Confusione mentale ?
Salve a tutti, vorrei chiedere un parere su un avvenimento strano che mi è successo! Oggi verso le 11:30 mentre ero al telefono con mio padre, ho creduto realmente che fosse pomeriggio (tipo le 16:00) da quello avvenimento, ho cominciato ad avere difficoltà a fare le cose a parlare anche a mangiare ma se mi concentro le cose mi vengono meglio! È una sensazione stranissima, è andata via dopo un paio d' ore per poi ricomparire ora all' improvviso ma in maniera molto lieve! In concomitanza con l' evento sento stanchezza fisica e mentale e forte tensione! Ho paura che possa essere qualcosa al cervello o peggio ancora, principio di alzaimer o schizzofrenia o qualcosa del genere! Aiutatemi a capire grazie;
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Ad una prima lettura l'impressione è che si tratti dello stesso tipo di cosa che riferiva nel penultimo consulto.
Dr.Matteo Pacini
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[#3]
In che senso non le è mai capitato ? Le ho detto, sembra lo stesso tipo di cosa che ha riferito nel consulto precedente. Ovvio, non il contenuto specifico dell'episodio...
Dr.Matteo Pacini
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[#5]
No, per niente. Il consulto precedente parla di altro veramente.
Dr.Matteo Pacini
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Nel consulto precedente, "improvvisamente" un pensiero si fissava nella mente, costringendola a pensare a quello come per risolverlo. Ora, questo fenomeno per cui si ha una costrizione dal proprio interno a preoccuparsi di qualcosa, fissandosi su cosa significa, cos'è, perché è, etc, parrebbe il meccanismo che caratterizza anche questo ultimo fatto.
Dr.Matteo Pacini
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Per lo stesso meccanismo per cui si ritrova bloccato a doversi convincere di qualsiasi cosa che le viene in mente con quella modalità. Se le viene in mente un dubbio, non sa più la verità. Che non esiste cercandola, infatti non arriva a uscirne perché si concentra, come parrebbe, ma perché al contrario lascia perdere, e ad un certo punto si contenta di quello che ha pensato. Concentrandosi ci si avvita intorno, ma il pensiero ad un certo punto cade, e la lascia libero.
Dr.Matteo Pacini
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Nel consulto precedente, "improvvisamente" un pensiero si fissava nella mente, costringendola a pensare a quello come per risolverlo. Ora, questo fenomeno per cui si ha una costrizione dal proprio interno a preoccuparsi di qualcosa, fissandosi su cosa significa, cos'è, perché è, etc, parrebbe il meccanismo che caratterizza anche questo ultimo fatto.
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Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 2.4k visite dal 10/05/2023.
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