Interruzione paroxetina effetti collaterali

Salve sono un ragazzo di 22 anni. In seguito ad una ricaduta dopo una sospensione di 6 mesi di una cura farmacologica Depakin 300 e eutimil 20 mg durata 3 anni, sono di nuovo in cura con paroxetina eutimil 20mg/die e depakin 300 mg/die da circa 6 mesi. circa due settimane fa ho smesso senza scalare la posologia (ero in vacanza e avevo finito le medicine) ho avuto qualche effetto collaterale come da foglio illustrativo. sono tonato dal mio psichiatra e mi ha prescritto la riassunzione della cura dimezzado l'eutimil a 10 mg/die. l'effetto collaterale più fastidioso è stata l'eiaculzione precoce che ho riscontrato mi domando se svanisce nel tempo una volta sospesa la cura o gli strascichi si fanno sentire per molto tempo? la paroxetina viene usata per curare l eiaculazione precoce ma io prima della cura non avevo di questi problemi adesso sono alla situazione paradosso che devo prendere paroxetina per poter durare di più. La mia domanda di nuovo : mi devo preoccupare o è un effetto transitorio che in un mese tende a scomparire? grazie cordiali saluti
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k 248
Gentile utente,

non vi è ragione per cui riassumendo la cura proseguano gli effetti da sospensione, che se tali sono sono transitori. Non è però detto che il significato dei sintomi da sospensione sia solo appunto la sospensione, talvolta sono la conseguenza del fatto che il disturbo è dormiente ma non spento, e quindi torna alla luce.

Se l'eiaculazione precoce non c'era prima, perché dice che "deve" prendere la paroxetina per durare di più ? Ha avuto l'eiac. precoce come sintomi da sospensione, quindi di cosa si preoccupa ? Non capisco il ragionamento: "devo prendere la paroxetina per durare di più". Se è un sintomo da sospensione si risolve anche senza prendere paroxetina, che lei deve assumere secondo prescrizione perché non era previsto che la cura fosse interrotta e sussiste secondo il suo medico la ragione per proseguirla.
Detto ciò, la funzione sessuale tornerà presumibilmente come prima di sospenderla, entro tempi anche più brevi di un mese.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
Utente
Mi spiego meglio: ho cominciato la cura senza problemi di eiaculazione precoce, successivamente ho riscontrato problemi di eiaculazione precoce che sono svaniti dopo circa un mese. all'ultima sospensione ho notato gli stessi sintomi di eiaculazione precoce. il mio dubbio è il seguemte: l'assunzione di eutimil può dare seguito a problemi di eiaculazione precoce una volta sospesa la cura e questi problemi possono cronicizzarsi in seguito a cure di lungo periodo 3/4 anni di trattamento? Grazie cordiali saluti
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k 248
Quindi quando prende paroxetina ha il problema, che poi svanisce (prima no, durante si, ma poi svaniti in un mese).
Perché allora chiede se dopo sospesa la terapia può comparire eiaculazione procece ? Se prima non l'aveva e durante salvo il primo mese neanche, perché dovrebbe comparire alla sospensione ?
Perché dovrebbe ricomparire dopo 4 anni l'eiaculazione precoce ?

Lei aveva detto che gli effetti più fastidiosi (presumo della sospensione) comprendevano l'eiaculaizone precoce, oppure intendeva da quando lo ha riassunto a 10 mg, oppure intendeva mentre lo assumeva ed è per questo che lo aveva sospeso ?

Le giuro che non ci capisco niente.
Eiaculazione precoce

L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.

Leggi tutto