Ansia panico e depressione

Salve, sono un ragazzo di 37 anni e da quando ne avevo 16 soffro di ansia panico e ora pure depressione... dopo i vari anni di terapia psicologica ad alti e bassi nel 2009 inizio quella farmacologica che mi viene prescritta da uno psichiatra ovvero: citalopram 20 gocce la mattina, xanax 10 gocce x3 e valpinax compresse... questa terapia unita ad un percorso psicoterapico porta benefici e ad alti e bassi riesco a condurre una vita abbastanza normale fino al 2016 quando ho una crisi bella forte... mollo tutto per un periodo ma continuo a prendere sempre gli stessi farmaci fino ad avere una vita quasi normale... oggi sono ricaduto nel baratto e andando da un nuovo psichiatra (quello precedente non è più rintracciabile) mi prescrive paroxetina in stiliden sciroppo 2ml al giorno partendo da 0.5 e xanax da 50mg x3.

Oggi sono 8 settimane che faccio questa terapia e non ho nessun beneficio anzi sembra che i sintomi siano raddoppiati... non ho più una vita ne sociale e nemmeno lavorativa e non riesco a fare nulla... ho l'umore sotto terra e non c'è niente e nessuno che mi provochi piacere... sentendo il dottore mi dice che è normale e di aumentare gradualmente la paroxetina fino ad arrivare a 4ml che credo sarebbero 40mg... ora mi chiedo e vi chiedo... è normale non aver giovamento dopo 2 mesi pieni di terapia?

Non riesco a mangiare perché non ho fame ed ho continua nausea.

Inoltre facendo gli esami risulto positivo ad helicobacter pilori e devo fare pure terapia antibiotica per 14 giorni
Vorrei capire se è tutto normale o c'è qualcosa che non quadra...
Tra l'altro non riuscendo a mangiare inizio a perdere significativamente peso e forze
Ad oggi assumo:
Mattina: Stiliden 3ml per poi passare a 4 tra qualche giorno, xanax da 50mg, valpinax da 20mg più i due antibiotici per l'helicobacter
Pomeriggio: xanax da 50mg
Sera: xanax da 50 mg
Vi chiedo... è tutto normale?
Con il citalopram non ho mai avuto tutti questi effetti collaterali ma lo psichiatra non vuole che torni a quella molecola
Intanto sto malissimo e non so davvero cosa fare...
Grazie in anticipo per le eventuali risposte
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 205
Lo psichiatra ha iniziato con una dose molto bassa di paroxetina per evitare effetti collaterali, e questo è condivisibile, quindi il primo mese di terapia va considerato di titolazione, di passaggio, il dosaggio ancora non era efficace. Da quanto riferisce però manca un rapporto di fiducia con lo psichiatra, e questo interferisce non poco con la cura. Se lo specialista decide di continuare un farmaco che dà effetti collaterali deve anche spiegare i motivi della scelta, coinvolgere il paziente e soprattutto ascoltarlo.

Franca Scapellato

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Grazie per la risposta...
cosa dovrei fare? Lui dice che è normale e devo avere pazienza ma io mi chiedo... è normale avere tutti questi effetti collaterali dopo 8 settimane di terapia?
In più aumenta il dosaggio fino ad arrivare a 4ml
La pazienza purtroppo è finita perché sono bloccato a casa e non riesco a fare nulla voglia di fare zero e umore sotto terra
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 205
Se rimane in casa ad aspettare che la medicina faccia effetto e le venga voglia di fare le cose i sintomi si accentuano, come pure il rimuginio depressivo, e questo non aiuta la cura.
Un antidepressivo naturale, consigliato da linee guida autorevoli, è passeggiare all'aria aperta, anche solo mezz'ora al giorno. C'è differenza fra non avere voglia di fare e non riuscire assolutamente a fare, come si insegna nella terapia cognitivo comportamentale.

Franca Scapellato

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Grazie per la risposta...
Allora devo sforzarmi? Anche se i sintomi aumentano? Ho tremendamente paura e non riesco a concentrarmi in niente
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 205
Può provare ad attivarsi a piccoli passi, iniziando dalle cose più semplici, che per un depresso sono difficili, come vestirsi anche se si sta in casa, uscire per una piccola commissione, organizzare una semplice routine, e valutare a fine giornata come sta.

Franca Scapellato

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