Ansia\depressione

Buongiorno gentili dottori,
vi scrivo per una situazione che ormai sta diventando irrecuperabile.

Ho un problema con mio fratello, non udente dalla nascita e impiantato (impianto cocleare).
Sta vivendo, da un anno ormai, delle crisi di depressione in cui si toglie l'impianto, si inizia a lamentare ad alta voce e non vuole parlare di niente e con nessuno.
Io sono l'unica persona della famiglia che riesce, a fatica, a fargli dire qualcosa rispetto al suo malessere e da quello che sono riuscito a capire é che lui non si piace, non si accetta e dice che ha tanti problemi.
La questione é che non vuole farsi aiutare in nessun modo, non vuole vedere medici, psicologi, nessuno.
Noi stiamo arrivando all'esasperazione in famiglia sia perché siamo preoccupati per il suo stato di salute sia perché la convivenza con una persona che si lamenta in continuazione diventa impossibile.
Non so che fare, siamo disperati.
Per favore potete darmi qualche consiglio?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k

Convincere una persona che ha un disturbo (non saprei quale, in linea ipotetica) è sempre un problema perché non ha la visione della situazione che hanno gli altri e il medico. Dalle forme lievi a quelle gravi, comunque c'è una visione spesso capovolta (io sto così perché ho dei problemi, non posso star bene se continuo ad avere questi problemi) e addirittura una reazione ostile per l'idea che gli altri tentino di liquidare un malessere "lecito" e motivato attribuendolo ad una depressione, con risposte del tipo "se non avessi i problemi sarei una persona normale" "non sono pazzo", "secondo voi cosa dovrei fare con quello che ho ?", "non è normale che una persona come me possa star male", fino a "non ho forse il diritto di star male, devo essere bollato come depresso ?".
Il concetto è che può star meglio e che si deve far guidare, e si può far leva su un sintomo che magari è vissuto come tale (sonno, ansia, etc).

Guarda il video: 3 domande sull'ansia

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Buongiorno dottore e grazie mille per la risposta. Lei, in pratica, cosa mi suggerisce di fare? Come posso convincerlo a farsi visitare e curare da uno psichiatra? Se potesse darmi dei consigli pratici le sarei veramente grato.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Oltre a quello che le ho detto sopra, consigli pratici non saprei perché non è che sempre c'è un modo. A volte in psichiatria si arriva anche alla coercizione proprio perché c'è chi ha problemi gravi urgenti e rischiosi e non riconosce la propria condizione. In questo caso bisogna che uniate le vostre forze e interessiate anche il medico (di base, uno psichiatra di zona che magari possa venirlo a vedere a casa).

Dr.Matteo Pacini
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