volte al pronto soccorso.
Terapia psichiatrica, sono ipocondriaco, bene.
Dopo averla lasciata i problemi non sono mai scomparsi del tutto ma vivevo una vita tutto sommato decente con anche molti momenti belli, sebbene verso la fine del periodo ho avuto un singolo episodio in cui mi sono sentito del tutto vuoto durato veramente poco penso meno di un'ora e poi più niente, seppur con qualche ricaduta di panico e ansia ipocondriache (periodo o singola)
Quest'anno (21) ho avuto un nuovo periodo di attacchi di panico forse anche peggiore con più di 3 mesi di giornate intere a "sentirmi male" per l'ansia, questa volta però con lo scomparire subentano dei momenti di vuoto che mi spaventano e ho avuto anche qualche pensiero suicida, vado di nuovo dallo psichiatra e dopo un primo nuovo incontro mi prescrive il latuda: mi cade il mondo addosso, allora simo bipolare?
Ho spesso.
ultimamente sbalzi di umore che però raramente durano più di qualche ora o a volte minuti, forse anche perché li sento così profondi i momenti di vuoto che se durassero di più morirei, in più ho notato che non sempre ma spesso andare al pronto soccorso o comunque dove so che c'è gente pronta ad aiutarmi anche 24h mi fa stare molto meglio, tanto è vero che a volte faccio terminare questo momenti di vuoto con il pensiero stesso che volendo ci sono gli ospedali ecc dove anche di notte possono aiutarmi.
In più non sono completamente estromesso dalla cosa ma ho notato che con alcuni pensieri fatti in modo "macchinoso" riesco a fare terminare o comunque levigare lo stato "depresso".
Chiedo aiuto a voi dottori, che dovrei fare?
L'ultimo incontro l'ho avuto 2 mesi fa perché la asl è così, ma non ho ancora iniziato a prendere latuda perché non sono sicuro sinceramente della diagnosi, la dose è da 37mg a cena.
È che molto spesso ho notato che gli atteggiamenti che mi fermavano l'ansia mi fermano anche questo vuoto, infatti pensai anche a una depressione ansiosa, ma il dottore mi ha prescritto Latuda.
Possibile che voglia sfruttare qualche sua capacità terapeutica anche se non si tratta di un disturbo bipolare.
Non ho problemi con "l'etichetta" di bipolare quanto piuttosto con il fatto che secondo me non potrò mai avere una vita stabile senza tutte queste bottte di vuoto se fosse questo, e ho letto anche che l'aspettativa di vita è minore di 10-15 anni.
Chiedo aiuto a voi dottori perché non riesco a pagarmi uno psichiatra privato, devo andare da quello della Asl il 9 giugno, grazie infinitamente.
È iniziato tutto 3 anni fa (19anni) , in cui ho avuto un attacco di panico incredibile, susseguito da un periodo in cui avevo ansia con mille sintomi diversi per mesi fino ad andare più volte al pronto soccorso.
Terapia psichiatrica, sono ipocondriaco, bene.
Dopo averla lasciata i problemi non sono mai scomparsi del tutto ma vivevo una vita tutto sommato decente con anche molti momenti belli, sebbene verso la fine del periodo ho avuto un singolo episodio in cui mi sono sentito del tutto vuoto durato veramente poco penso meno di un'ora e poi più niente, seppur con qualche ricaduta di panico e ansia ipocondriache (periodo o singola)
Quest'anno (21) ho avuto un nuovo periodo di attacchi di panico forse anche peggiore con più di 3 mesi di giornate intere a "sentirmi male" per l'ansia, questa volta però con lo scomparire subentano dei momenti di vuoto che mi spaventano e ho avuto anche qualche pensiero suicida, vado di nuovo dallo psichiatra e dopo un primo nuovo incontro mi prescrive il latuda: mi cade il mondo addosso, allora simo bipolare?
Ho spesso.
ultimamente sbalzi di umore che però raramente durano più di qualche ora o a volte minuti, forse anche perché li sento così profondi i momenti di vuoto che se durassero di più morirei, in più ho notato che non sempre ma spesso andare al pronto soccorso o comunque dove so che c'è gente pronta ad aiutarmi anche 24h mi fa stare molto meglio, tanto è vero che a volte faccio terminare questo momenti di vuoto con il pensiero stesso che volendo ci sono gli ospedali ecc dove anche di notte possono aiutarmi.
In più non sono completamente estromesso dalla cosa ma ho notato che con alcuni pensieri fatti in modo "macchinoso" riesco a fare terminare o comunque levigare lo stato "depresso".
Chiedo aiuto a voi dottori, che dovrei fare?
L'ultimo incontro l'ho avuto 2 mesi fa perché la asl è così, ma non ho ancora iniziato a prendere latuda perché non sono sicuro sinceramente della diagnosi, la dose è da 37mg a cena.
È che molto spesso ho notato che gli atteggiamenti che mi fermavano l'ansia mi fermano anche questo vuoto, infatti pensai anche a una depressione ansiosa, ma il dottore mi ha prescritto Latuda.
Possibile che voglia sfruttare qualche sua capacità terapeutica anche se non si tratta di un disturbo bipolare.
Non ho problemi con "l'etichetta" di bipolare quanto piuttosto con il fatto che secondo me non potrò mai avere una vita stabile senza tutte queste bottte di vuoto se fosse questo, e ho letto anche che l'aspettativa di vita è minore di 10-15 anni.
Chiedo aiuto a voi dottori perché non riesco a pagarmi uno psichiatra privato, devo andare da quello della Asl il 9 giugno, grazie infinitamente.
[#1]
Non si capisce che controllo va a fare se non ha assunto la terapia che le è stata prescritta due mesi fa e che richiedeva un controllo proprio per la assunzione.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Salve dottor Ruggiero, sebbene io creda nella medicina (ovviamente), e anche nella bravura del dottore assegnatomi, molto banalmente avrei voluto avere almeno due sessioni prima di iniziare una cura farmacologica, ma poi la Asl da che era il 10 maggio mi ha sposato l'appuntamento il 9 giugno, io una cosa che non capisco è che ho visto che nel disturbo bipolare i sintomi maniaco depressivi si alternano in fasi di mesi, dove la fase depressiva può facilmente essere scambiata per depressione unipolare, ma lei dottore ci crede che io difficilmente ho avuto più di 5-6 ore consecutive di "vuoto", molto spesso dopo qualche ora mi risentivo già molto meglio salvo poi dopo qualche giorno riprovare a volte più o meno profonde le stesse sensazioni, mai successo di avere lunghi periodi di tristezza e disperazione interiore senza intervalli di "ipomania" o normalità comunque, è possibile magari che io abbia qualcosa di più simile alla ciclotimia? È possibile che dopo un periodo così tanto brutto e triste dovuto agli attacchi di panico e ipocondria sia una cosa fisiologica?
La ringrazio per il tempo e la risposta
La ringrazio per il tempo e la risposta
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 05/06/2023.
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