Abuso di alcol. sono molto preoccupata
Salve, scrivo perche oramai disperata.
Da un paio d anni circa sto esagerando con il bere.
Solo birra per fortuna.
Faccio un passo indietro.
Sono anni che mi curo per depressione per ptoblemi gravi infantili (abusi, violenza in famiglia) gia da piccola msnifestavo doc.
Nel corso dell infanzia scopri che un buon interruttore alle mie sofferenze era il mobile bar di mio padre.
Piccoli sorsi all epoca.
Poi tutto passo’ con la separazione dei miei.
Eccetto la depressione e il doc.
Pero lo sport mi ha letteralmente salvata.
Corsa e tennis ptaticati a livelli molto sostenuti.
Depressa sempre ma ce la facevo.
Poi il vaccino.
Stanchezza cronica per 2 anni che ancora perdura.
Ho lasciato lo sport.
Dormo sempre.
Affaticamento costante.
Ecco che si e ripresentato il mostro.
Il bere.
3/4 birre ogni sera o pomeriggio.
Quasi un interruttore.
Assumo gia prozac ed en gocce prescritte per il doc e la depressione.
Sono tornata in terapia per questa dipendenza da alcol ma non ha funzionato.
Ho mollato.
Non voglio frequentare un sert.
Ancora no.
Mi ritengo una persona molto forte ho superato dolori inimmaginabili eppure questa cosa non sto riuscendo a controllarla.
Ammetto che dopo essermi documentata sui danni dell alcol ho avuto paura.
E la paura mi aiuta.
Quello che io sento e’ che quella del bere sia diventata una ossessione.
O un doc.
Perche a volte me ne dimentico ma appena il pensiero va ad una birra ecco che le acquisto.
Certo la dipendenza ci sara’, credo sia inevitabile.
Ma penso sia diventato snche un vopione o un interruttore e so che se riuscissi a riprendere lo sport ce la farei.
Ho preso 18 kg a causa dell inattivita improvvisa ma anche delle birre che mi spingono anche a mangiare di piu.
Ero una salutista e sono diventata un rottame che si vergogna anche di farsi vedere in giro.
Non lavorando non e’ stato difficile nascondermi in casa.
Sono 2 anni che non esco xche so che le petsone sono abituate a vedermi magra e in forma.
Questo mi provoca anche molta ansia xche amici, cognati mi reclamano e io non dico loro ovviamente la verita’.
Quello che chiedo e’: puo’ una persona farcela da sola?
C e’ un periodo di tempo che posso considerare astinenza che ha piu o meno una durata tipica?
Mi spiego meglio fopo quanti giorni cercando di non toccare nulla potrei iniziare a risalire la china?
Ho provato una diminuzione graduale.
Non fa per me.
Devo smettere di colpo.
Ci sono suggerimenti che potete darmi in base alle notizie che ho fornito vhe possono aiutarmi a tenere duro?
Al medico di base l ho piu o meno detto sl telefono ma non ha saputo aiutarmi.
Mi ha detto non bere punto.
Oppure mi ha avvilita un unica volta che andai in studio dicenfomi che ero irriconoscibile.
Per cui ho iniziato ad evitarlo.
Ero molto fiera di me.
Della mia costanza sportiva, del come mi avesse aiutata a tenere sotto controllo la depressione potete capire quindi che fallimento io mi senta bevendo.
Ho 47 anni.
Pesavo 48 kg ora peso 67.
Da un paio d anni circa sto esagerando con il bere.
Solo birra per fortuna.
Faccio un passo indietro.
Sono anni che mi curo per depressione per ptoblemi gravi infantili (abusi, violenza in famiglia) gia da piccola msnifestavo doc.
Nel corso dell infanzia scopri che un buon interruttore alle mie sofferenze era il mobile bar di mio padre.
Piccoli sorsi all epoca.
Poi tutto passo’ con la separazione dei miei.
Eccetto la depressione e il doc.
Pero lo sport mi ha letteralmente salvata.
Corsa e tennis ptaticati a livelli molto sostenuti.
Depressa sempre ma ce la facevo.
Poi il vaccino.
Stanchezza cronica per 2 anni che ancora perdura.
Ho lasciato lo sport.
Dormo sempre.
Affaticamento costante.
Ecco che si e ripresentato il mostro.
Il bere.
3/4 birre ogni sera o pomeriggio.
Quasi un interruttore.
Assumo gia prozac ed en gocce prescritte per il doc e la depressione.
Sono tornata in terapia per questa dipendenza da alcol ma non ha funzionato.
Ho mollato.
Non voglio frequentare un sert.
Ancora no.
Mi ritengo una persona molto forte ho superato dolori inimmaginabili eppure questa cosa non sto riuscendo a controllarla.
Ammetto che dopo essermi documentata sui danni dell alcol ho avuto paura.
E la paura mi aiuta.
Quello che io sento e’ che quella del bere sia diventata una ossessione.
O un doc.
Perche a volte me ne dimentico ma appena il pensiero va ad una birra ecco che le acquisto.
Certo la dipendenza ci sara’, credo sia inevitabile.
Ma penso sia diventato snche un vopione o un interruttore e so che se riuscissi a riprendere lo sport ce la farei.
Ho preso 18 kg a causa dell inattivita improvvisa ma anche delle birre che mi spingono anche a mangiare di piu.
Ero una salutista e sono diventata un rottame che si vergogna anche di farsi vedere in giro.
Non lavorando non e’ stato difficile nascondermi in casa.
Sono 2 anni che non esco xche so che le petsone sono abituate a vedermi magra e in forma.
Questo mi provoca anche molta ansia xche amici, cognati mi reclamano e io non dico loro ovviamente la verita’.
Quello che chiedo e’: puo’ una persona farcela da sola?
C e’ un periodo di tempo che posso considerare astinenza che ha piu o meno una durata tipica?
Mi spiego meglio fopo quanti giorni cercando di non toccare nulla potrei iniziare a risalire la china?
Ho provato una diminuzione graduale.
Non fa per me.
Devo smettere di colpo.
Ci sono suggerimenti che potete darmi in base alle notizie che ho fornito vhe possono aiutarmi a tenere duro?
Al medico di base l ho piu o meno detto sl telefono ma non ha saputo aiutarmi.
Mi ha detto non bere punto.
Oppure mi ha avvilita un unica volta che andai in studio dicenfomi che ero irriconoscibile.
Per cui ho iniziato ad evitarlo.
Ero molto fiera di me.
Della mia costanza sportiva, del come mi avesse aiutata a tenere sotto controllo la depressione potete capire quindi che fallimento io mi senta bevendo.
Ho 47 anni.
Pesavo 48 kg ora peso 67.
[#1]
Riferisce alcune circostanze, ma non si sa se sono diagnosi fatte. Depressione e doc sono diagnosi ? Parla di dipendenza ma ne ricavo che non ha ricevuto una diagnosi di dipendenza. Tuttavia, da alcune caratteristiche si può ipotizzare (non riesce a ridurre). Non vedo tra le terapie citate una cura per la dipendenza né per l'abuso alcolico.
Quindi in sintesi va fatta la diagnosi sul comportamento alcolico, dopo di che le si può consigliare un trattamento specifico. Il legame tra sport e abuso di alcol o altre sostanze è noto, e ha una sua importanza per capire la biologia del fenomeno.
Quindi in sintesi va fatta la diagnosi sul comportamento alcolico, dopo di che le si può consigliare un trattamento specifico. Il legame tra sport e abuso di alcol o altre sostanze è noto, e ha una sua importanza per capire la biologia del fenomeno.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Gentile dottore ha ragione e in effetti ho tanta confusione anche io. Depressione e doc sono state diagnosticate tanti anni fa. Credo di essermi ammalata di depressione sin da bambina e il doc c era gia dai 5 anni. Prozac ed en mi sono stati prescritti per questo. Durante la psicoterapia e’ iniziato il problema con l alcol e l ho subito comunicato. Mi disperavo per la stanchezza cronica, l ansia aumentava per l assenza di sport e in più ho subito la rottura del menisco l unico giorno che ho tentato di correre x cui mi ha detto di stare ferma. Ginocchia usurate dallo sport, muscolatura persa e peso e il ginocchio ha ceduto. Quindi depressione su depressione . Piu depressione piu alcol. Si la psicoterapeuta ha certo parlato di dipendenza ma anche di ossessione. Io posso solo comunicarle le mie sensazioni ovviamente non ho altre competenze. Mi ha proposto il sert ma non me la sono sentita e lei ha smmesso di non riuscire ad aiutarmi. Mi sono cosi rivolta ad uno psichiatra il quale mi ha condiglisto una diminuzione graduale ( ma io non ci sono riuscita). Lui ha parlato di dipendenza ma snche lui sostiene che il bere e’ diventato un interruttore x coprire l ansia che prima scaricavo con lo sport e la frustrazione di vedermi ingrassata, e soprattutto la frustrazione della stanchezza cronica di cui non avevo mai sofferto prima . Ho provato mille integratori, vitamine ma nulla. Il sonno. I dolori diffusi permangono. Dottore non so che dirle. Questo e’ l unico quadro che riesco a darle. Io stessa non sono cspace fi diirle se e’ dipendenza. A mio avviso quella oltre al resto deve essersi instaurata x forza dopo due anni. Le chiedevo se smettendo di colpo posso avere qualche brutto contraccolpo. Ho un marito che mi aiuta tanto anche se ogni volta fallisco. Ho persino pensato di rinunciare momentaneamente al. Controllo sul denaro dando a lui finche serve l unica gestione, in modo da non poterle comperare. Altro non so dirle. Se puo’ mi aiuti dottore . Un suo suggerimento sarebbe prezioso. Se le notizie che le ho fornito sono insufficienti allora la ringrazio comunque per il tempo che ha voluto dedicarmi.
[#3]
Se si è parlato di dipendenza, e poi l'indicazione è stata la riduzione graduale, forse c'è qualcosa che non va...E' esattamente ciò che non riesce in caso di dipendenza.
Sì, smettendo di colpo può avere anche brutti effetti, inclusa la morte per il delirium tremens che può derivarne, a seconda della quantità e della suscettibilità.
Si faccia inquadrare da qualcuno che si intende di dipendenze, faccia accertare se è o non è dipendenza, e da lì i trattamenti disponibili.
Sì, smettendo di colpo può avere anche brutti effetti, inclusa la morte per il delirium tremens che può derivarne, a seconda della quantità e della suscettibilità.
Si faccia inquadrare da qualcuno che si intende di dipendenze, faccia accertare se è o non è dipendenza, e da lì i trattamenti disponibili.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Utente
Dottore io credevo che il delirium tremens riguardasse piu che altro i forti forti bevitori. Che magari assumono superalcolici. Io mi limito alla birra 3/4 al giorno. Sinceramente sono ancora piu confusa. Ma seguiro’ il suo consiglio. Sono una bevitrice sociale non una alcolizzata che beve dalla mattina x intenderci. ( di sociale poi c e’ molto poco). Faro come dice lei
[#5]
Utente
Dottore pensavo d aver concluso ma non nego che mi ha bloccata la paura di questo delirium tremens e in effetti sono andata qua e la sul web a cercare notizie e credo non ci sia cosa piu stupida. Ho solo un ultima domanda per lei? Mi ha detto che si deve accertare la mia dipendenza. Ma mi spieghi, come si fa? Attraverso un colloquio o ci sono proprio delle procedure mediche? Non le nascondo che sono davvero nel pallone. Per esempio lo psichiatra che mi aveva proposto una riduzione graduale , al mio no! Vorrei farlo di colpo non fu in disaccordo e mi disse ah ok volevo proporle solo un metodo piu soft ma puo se vuole farlo di colpo ( ovviamente avrei dovuto presentarmi alle sedute da lui)ma oltre questo aiuto non mi parlo’ ne di delirium tremens ne di particolari difficolta. Tornando alla mia domanda iniziale come si valuta se c e’ una dipendenza?
[#6]
Il fatto che uno veda possibile lo stacco netto e non la riduzione è di per sé indicativo di dipendenza (di non controllo). Poi ci sono altri criteri.
La dipendenza si valuta con una visita, che avviene in forma di colloquio ma non consiste solo in un colloquio.
La dipendenza si valuta con una visita, che avviene in forma di colloquio ma non consiste solo in un colloquio.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.2k visite dal 04/04/2023.
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