Astinenza nicotina e concentrazione
Buongiorno, pongo qui questa domanda perché della relativa risposta non sono riuscito a trovare nulla né sulle riviste scientifiche né sugli altri forum:
Volevo sapere specificatamente se è un pensiero fuorviante ritenere che la sigaretta aumenti i livelli di concentrazione e allo stesso tempo, al di là di tutte le altre sintomatologie da astinenza da nicotina, se è possibile e sopratutto dopo quanto tempo la concentrazione possa tornare come quella di un tempo, soprattutto se si è sempre usata come indefettibile pausa studio
Volevo sapere specificatamente se è un pensiero fuorviante ritenere che la sigaretta aumenti i livelli di concentrazione e allo stesso tempo, al di là di tutte le altre sintomatologie da astinenza da nicotina, se è possibile e sopratutto dopo quanto tempo la concentrazione possa tornare come quella di un tempo, soprattutto se si è sempre usata come indefettibile pausa studio
[#1]
Che non sia riuscito a trovare una risposta è impossibile. Il punto credo sia un altro: lei cerca una risposta rassicurante che le dica che la concentrazione tornare normale, perché si sta ossessionando che così non sarà. Il problema in questo modo, anziché la nicotina o astinenza dalla stessa, diventa comunque l'ossessione, che le farà pensare di non essere ben concentrato.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Caro dottore,
In osservanza delle linee guida di questa piattaforma, preferirei se potesse fornirmi, in virtù della sua competenza, una risposta alle mie domande, piuttosto di concentrarsi su una mia eventuale ossessione che le assicuro essere assente.
Ho chiesto in primo luogo se il nesso nicotina-miglioramento della concentrazione possa essere vero; in secondo luogo se l’abuso di nicotina nel corso degli anni possa compromettere definitivamente ( parzialmente o completamente) i processi cognitivi.
In osservanza delle linee guida di questa piattaforma, preferirei se potesse fornirmi, in virtù della sua competenza, una risposta alle mie domande, piuttosto di concentrarsi su una mia eventuale ossessione che le assicuro essere assente.
Ho chiesto in primo luogo se il nesso nicotina-miglioramento della concentrazione possa essere vero; in secondo luogo se l’abuso di nicotina nel corso degli anni possa compromettere definitivamente ( parzialmente o completamente) i processi cognitivi.
[#3]
Ma le risposte sono libere, e le si forniscono perché abbiano un senso. Se per dare una risposta che chiunque può trovare in rete, per metà, e per l'altra metà corrisponde ad una ossessione, si realizza un qualcosa di inutile a livello informativo (diciamo la verità, che non abbia trovato commenti sull'effetto della nicotina sulla concentrazione e sul fatto che togliendola si possa avere difficoltà a concentrarsi, non è verosimile) - e dannosa a livello psichiatrico.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#5]
Sta tentando di ottenere una risposta che per Lei possa essere rassicurante arrivando a dire delle cose su cui la pregherei di riflettere. Non so dove si sia detto nella mi risposta quello che sta affermando, prima di tutto. E' impossibile che Lei cerchi sull'argomento in rete e non trovi un discorso in proposito. Lei è soltanto preso dall'ossessione di questo tema per le implicazioni, ovvero "tornerò normale ?", altrimenti una frase come quella di sopra sarebbe inspiegabile e veramente sorprendente.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 17/05/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.