Non so più cosa fare

Salve ho 22 anni, non mi sento bene, fingo la maggior parte del tempo di stare bene.

Le uniche volte che mi sento felice è quando sto dentro i libri, nel senso che li leggo, mi fanno stare benissimo, in modo particolare due libri.

Sono due romanzi d’amore ma mi fanno stare talmente bene che mi dimentico della vita che ho.

Vi chiederete, a 22 anni dovresti goderti la vita, si dovrei ma non so come fare se non sto bene.

Ho perso mia mamma 6 anni fa di cancro al cervello ha resistito 3 anni con quella malattia ma ho visto lei che parlava e rideva a lei che nel letto respirava con la bombola d’ossigeno, mia nonna 4 anni fa ictus in seguito a una caduta, aveva un cancro alle ossa, mio nonno 2 anni fa.
Si è lasciato andare dopo la morte di mia nonna nonostante gli siamo stati vicini.

Ho mio padre e mio fratello.
Mio padre per anni ha fatto aventi e indietro tra ospedali a Firenze e Bari per nonna e mamma e mi preoccupa perché lo vedo che non è felice.
Lavora tanto e cerca di non farci mai mancare nulla soprattutto il supporto emotivo, ma ho paura che possa andarsene, mio fratello fortunatamente sta bene era molto piccolo però lui sta bene sembra che stia bene.

Vado all’università faccio la facoltà che mi piace ma non mi sento appagata, ho la media del 30, ma a causa di una specie di burn out il primo anno ho dato pochi esami quindi adesso sto recuperando.

Ho un ragazzo, all’inizio con lui era tutto perfetto, ma adesso non so più se sta perdendo interesse verso di me, lui mi ha detto ti amo tantissimo ma vorrei fossi più sicura su di noi, mi sto seccando di litigare e fare sempre i soliti discorsi
Non gli ho parlato di questo malessere mi direbbe con non stai mai bene o con guarda le cose che hai o se mi va bene con vorrei poter fare qualcosa per aiutarti
Non riesco più ad essere felice neanche con lui a volte penso che dovremmo lasciarci, poi dico che mi mancherebbe ma non riesco più a piangere tutte le notti.
Ho paura di restare sola.

Alle elementari e alle medie e alle superiori ho sofferto di bullismo, ogni giorno mi dicevano che ero una cessa e mi prendevano in giro perché non sapevo l’inglese.

Vorrei solo capire che fare, non posso permettermi lo psicologo, e ne ho cambiati due e una mi diceva di pregare, l’altra mi faceva le metafore sulle piante.

Ho sofferto di autolesionismo ma ne sono uscita da sola.
Dovrei essere felice ma non lo sono
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
La situazione può richiedere attenzione ed è opportuno che possa avere contatto con uno specialista che inquadri la situazione e stabilisca il percorso più adatto a lei.

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