Azsunziome farmaci e appiattimento emotivo
Gentili dottori, come ormai sapete io soffro di doc grave e forte appiattimento emotivo e imbambolamento cognitivo.
Gli ultimi li attribuisco agli antipsicotici, in particolare a Quetiapina, poi ne ho assunti tanti e per molto tempo.
Già denunciavo un'appiattimento molto molto più blando da quando ho inziato ad usare Quietiapina a dpsi consistenti due anni fa, poi quest'estate ho iniziato a sentirmi sempre più stupido fin quando in pochi giorni ho perso moltissime emozioni e sono diventato un'altra persona praticamente.
Smisi tutto per due mesi, ma poi fui costretto a riprendere con l'olanzapina, il fevarin e inziare il depakin che mi ha fatto oggettivamente male portandomi a non riuscire a pensare, a stare male, a non provare emozioni; cosa che passava dopo pochi giorni, fin qundo è rimasta fissa.
Per fortuna le cure degli ultimi mesi hanno migluorato la situazione.
La situazione emozioni è peggiorata nel corso dei mesi in qualche modo.
A novembre vidi delle serie e mi emozioanrono e ne apprezzavo la sceneggiatura e tutto, a febbraio un'altra che attendevo da un anno e ho avuto estrema difficoltà a provare cose.
Le emozioni erano da qualche parte dentro di me, ma non riuscivo a provarle e manifestarle.
Io ho assunto mutabon forte 3 volte al dì per 2 mesi, che mi ha portato dei miglioramenti, poi sospeso per effetti collaterali strani e ripreso un po' gradualmente ultimamente; Ma da quando, tre settimane fa, ho assunto due Mutabon in un giorno, tutto è peggiorato in una maniera spaventosa: ancora più appiattimento; quando vedo qualcosa, un quadro, un immagine faccio fatico a connetermi con essi e non provo alcuna emozione; quando vedo un bel ragazzo o qualcosa che poco prima nonostante tutto mi faceva emozionare niente; più confusione mentale.
Allora ho deciso di staccare tutti gli antipsicotici.
Sono andato da uno psichiatra ch mi ha detto che io mi fisso, e mi ha dato 300 mg di Fevarin, ma comunque anche gli ssri portano appiattimento.
Quindi non so come uscire da questa matassa.
Vi faccio due domande a cui vorrei risposte dirette al massimo delle vostre conoscenze: 1 è possibile che le ossessioni forti portino ad una situazione cosi' duratura e continuativa?
2 Se il mio appiattimento fosse dovuto del tutto ai farmaci, io non proverei assolutamente niente?
Oppure possono aver colpito solo alcune determinate zone del cervello e altre no?
Perché io praticamente provo (almeno spero ancora oggi) piacere nel mettermi nel letto e dormire, ansia, rabbia, piacere nel mangiare, l'orgasmo lo provo (spero ancora oggi) seppur su emozioni un po' ovattate; ma se uno mi dice qualcosa di brutto o bello poco o niente, se vedo o penso a cose che prima mi facevano rabbrividire il sangue provo indifferenza.
Depressione non credo sia perché col mutabon l'umore era alle stelle.
Sono terrorizzato che sia dovuto ai farmaci e che rimannga così, come ho letto da molte testimonianze di gente luxidissima.
Spero che mi possiate aiutare
Gli ultimi li attribuisco agli antipsicotici, in particolare a Quetiapina, poi ne ho assunti tanti e per molto tempo.
Già denunciavo un'appiattimento molto molto più blando da quando ho inziato ad usare Quietiapina a dpsi consistenti due anni fa, poi quest'estate ho iniziato a sentirmi sempre più stupido fin quando in pochi giorni ho perso moltissime emozioni e sono diventato un'altra persona praticamente.
Smisi tutto per due mesi, ma poi fui costretto a riprendere con l'olanzapina, il fevarin e inziare il depakin che mi ha fatto oggettivamente male portandomi a non riuscire a pensare, a stare male, a non provare emozioni; cosa che passava dopo pochi giorni, fin qundo è rimasta fissa.
Per fortuna le cure degli ultimi mesi hanno migluorato la situazione.
La situazione emozioni è peggiorata nel corso dei mesi in qualche modo.
A novembre vidi delle serie e mi emozioanrono e ne apprezzavo la sceneggiatura e tutto, a febbraio un'altra che attendevo da un anno e ho avuto estrema difficoltà a provare cose.
Le emozioni erano da qualche parte dentro di me, ma non riuscivo a provarle e manifestarle.
Io ho assunto mutabon forte 3 volte al dì per 2 mesi, che mi ha portato dei miglioramenti, poi sospeso per effetti collaterali strani e ripreso un po' gradualmente ultimamente; Ma da quando, tre settimane fa, ho assunto due Mutabon in un giorno, tutto è peggiorato in una maniera spaventosa: ancora più appiattimento; quando vedo qualcosa, un quadro, un immagine faccio fatico a connetermi con essi e non provo alcuna emozione; quando vedo un bel ragazzo o qualcosa che poco prima nonostante tutto mi faceva emozionare niente; più confusione mentale.
Allora ho deciso di staccare tutti gli antipsicotici.
Sono andato da uno psichiatra ch mi ha detto che io mi fisso, e mi ha dato 300 mg di Fevarin, ma comunque anche gli ssri portano appiattimento.
Quindi non so come uscire da questa matassa.
Vi faccio due domande a cui vorrei risposte dirette al massimo delle vostre conoscenze: 1 è possibile che le ossessioni forti portino ad una situazione cosi' duratura e continuativa?
2 Se il mio appiattimento fosse dovuto del tutto ai farmaci, io non proverei assolutamente niente?
Oppure possono aver colpito solo alcune determinate zone del cervello e altre no?
Perché io praticamente provo (almeno spero ancora oggi) piacere nel mettermi nel letto e dormire, ansia, rabbia, piacere nel mangiare, l'orgasmo lo provo (spero ancora oggi) seppur su emozioni un po' ovattate; ma se uno mi dice qualcosa di brutto o bello poco o niente, se vedo o penso a cose che prima mi facevano rabbrividire il sangue provo indifferenza.
Depressione non credo sia perché col mutabon l'umore era alle stelle.
Sono terrorizzato che sia dovuto ai farmaci e che rimannga così, come ho letto da molte testimonianze di gente luxidissima.
Spero che mi possiate aiutare
[#1]
"Quindi non so come uscire da questa matassa."
Curandosi come sta tentando di fare il suo psichiatra. E sperando che le sue domande non siano discusse, specialmente in maniera tecnica, come se non fossero domande di natura ossessiva.
Non trova le risposte perché ne ha fin troppe, molte più di quelle che ha un medico.
Curandosi come sta tentando di fare il suo psichiatra. E sperando che le sue domande non siano discusse, specialmente in maniera tecnica, come se non fossero domande di natura ossessiva.
Non trova le risposte perché ne ha fin troppe, molte più di quelle che ha un medico.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Quindi anche lei conferma in sostanza che sia tutta una questione ossessiva? Io credo che siano domande lecite da parte di una persona che vive una situazione drammatica e vuole sapere per informarsi meglio e tranquilizzarsi. Un medico secondo me dovrebbe essere aperto a più domande e più risposte possibili per affrontare determinati casi, anche se rari.
[#3]
Ex utente
Quale ruolo hanno avuto gli antipsicotici nel ridurmi così? Sixuramente è oggettivo lo abbiano avuto, poi magari io ho amplificato tutto con le ossessioni. Il mio medico era molto flessibile: oltre all'indicazione dei 300 mg di fevarin, ha assecondato il fatto che non prendessi antipsicotici. Non so se perché ci credeva davvero o per paura mi facessi altri film mentali. Però, come ho scritto, anche il Fevarin crea appiattimento, quindi stiamo la'
[#5]
"Sixuramente è oggettivo lo abbiano avuto"
Se lo ha deciso Lei, non chieda pareri. Mi pare che si esprima da primo esperto, e quindi non c'è spazio per darle risponde di cui possa tener conto.
Se lo ha deciso Lei, non chieda pareri. Mi pare che si esprima da primo esperto, e quindi non c'è spazio per darle risponde di cui possa tener conto.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#8]
parla di cose diverse messe insieme: sintomi cognitivi, appiattimento affettivo. E con un antipsicotico l'umore era alle stelle, quindi un discorso che torna poco.
A me, se dobbiamo prendere alla lettera il discorso di umore su e giù, non mi sembra che parliamo di doc e basta, anche se la parte doc c'è, ma ha una qualità di tipo non lineare. Dubita ma è sicuro di qualcosa in maniera perentoria.
A me, se dobbiamo prendere alla lettera il discorso di umore su e giù, non mi sembra che parliamo di doc e basta, anche se la parte doc c'è, ma ha una qualità di tipo non lineare. Dubita ma è sicuro di qualcosa in maniera perentoria.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#10]
Già si era detto sulla terapia di prima, che non era antiossessiva e che comunque non corrispondeva ad una diagnosi di solo doc. Evidentemente l'attuale psichiatra deve aver diagnosticato doc se le ha dato quella cura.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 1.5k visite dal 10/05/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.