Domande su cura doc gtave e appiattimento emotivo

Gentili dottori,
Ho sentito tanti medici e mi sono state proposte varie cure nel corso degli ultimi anni, mi sono state dette cose contrarie.
Ora devo scegliere a chi affidarmi e non è facile.
Comunque, io so che da quando ho inziato ad assumere Quietiapina a dosi alte mi si è presentato l'appiattimento emotivo e la confusione/imbambolamento mentale, culminato la scorsa estate con una situazione che dura ancora oggi.
Alcune emozioni le provo eccome; come agitazione, rimpianto, rabbia, frustrazione; ma se uno mi dice o fa cose belle o brutte, non provo niente, se vedo un paesaggio o cose che prima mi facevano sciogliere, niente.
Il fatto è che la mia preoccupazione era quella di rimanere tonto, non di perdere le emozioni, quindi non capisco come possa essermi ossessionato proprio sulle emozioni.
Poi ho assunto mutabon per un mese e non mi ha fatto niente, anzi stavo meglio, pero' in seguito ad una masturbazione (io quando mi masturbo sto malissimo in tutti i sensi per settimane) mi sentivo come se mi avvessero succhiato l'anima.
Quindi, per paura, sbagliando l'ho interrotta.
Poi ho provato a riprenderlo, ne presi una e stetti meglio, rincuorato ne presi un'altra: appiattimento peggiorato, guardo le foto ed è come non rouscissi a connettere com cio che vedo, sempre meno emozioni e e sempre più rimbambito.
Dunque, ho paura degli antipsicotici e ho paura di restare così per sempre.
È vero che ogni farmaco è a sé, anche all' interno della stessa famiglia, MA PERCHE' GLI ANTIPSICOTICI MI FANNO QUESTO EFFETTO?
Io sono molto preoccupato perché ho paura che questi effetti siano permanenti.
Spero che abbiate l'onestà intelletuale di ammettere che ci sono persone che sono rimaste così permanentemente.
Una dottoressai ha rispsoto alla concitata domanda che per molti non aveva senso: secondo me, se dipendesse dai farmaci, avresti perso tutte le emozioni.
Un altro dottore mi ha detto "tutfo questo è perché tu ti fissi" e, capendo la mia paura per gli antipsicotici, mi ha dato 300 di fevarin.
Una cosa però su cui mi ha fatto riflettere la dottoressa è che SE DOPO 6 SETTIMANE a 200 NON HAI AVUTO ALCUN EFFETTO, SECONDO LEI È PROBABILE CHE NON MI FACCIA NIENTE QUESTO FEVARIN.
CHE DITE?
Un altro dottore mi ha dato sempre 300 di Fevarin, più di 10mg di Olanzapina.
Io ho letto che gli antipsicotici vanno bene come aggiunta agli SSRI o ai tricicli (anafranil mi fece quasi niente).
Alcuni medici imvece mi volevano curare solo con gli antipsicotici (solo olanzapina e Quietiapina non mo causano fortissima irrequietezza) Un'altra dottoressa era fissata con gli stabilizzatori dell'umore, presi il depakin a dosi basse ed evidentemente quando lo prendevo stavo male, non riuscivo a pensare e ciò mi fa impazzire.
PERCHÉ GLI STABILIZZATORI NELLA CURA DEL DOC (NON CREDO PROPRIO DI AVERE DISTURBO BIPOLARE) E TUTTI CAUSANO QUESTI PROBLEMI AL PENSIERO?
Molti dottori mi dicono che gli antidepressivi non li devo toccare perché mi causano ansia e agitazione.
Insomma, non so che fare
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"Il fatto è che la mia preoccupazione era quella di rimanere tonto, non di perdere le emozioni, quindi non capisco come possa essermi ossessionato proprio sulle emozioni."

Non lo capisce ma mi pare ovvio, non si va a contenuti ma a forma. Le ossessioni non sono su un singolo argomento. E poi francamente è l'argomento più contiguo che mi venga in mente.


Ha aperto una nuova identità per ripetere le stesse domande. La visione che ha del suo disturbo non è quella che dall'esterno risulta verosimile e anche immediata, almeno all'impressione di chi legge, e dopo svariati consulti letti dei suoi sullo stesso tema.
Prima fa dei ragionamenti da cui si potrebbe anche partire per spiegare, poi devia su un tema che non comprendo, cioè l'appiattimento da farmaci.

Il resto lo sappiamo, in ogni caso non c'è niente di strano che si abbia un disturbo dell'umore e doc insieme, difficili da trattare anche perché va data una priorità, e perché chi ne soffre in genere presenta le cose secondo proprie convinzioni, o dubbi, e partecipa alle cure in maniera da farle adattare a queste idee, con esito negativo. Non so se questo sia il suo caso.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Attivo dal 2023 al 2024
Ex utente
Io la ringrazio sincermanete per l'impegno e per il tenpo che inpiega a rispondere ai miei consulti, ma a volte noto che non coglie il punto.

"Prima fa dei ragionamenti da cui si potrebbe anche partire per spiegare, poi devia su un tema che non comprendo, cioè l'appiattimento da farmaci."

Non capisco questa cosa: mi sono stati prescritti dei farmaci, che possono causare appjattimento, e io ho paura che me lo abbiano causato. Cosa c'è da comprendere?

Poi io ho posto dei quesiti molto comcreti, riportando cose dettomi e proposte di medici che ho consultato, ma non ho mai avuto risposta. So che questo è un consulto e non una visita, ma almeno uno sforzo minimo a cogliere i punti principali di ciò che scrivo mi piacerebbe ci fosse. Io nom so clsa fare e a chi affidarmi.

Lo so comuqnue che i disturbi possono coesistere, ma al momentola mia priorità e il doc e l'appiattimento. Nom credo che l'appiattimento sia dovuto ai distrubi dell'umore: io prendevo il mutabon e il mio umore/voglia di fare erano alle stelle, eppure avevo i sintomi di appiattimento che le ho descritto. Lei lo trova assurdo, ma e' così.

Dunque non si potrebbero curare insieme? Alla fine ho letto che i farmaci sonl quello: antidepressivi, antipsicotici e stabilizzatori. Come devo fare a farmi diagnosticare questi disturbi dell'umore?

Lo so che in questa marea di domande uno si perda facilmente, ma infatti ho scritto in maiuscolo proprio per evidenziare ciò che mi stava più a cuore sapere.

Se mi permette, ne aggiungo un'altra: prendere 200g (nom tiachiando quindi probleminsessuali ed altro) di Fevarin e 10 di olanzapina sono abbastanza per un doc grave o solo un tappabuchi la cuo efficacia è da verificare?

Grazie
[#3]
Attivo dal 2023 al 2024
Ex utente
SCRITTO CORRETTAMENTE

Io la ringrazio sinceramente per l'impegno e per il tempo che impiega a rispondere ai miei consulti, ma a volte noto che non coglie il punto.

"Prima fa dei ragionamenti da cui si potrebbe anche partire per spiegare, poi devia su un tema che non comprendo, cioè l'appiattimento da farmaci."

Non capisco questa cosa: mi sono stati prescritti dei farmaci, che possono causare appiattimento, e io ho paura che me lo abbiano causato. Cosa c'è da comprendere?

Poi io ho posto dei quesiti molto concreti, riportando cose dettomi e proposte di medici che ho consultato, ma non ho mai avuto risposta. So che questo è un consulto e non una visita, ma almeno uno sforzo minimo a cogliere i punti principali di ciò che scrivo mi piacerebbe ci fosse. Io nom so clsa fare e a chi affidarmi.

Lo so comuqnue che i disturbi possono coesistere, ma al momento le mie priorità sono il doc e l'appiattimento. Non credo che l'appiattimento sia dovuto ai disturbi dell'umore: io prendevo il mutabon e il mio umore/voglia di fare erano alle stelle, eppure avevo i sintomi di appiattimento che le ho descritto. Lei lo trova assurdo, ma e' così.

Dunque non si potrebbero curare insieme? Alla fine ho letto che i farmaci sonl quello: antidepressivi, antipsicotici e stabilizzatori. Come devo fare a farmi diagnosticare questi disturbi dell'umore?

Lo so che in questa marea di domande uno si perda facilmente, ma infatti ho scritto in maiuscolo proprio per evidenziare ciò che mi stava più a cuore sapere.

Se mi permette, ne aggiungo un'altra: prendere 200g (nom tiachiando quindi probleminsessuali ed altro) di Fevarin e 10 di olanzapina sono abbastanza per un doc grave o solo un tappabuchi la cuo efficacia è da verificare?

Grazie

REPLICA

Utente 687879Utente 687879
Inserisci il testo che vuoi aggiungere e poi clicca su "invia risposta"
SCRITTO CORRETTAMENTE

Io la ringrazio sinceramente per l'impegno e per il tempo che impiega a rispondere ai miei consulti, ma a volte noto che non coglie il punto.

"Prima fa dei ragionamenti da cui si potrebbe anche partire per spiegare, poi devia su un tema che non comprendo, cioè l'appiattimento da farmaci."

Non capisco questa cosa: mi sono stati prescritti dei farmaci, che possono causare appiattimento, e io ho paura che me lo abbiano causato. Cosa c'è da comprendere?

Poi io ho posto dei quesiti molto concreti, riportando cose dettomi e proposte di medici che ho consultato, ma non ho mai avuto risposta. So che questo è un consulto e non una visita, ma almeno uno sforzo minimo a cogliere i punti principali di ciò che scrivo mi piacerebbe ci fosse. Io nom so clsa fare e a chi affidarmi.

Lo so comuqnue che i disturbi possono coesistere, ma al momento le mie priorità sono il doc e l'appiattimento. Non credo che l'appiattimento sia dovuto ai disturbi dell'umore: io prendevo il mutabon e il mio umore/voglia di fare erano alle stelle, eppure avevo i sintomi di appiattimento che le ho descritto. Lei lo trova assurdo, ma e' così.

Dunque non si potrebbero curare insieme? Alla fine ho letto che i farmaci sonl quello: antidepressivi, antipsicotici e stabilizzatori. Come devo fare a farmi diagnosticare questi disturbi dell'umore?

Lo so che in questa marea di domande uno si perda facilmente, ma infatti ho scritto in maiuscolo proprio per evidenziare ciò che mi stava più a cuore sapere.

Se mi permette, ne aggiungo un'altra: prendere 200g (nom tiachiando quindi probleminsessuali ed altro) di Fevarin e 10 di olanzapina sono abbastanza per un doc grave o solo un tappabuchi la cuo efficacia è da verificare?

Grazie

REPLICA

Utente 687879Utente 687879
Inserisci il testo che vuoi aggiungere e poi clicca su "invia risposta"
SCRITTO CORRETTAMENTE

Io la ringrazio sinceramente per l'impegno e per il tempo che impiega a rispondere ai miei consulti, ma a volte noto che non coglie il punto.

"Prima fa dei ragionamenti da cui si potrebbe anche partire per spiegare, poi devia su un tema che non comprendo, cioè l'appiattimento da farmaci."

Non capisco questa cosa: mi sono stati prescritti dei farmaci, che possono causare appiattimento, e io ho paura che me lo abbiano causato. Cosa c'è da comprendere?

Poi io ho posto dei quesiti molto concreti, riportando cose dettomi e proposte di medici che ho consultato, ma non ho mai avuto risposta. So che questo è un consulto e non una visita, ma almeno uno sforzo minimo a cogliere i punti principali di ciò che scrivo mi piacerebbe ci fosse. Io nom so clsa fare e a chi affidarmi.

Lo so comuqnue che i disturbi possono coesistere, ma al momento le mie priorità sono il doc e l'appiattimento. Non credo che l'appiattimento sia dovuto ai disturbi dell'umore: io prendevo il mutabon e il mio umore/voglia di fare erano alle stelle, eppure avevo i sintomi di appiattimento che le ho descritto. Lei lo trova assurdo, ma e' così.

Dunque non si potrebbero curare insieme? Alla fine ho letto che i farmaci sonl quelli: antidepressivi, antipsicotici e stabilizzatori. Come devo fare a farmi diagnosticare questi disturbi dell'umore?

Lo so che in questa marea di domande uno si perda facilmente, ma infatti ho scritto in maiuscolo proprio per evidenziare ciò che mi stava più a cuore sapere.

Se mi permette, ne aggiungo un'altra: prendere 200g (nom rischiando quindi problemi sessuali ed altro) di Fevarin e 10 di olanzapina è abbastanza per un doc grave o è solo un tappabuchi la cui efficacia è da verificare?

Grazie
[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Ci sono diversi punti che macroscopicamente non tornano, e Lei continua a non interessarsene. Sono già stati detti, parla di appiattimento e poi dice cose completamente contrarie.
Cosa c'è da comprendere sul fatto che parli dei farmaci ? Che non si capisce perché la prenda come ipotesi definitiva e più probabile, un discorso tutto suo che mi torna rispetto alla diagnosi, non rispetto al contenuto dell'ipotesi. Non vede il disturbo, non ne vede il peso, la natura, ci ragiona come una cosa che poi sul campo è come se non ci fosse.
Gioca contro una squadra avversaria, ma poi è qui che si chiede "chi sono questi con divise di un altro colore che mi danno fastidio" ?
"Poi io ho posto dei quesiti molto concreti". Troppo concreti, se mai. Confusi, alla fine, lacunosi e mancanti del perché si orienta già in partenza verso certe risposte.
Anche la domanda finale è l'ennesima messa in dubbio di un qualcosa che è stato impostato dal medico in maniera comprensibile, e che Lei ripropone con domande tutt'altro che concrete, sostanzialmente inutili (potrebbe, sarebbe meglio, etc).
In tutto questo c'è sempre un'attenzione scarsa al senso delle diagnosi ricevute, una documentazione a fittone e parziale su alcuni dettagli da cui crede di ricavare delle basi per arrivare già a delle conclusioni, e poi infine le domande dell'ossessività, che si aggiungono una dietro l'altra, e sempre le stesse, senza che probabilmente se ne renda conto. Prive di qualsiasi utilità, e ovviamente lecitissime, ragionevolissime e quant'altro, ma inutili e vaghe.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#5]
Attivo dal 2023 al 2024
Ex utente
Dottore, il fatto è che io ho sentito vari medici e ricevuto varie proposte di cura. Le diagnosi sono sempre le stesse: doc grave sicuramente, più due che hanno ipotizzato anche problemi dell'umore di fondo. Lei mi dice che non si possono curare insieme. Perché? I Farmaci non sono sempre quelli?
[#6]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Io le dico che non si possono curare assieme ? Mai detto. Non è semplice. Perché i farmaci per l'uno possono favorire l'altro.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Disturbo bipolare

Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.

Leggi tutto