Ansia generalizzata e sospensione farmaci
4 anni fa ho iniziato a soffrire di ansia generalizzata con presenza di derealizzazione,.
Inizio sia una cura farmacologica, con Prameffex 10 mg e mutabon mite una pastiglia prima di dormire, che terapia cognitivo comportamentale.
Tutto bene fino al COVID, dove perdendo il lavoro ho avuto una ricaduta.
Modifichiamo la cura che diventa prameffex 15 mg e Mutabon ansiolitico, sempre 1 compressa.
Le cose migliorano velocemente, non ho quasi più sintomi, e a detta della mia psicoterapeuta, ho acquisito una coscientizzazione dei miei processi mentali molto buona.
Vado avanti portando a casa numerosi successi sia nell' ambito familiare che lavorativo.
A gennaio inizio lo scalaggio dei farmaci in quanto vorrei una gravidanza.
Per fine aprile ho tolto completamente mutabon ed ho iniziato con Prameffex 5 mg.
Nessun sintomo.
Venerdì scorso stacco questi 5 mg.
Domenica mattina inizio ad avvertire molte vertigini, scosse lungo la schiena e all' altezza della nuca, intontimento e sensazione di testa vuota.
Soffro di cervicale ma il
fisioterapista mi dice che non pensa sia quello.
Il mio psichiatra sostiene che il mio farmaco non ha sintomi da sospensione anche se ho letto diversamente.
Avendo una base ipocondriaca molto forte non vorrei ricadere nel loop della paura che poi non riesco a gestire.
Mi chiedevo, anche lei è dello stesso parere del mio psichiatra che non siano sintomi da sospensione?
Perché il mio intondimento diventa sempre più significativo e non so se devo realmente preoccuparmi.
La ringrazio
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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E questo è quello che non vede probabilmente, perché riguarda il suo disturbo, che non considera perché istintivamente non lo identifica ..
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"Quando non si hanno delucidazioni sul possibile problema finisco, diventa un po' più complicata gestirla. " Ecco appunto, ha appena detto di essere consapevole che la rassicurazione fa parte di questo processo, ma non ha capito che lo alimenta, oltre a farne parte. E' ancora qui che sta teorizzando che se uno è rassicurato le cose si risolvono, ....no. E' complicatissimo quando uno ha avuto svariate rassicurazioni e spiegazioni, se erano preoccupazioni ossessive. Lì si va a finire dentro un pozzo da cui poi si esce non senza fatica.
Dr.Matteo Pacini
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