Psichiatra

Buongiorno.
Mi ritengo serena, con un matrimonio riuscito, tre figlie, 6 nipoti che mi riempiono la vita e un tenore di vita senza eccessi ma confortevole (auto, appartamento di proprietà, marito in pensione).
Insomma, apparentemente non ho grossi problemi di equilibrio psico-fisico.
Eppure da un paio d'anni, con cadenze più o meno regolari, ossia all'incirca ogni 20-30 giorni, mi vengono quelli che io definisco "attacchi d'ansia": mi sembra di avere un flash della durata di una frazione di secondo con un'immagine che, data la brevità, non riesco a fermare e a capire di cosa si tratta ma nel mio intimo ho l'impressione che sia una scena di un sogno fatto la notte precedente.
Contemporaneamente avverto un colpo alla bocca dello stomaco, quasi un'esplosione della durata di un attimo, dopodichè cado in tristezza e abbattimento.
Dopo questo primo attacco, ne seguono altri tre o quattro al giorno per 4 o 5 giorni.
Subito dopo uno di questi "attacchi di ansia", se misuro la pressione sanguigna, segna mediamente 145 su 85, quando in condizioni normali ho 125 su 75.
Può essere significativo che ogni giorno sento al telefono mia madre, 97enne, in buona salute, a 1000km di distanza, ma che deve essere consolata e incoraggiata ad andare avanti?
Il medico di base mi ha prescritto Paroxetina 20mg.
Qualche spiegazione e/o consiglio?
Grazie