Stanchezza, disturbi della concentrazione e Litio

Gentili specialisti del team MediciItalia.


Sono un Fisioterapista di 38 anni, mi é stato diagnosticato ADHD all'etá di 34 anni dopo piú di venti anni di sintomi.
Il mio umore negli anni ha mostrato oscillazioni forse dovute all'ADHD non diagnosticato.
Ho sofferto sin dall'infanzia da disturbi dell'attenzione e di stanchezza cronica.
Ho avuto 2 episodi depressivi nel 2020 e 2021.
A Gennaio 2022 per la prima volta mi e stata formulata anche la diagnosi di Disturbo Bipolare di tipo 2.
Tale diagnosi non é era mai stata formulata dai precendenti psichiatri negli ultimi 15 anni.
A Febbraio 2022 ho contratto l'infezione da Covid-19 e da allora soffro di sindrome Long Covid con facile affaticamento ma senza nessun sintomo respiratorio.
Ho ripreso a lavorare a tempo pieno, seguo una buona dieta e faccio esercizio fisico moderato.


Al momento sto assumendo Priadel 800mg la sera ed Elvanse 30-50mg la mattina al bisogno.
Mi sento piú stanco del solito ed ho un sensanzione di confusione mentale che mi compromette sia la vita professionale che quella privata.
Anche il sonno é piú disturbato, in precedenza prendevo il pregabalin la sera ma questo aumentava il mio umore depresso.
Mi sempra di essere peggiorato in termini di energia ed umore.
Ho perso ogni desidero e motivazione, mi sento totalemente piatto emotivamente.
Ho provato ad assumere soltanto Priadel 800mg per 2 mesi senza nessun effetto positivo.
Negli ultimi 18 mesi ho provato quasi tutti gli antidepressivi esistenti senza nessun benefico.
Il livello ematico del litio é nella norma.


Vorrei sapere se questi sintomi possono essere causati dal Priadel 800mg o se invece abbia clinicamente senso provare un dosaggio piú alto o gradualmente interromperlo non avendo mai avuto episodi maniacali o ipomaniacali.


Grazie per il vostro prezioso tempo.