Antidepressivi e uso di cannabis, crisi serotoninergica?
Salve,
sono da diversi anni in cura con psicofarmaci per problemi di ansia generalizzata e depressione.
Ho cambiato tante terapie nel corso degli anni e ho incontrato una certa resistenza farmacologica, tanto che circa 7/10 giorni fa ho avuto una delle crisi depressive che spesso mi colpiscono, durata per quasi l'intera settimana, in cui non faccio altro che piangere ed avere sensazioni di angoscia, paura, profonda depressione.
Alla luce di ciò lo psichiatra mi ha prescritto un ciclo di 20 giorni di Samyr (già provato qualche mese fa con discreti risultati) in aggiunta ai 150mg di anafranil, ora passati a 1cp e 1/2 da 75mg, e due cp di olanzapina da 2, 5 mg.
Premetto che nonostante tutto, per una questione di cattiva abitudine e di sollievo temporaneo, ho fatto uso costante di cannabis negli ultimi anni, e sono circa proprio 10 giorni che ho smesso di farne utilizzo.
So che la cannabis può aiutare la stimolazione e produzione di serotonina nell'utilizzo sporadico ma che può avere effetti totalmente opposti se utilizzata in maniera cronica.
Da qualche giorno sto avvertendo sensazioni di grossa confusione alla testa, capogiri, sono molto teso e talvolta irrequieto e si è presentata diarrea.
Siccome sono molto ansioso, per l'appunto, ho paura che l'interruzione dell'uso di cannabis, in concomitanza all'integrazione di una terapia più forte, possa essere causa di quella che viene descritta come crisi serotoninergica?
Magari si tratta solo una condizione di adattamento alla nuova terapia e di semplice tensione ed il mio dubbio potrebbe essere infondato, spero vivamente.
Sembrano queste condizioni possibili o è semplice suggestione?
Grazie a chi risponderà
sono da diversi anni in cura con psicofarmaci per problemi di ansia generalizzata e depressione.
Ho cambiato tante terapie nel corso degli anni e ho incontrato una certa resistenza farmacologica, tanto che circa 7/10 giorni fa ho avuto una delle crisi depressive che spesso mi colpiscono, durata per quasi l'intera settimana, in cui non faccio altro che piangere ed avere sensazioni di angoscia, paura, profonda depressione.
Alla luce di ciò lo psichiatra mi ha prescritto un ciclo di 20 giorni di Samyr (già provato qualche mese fa con discreti risultati) in aggiunta ai 150mg di anafranil, ora passati a 1cp e 1/2 da 75mg, e due cp di olanzapina da 2, 5 mg.
Premetto che nonostante tutto, per una questione di cattiva abitudine e di sollievo temporaneo, ho fatto uso costante di cannabis negli ultimi anni, e sono circa proprio 10 giorni che ho smesso di farne utilizzo.
So che la cannabis può aiutare la stimolazione e produzione di serotonina nell'utilizzo sporadico ma che può avere effetti totalmente opposti se utilizzata in maniera cronica.
Da qualche giorno sto avvertendo sensazioni di grossa confusione alla testa, capogiri, sono molto teso e talvolta irrequieto e si è presentata diarrea.
Siccome sono molto ansioso, per l'appunto, ho paura che l'interruzione dell'uso di cannabis, in concomitanza all'integrazione di una terapia più forte, possa essere causa di quella che viene descritta come crisi serotoninergica?
Magari si tratta solo una condizione di adattamento alla nuova terapia e di semplice tensione ed il mio dubbio potrebbe essere infondato, spero vivamente.
Sembrano queste condizioni possibili o è semplice suggestione?
Grazie a chi risponderà
[#1]
L'utilizzo di sostanze è responsabile dei sintomi ed anche degli effetti della sospensione senza dover immaginare cose che non sono possibili.
Non può utilizzare sostanze sia con l'uso degli antidepressivi che senza l'uso di essi.
Non può utilizzare sostanze sia con l'uso degli antidepressivi che senza l'uso di essi.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
"Siccome sono molto ansioso, per l'appunto...". Il senso della domanda come contenuto sta qui.
Per il resto, essendo in ballo diversi fattori, non è possibile distinguere l'origine di sintomi singoli di per sé comuni. In ogni caso, le sindromi da sospensioni per definizione rientrano, così come i primi impatti con i farmaci antidepressivi.
Per il resto, essendo in ballo diversi fattori, non è possibile distinguere l'origine di sintomi singoli di per sé comuni. In ogni caso, le sindromi da sospensioni per definizione rientrano, così come i primi impatti con i farmaci antidepressivi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Cambiamenti che, in assenza del problema di cui soffre, non avrebbero suscitato alcuna preoccupazione.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.5k visite dal 03/05/2023.
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