Possibile disturbo bipolare?
Buongiorno,
sono figlia di una madre con disturbo bipolare di tipo 1, inutile negare che la sofferenza per noi figli è stata tanta ma per fortuna tra alti e bassi e seguendo una terapia con Abilify 10mg mia madre riesce a fare una vita accettabile.
Io ora ho 42 anni e ho sempre pensato di aver sviluppato una ipersensibilità a causa della malattia di mia madre, mi sono sempre preoccupata per tutto e tutti annullando anche un pò me stessa.
Arrivando a oggi è successo che negli ultimi mesi i miei genitori (entrambi) hanno dovuto fare degli accertamenti per vari tipi di disturbi che oggi non sono ancora conclusi ma per ora nulla di grave è stato trovato.
Io all'inizio ho retto bene, poi pian piano ho cominciato ad essere angosciata al punto che andare a casa loro mi fa stare male, ho ansia tutto il giorno e tutti i giorni (e nei giorni in cui hanno le visite proprio non respiro) con nausea che mi impedisce di mangiare serenamente.
Faccio fatica a compiere le attività quotidiane e il mio pensiero è sempre a loro e a quale malattia potrebbero avere.
Purtroppo sono sola e forse questo non mi aiuta, sono sola a casa e sono sola in ufficio, praticamente non parlo mai con nessuno tranne appunto con i miei genitori ai quali faccio visita ogni giorno.
Ho un malessere che non ho mai avuto prima, e mi chiedo quando le visite dei miei genitori saranno finite passerà?
oppure no?
Ho molta paura di aver "ereditato" il disturbo di mia madre.
Secondo la vostra esperienza ci sono molte probabilità?
Io sono sicura che se facessi una visita psichiatrica il primo sospetto per i medici sarebbe quello
sono figlia di una madre con disturbo bipolare di tipo 1, inutile negare che la sofferenza per noi figli è stata tanta ma per fortuna tra alti e bassi e seguendo una terapia con Abilify 10mg mia madre riesce a fare una vita accettabile.
Io ora ho 42 anni e ho sempre pensato di aver sviluppato una ipersensibilità a causa della malattia di mia madre, mi sono sempre preoccupata per tutto e tutti annullando anche un pò me stessa.
Arrivando a oggi è successo che negli ultimi mesi i miei genitori (entrambi) hanno dovuto fare degli accertamenti per vari tipi di disturbi che oggi non sono ancora conclusi ma per ora nulla di grave è stato trovato.
Io all'inizio ho retto bene, poi pian piano ho cominciato ad essere angosciata al punto che andare a casa loro mi fa stare male, ho ansia tutto il giorno e tutti i giorni (e nei giorni in cui hanno le visite proprio non respiro) con nausea che mi impedisce di mangiare serenamente.
Faccio fatica a compiere le attività quotidiane e il mio pensiero è sempre a loro e a quale malattia potrebbero avere.
Purtroppo sono sola e forse questo non mi aiuta, sono sola a casa e sono sola in ufficio, praticamente non parlo mai con nessuno tranne appunto con i miei genitori ai quali faccio visita ogni giorno.
Ho un malessere che non ho mai avuto prima, e mi chiedo quando le visite dei miei genitori saranno finite passerà?
oppure no?
Ho molta paura di aver "ereditato" il disturbo di mia madre.
Secondo la vostra esperienza ci sono molte probabilità?
Io sono sicura che se facessi una visita psichiatrica il primo sospetto per i medici sarebbe quello
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Se facesse una visita psichiatrica si terrebbe conto della familiarità così come di altri elementi. In ogni caso mi pare che la preoccupazione sia il punto centrale, che da essere un qualcosa di collegato alla paura che i suoi abbiano una malattia, diventa una preoccupazione per la perdita del controllo generale.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Esatto il punto è proprio questo, paura di perdere il controllo generale.Pensandoci è successo anche anni addietro che situazioni lavorative e sentimentali mi procurassero tanta ansia proprio per la paura di perdere il controllo generale (ho comunque superato i momenti senza alcun aiuto, sono abituata ad analizzare i miei sentimenti e comportamenti e in quelle occasioni sono riuscita da sola a trovare la via d'uscita).
Io ora avrei pensato di recarmi dal medico curante e valutare insieme a lui una terapia ad esempio con EN al bisogno o anche continuativa per qualche settimana prima di effettuare una visita psichiatrica. A Suo avviso potrebbe essere una giusta decisione la mia?
Inoltre volevo chiedere secondo la sua esperienza se i figli di genitori bipolari manifestano spesso lo stesso disturbo, questo è un tarlo che ho da sempre .
La ringrazio per la Sua cortesia
Io ora avrei pensato di recarmi dal medico curante e valutare insieme a lui una terapia ad esempio con EN al bisogno o anche continuativa per qualche settimana prima di effettuare una visita psichiatrica. A Suo avviso potrebbe essere una giusta decisione la mia?
Inoltre volevo chiedere secondo la sua esperienza se i figli di genitori bipolari manifestano spesso lo stesso disturbo, questo è un tarlo che ho da sempre .
La ringrazio per la Sua cortesia
[#3]
L'ultima domanda è una richiesta di rassicurazione, che nell'ipocondria non si "evade" alla lettera, pena l'alimentazione del pensiero.
Per il resto, io non vedo motivi per fare una terapia attendistica, passerei direttamente alla visita specialistica.
Per il resto, io non vedo motivi per fare una terapia attendistica, passerei direttamente alla visita specialistica.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 19/04/2023.
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