Eccessiva sonnolenza
Caro medico che mi risponderà, sono in trattamento da un anno circa per curare una forte ansia.
L'anno scorso sono stata ricoverata per una difficile dismissione da rivotril da allora mi è stata prescritta quetiapina 2 x 25 mattino 2x25 pomeriggio e 150 rp la sera e un trittico 100 sempre la sera, grazie alla psicoterapia ed a una forte volontà ho raggiunto grandi traguardi e da qualche mese il mio psichiatra sta scalandomi con successo la cura, togliendomi una quetiapina il pomeriggio e passando a 100 RP la sera, dopo qualche mese a 100 RP la sera mi succedeva spesso che all'assunzione della terapia dopo pochi minuti mi sentissi come ubriaca incapace di tenere gli occhi aperti e con un'amnesia al mattino che non mi faceva ricordare cosa avessi fatto prima di dormire, tre settimane fa mi è stata scalata la terapia a 50 RP la sera e da qualche giorno avverto di nuovo sintomi quali forte sedazione all'assunzione, confusione se qualcuno mi sveglia la notte e difficoltà a ricordare anche solo che film stessi vedendo la sera quando mi sveglio.
Inoltre da una settimana ho una forte sonnolenza diurna, non capisco come mai questi sintomi non li avessi o comunque pochi quando prendevo il dosaggio più alto.
Questa situazione mi fa sentire triste come se stessi fallendo, naturalmente informerò il mio medico anche se mi risulta difficile poter parlare con lui in quanto non dà recapiti e se chiamo in CPS mi passano altri medici, ho il prossimo incontro a settembre.
Vorrei capire se sbaglio io qualcosa, dato che la assumo alle 22 non sempre sono a stomaco vuoto ma non mi aveva mai dato problemi prima.
Non avevo specificato che di giorno continuo a prendere la terapia di quietiapina 2x25 al mattino e 25 al pomeriggio.
Ringrazio e saluto
L'anno scorso sono stata ricoverata per una difficile dismissione da rivotril da allora mi è stata prescritta quetiapina 2 x 25 mattino 2x25 pomeriggio e 150 rp la sera e un trittico 100 sempre la sera, grazie alla psicoterapia ed a una forte volontà ho raggiunto grandi traguardi e da qualche mese il mio psichiatra sta scalandomi con successo la cura, togliendomi una quetiapina il pomeriggio e passando a 100 RP la sera, dopo qualche mese a 100 RP la sera mi succedeva spesso che all'assunzione della terapia dopo pochi minuti mi sentissi come ubriaca incapace di tenere gli occhi aperti e con un'amnesia al mattino che non mi faceva ricordare cosa avessi fatto prima di dormire, tre settimane fa mi è stata scalata la terapia a 50 RP la sera e da qualche giorno avverto di nuovo sintomi quali forte sedazione all'assunzione, confusione se qualcuno mi sveglia la notte e difficoltà a ricordare anche solo che film stessi vedendo la sera quando mi sveglio.
Inoltre da una settimana ho una forte sonnolenza diurna, non capisco come mai questi sintomi non li avessi o comunque pochi quando prendevo il dosaggio più alto.
Questa situazione mi fa sentire triste come se stessi fallendo, naturalmente informerò il mio medico anche se mi risulta difficile poter parlare con lui in quanto non dà recapiti e se chiamo in CPS mi passano altri medici, ho il prossimo incontro a settembre.
Vorrei capire se sbaglio io qualcosa, dato che la assumo alle 22 non sempre sono a stomaco vuoto ma non mi aveva mai dato problemi prima.
Non avevo specificato che di giorno continuo a prendere la terapia di quietiapina 2x25 al mattino e 25 al pomeriggio.
Ringrazio e saluto
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.3k 1k
Il trattamento non è specifico per disturbi d’ansia,
La riduzione della terapia può far riaffiorare sintomi della patologia di base che quindi va rivalutata e trattata in modo specifico.
La riduzione della terapia può far riaffiorare sintomi della patologia di base che quindi va rivalutata e trattata in modo specifico.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Grazie Dottore, purtroppo o per fortuna non mi prescrivono benzodiazepine, ho il problema della resistenza e della assuefazione, e dopo la difficile dismissione tramite elastomero da Rivotril la cura che mi hanno prescritto è sostanzialmente quetiapina.
Mi han detto che devo concentrarmi sulla psicoterapia, cosa che faccio anche se non è facile, l'ansia è in me, vive con me e non se ne va mai, il mio cervello è sempre in stato di allerta, rimugino, cerco vive di fuga continuamente...mi sono rassegnata, ma almeno i sintomi da sospensione vorrei non averli
Mi han detto che devo concentrarmi sulla psicoterapia, cosa che faccio anche se non è facile, l'ansia è in me, vive con me e non se ne va mai, il mio cervello è sempre in stato di allerta, rimugino, cerco vive di fuga continuamente...mi sono rassegnata, ma almeno i sintomi da sospensione vorrei non averli
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 17/05/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.