Cosa mi sta succedendo?

Cari Dottori,
Da qualche mese ormai faccio diverse richieste in questo sito ma purtroppo sto passando un momento davvero brutto.
Ho 27 anni, normopeso, non fumatrice, conduco una vita regolare e sana, non ho familiarità per malattie gravi.


Cercherò di essere il più breve possibile.

A maggio 2022 inizio a soffrire di attacchi di panico su base ipocondriaca.
Prima di arrivare a tale diagnosi eseguo tutti gli esami del caso (elettro ed ecocardiogramma, ecg da sforzo, holter 48h, emocromo, esami tiroidei, toxoplasmosi) risultati tutti negativi.

Inizio quindi a vedere una terapeuta che però si rivela totalmente incompetente e, non solo non mi allevia i sintomi, ma mi fa scaturire un vero e proprio DAG causato da trauma.
Il trauma della psicologa (luglio) fa sì che la mia attenzione si sposti dal piano fisico a quello mentale: inizio ad accusare forte senso di irrealtà, confusione, visione perennemente offuscata, terrore di impazzire o avere qualche malattia psichiatrica grave.
A settembre inizio la terapia cognitiva-comportamentale da un bravissimo terapeuta che mi aiuta tanto a prendere consapevolezza dei miei pensieri e ad alleviare i sintomi, anche se questi non spariscono.

A Dicembre, dopo aver effettuato il filler alle labbra, si è riaccesa improvvisamente in me la paura delle malattie che raggiunge livelli mai visti prima: mi sento letteralmente morire, come se la mia vita fosse perennemente appesa ad un filo e potessi morire da un momento all’altro.

Eseguo nuovamente esami del sangue, controlli cardiologici e pneumologici (tutti nella norma) e contemporaneamente inizio la terapia farmacologica con Brintellix (ad oggi 15mg).

I mesi passano e l’umore torna alto, l’ansia forte passa, riprendo la mia vita più o meno normalmente, continuo a vedere lo psicologo ma rimane la paura costante di svenire e di morire che certi giorni rimane sullo sfondo mentre altri è predominante.
Ci penso e ci presto attenzione però in ogni momento.


Il problema fondamentale è che, anche quando l’umore è più alto e i sintomi più leggeri, mi sento sempre stanca, priva di forze, con la mente confusa, poco presente nella vita quotidiana, come se fossi sempre sul punto di svenire.
Mi sveglio stanca e portare a termine tutti gli impegni quotidiani è estenuante.

Questi sintomi non riesco ad ignorarli e mi fanno temere di essere davvero in pericolo e di avere qualche malattia grave (anche perché presumo che dopo 7 mesi di terapia e 3 mesi di farmaci dovrebbero essere spariti!)

Tutto questo perché vorrei da voi un parere: può davvero un semplice disturbo d’ansia causarmi tutto ciò a livello fisico?
Ho tralasciato qualche esame importante che potrebbe invece aiutarmi a trovare una causa organica?


Scusate il messaggio lunghissimo ma sono davvero disperata e spaventata.
Non mi sembra possibile stare così male a livello fisico quando il problema è mentale.
L’unica cosa che vorrei è vivere ma questi sintomi sono talmente debilitanti da impedirmelo.

Grazie davvero.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
La terapia non sembra allineata con i sintomi che ha, che diagnosi ha ricevuto ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
Disturbo d’ansia generalizzato e sporadici attacchi di panico (questi mi vengono solo quando ho ipocondria forte).

Avevo letto che il brintellix è un trattamento off-label per l’ansia ma il mio psichiatra, che è anche primario, ha sostenuto che andasse bene. I primi messi associato a xanax al bisogno che al momento non sto prendendo.
Ora dovrei aumentare a 20mg ma ammetto di essere un po’ spaventata per diversi motivi:
1) Ho paura che questa sintomatologia sia legata a qualcosa di organico e quindi temo di peggiorarla aumentando il farmaco
2) Il fatto di dover raggiungere la dose massima mi spaventa perché ho questa convinzione che dose alta = gravità del disturbo
[#3]
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
Quello che io non capisco Dottore è se queste sensazioni sono davvero frutto dell’ansia o se c’è altro. Per quanto cerchi di affrontarle (non sono una che si piange addosso, sto facendo davvero di tutto per riprendermi la mia vita) ho sempre questa sensazione di avere la vita appesa ad un filo. Mi sento debole, fragile e malata proprio a livello organico
[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
In tal caso non vedo perché quel farmaco che è sostanzialmente indicato nella depressione.
I sintomi sono frutto del cervello, non dell'ansia. L'ansia è un sintomo.

Dr.Matteo Pacini
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[#5]
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
A detta del mio psichiatra è perchè al momento è il farmaco con il numero minore di effetti collaterali. Avevo comunque anche un lieve stato depressivo. Non so dirle altro sotto questo punto di vista

Mi conferma quindi che questa sensazione di morte imminente con relative somatizzazioni potrebbe davvero essere causato dai pensieri?

Mi scusi Dottore per le mille domande ma davvero sto vivendo un incubo
[#6]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Che vuol dire "causato dai pensieri", quelli SONO i pensieri, o le sensazioni. Il cervello produce gli stati d'allarme, i quali si esprimono come tali (altrimenti come ?).

Dr.Matteo Pacini
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